NIOKO BOKK. UN ECOVILLAGGIO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE IN CASAMANCE
I progetti di sicurezza alimentare di APDAM: L’ECOVILLAGGIO IN CASAMANCE
Il progetto proposto tende a raggiungere l’obiettivo finale – final outcome – attraverso un approccio integrato ed orizzontale al problema dell’insicurezza alimentare come suggerito dai più autorevoli studiosi della tematica. Infatti, è internazionalmente riconosciuto come il problema dell’insicurezza alimentare sia di fatto una questione agricola e pertanto come, per poter agire sul nucleo centrale dell’oggetto dell’intervento, ci si debba muovere nella direzione del miglioramento dell’agricoltura accanto all’integrazione nel trattamento della malnutrizione infantile attraverso l’integrazione con alimenti ipernutrienti.
Per questa ragione il progetto si svilupperà su 3 assi strategici
I 3 ASSI STRATEGICI PER LA COSTRUZIONE DELL’ECOVILLAGGIO
- FORMAZIONE AGRICOLA
- SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE COMUNITARIA
- PRODUZIONE E VENDITA DI PRODOTTI AGRICOLI E DI ALIMENTI IPERNUTRIENTI
Il primo asse vuole portare la popolazione dei due villaggi target (Abene e Diannah) nelle condizioni di poter sfruttare pienamente il territorio disponibile in loco.
Un secondo asse prevede delle azioni di sensibilizzazione mirate al fine di aumentare la consapevolezza della popolazione locale sulle tematiche nutrizionali, di buona e corretta alimentazione, di diversificazione degli alimenti, consigli sulla preparazione di ricette con l’uso di alimenti iper nutrienti e altre tematiche affini quali l’allattamento esclusivo al seno, lo svezzamento ma anche l’igiene personale della madre nel corso della gravidanza, e simili. Tale asse adotta una metodologia di sensibilizzazione su base comunitaria che vede protagonista il personale sanitario locale il quale, adeguatamente formato, veicola i messaggi alla popolazione.
Il terzo asse infine si concentra sulla produzione di prodotti agricoli e di alimenti iper nutrienti: ciò produrrà un miglioramento delle condizioni economiche attraverso la commercializzazione dei prodotti sul mercato locale, inoltre una parte dei prodotti ipernutrienti sarà distribuita presso i centri sanitari del territorio target, andando ad integrare il trattamento della malnutrizione secondo i protocolli suggeriti da OMS e UNICEF.
BIBLIOGRAFIA