Repubblica di Guinea

REPUBBLICA DI GUINEA

La Repubblica di Guinea, situata nell’Africa occidentale, è stata – insieme alla Repubblica Democratica del Congo – uno dei primi Paesi in cui abbiamo operato. Le nostre attività in Guinea, che contavano ancora piccoli interventi, sono state bruscamente interrotte nel 2014 da una potente epidemia di ebola. Da allora abbiamo atteso la giusta occasione per ritornarci, certi di poter fare ancora molto, e nel 2021 siamo tornati ad essere operativi in questo Paese.

L’ 85% della popolazione della Repubblica di Guinea soffre di insicurezza alimentare, e a risentirne di più sono le aree delle zone rurali, nelle quali il 32% della popolazione non può avere accesso fisico ed economico a cibo sufficiente, sicuro e nutriente per una vita sana ed attiva.

La Prefettura di Kissidougou, situata nella Guinea Forestale, registra alti tassi di insicurezza alimentare tra la popolazione, situazione aggravatasi dal 2014 ad oggi dal passaggio del virus Ebola. Sul territorio si riscontra una scarsa capacità di far fronte all’insicurezza alimentare, che dilaga tra le comunità: sebbene infatti siano presenti gruppi agricoli locali organizzati nella produzione e vendita di prodotti agricoli, le scarse conoscenze in ambito agricolo, la mancanza di materiale adatto ai lavori dei campi e le inappropriate conoscenze in materia commerciale, fanno sì che il potenziale dei gruppi agricoli resti latente, senza potersi a tutti gli effetti manifestare ed incidere così positivamente sulla situazione alimentare dell’area.

Nella prefettura di Kissidougou, di cui fa parte il Comune di Yendé-Millimou, il tasso di insicurezza alimentare solo per le aree rurali è intorno al 29,9%. Nel Comune di Yendé-Millimou nonostante il suolo favorevole alle coltura agricole e risicole, la carenza di conoscenze e mezzi adeguati limita fortemente le performance agricole; a questo va aggiunto la mancanza di politiche di sviluppo locale e agricole efficaci che impedisce al comune di avviare uno sviluppo duraturo.

Il villaggio di Walto è abitato per lo più da giovani e donne che dedicano la propria vita all’agricoltura e al commercio principalmente concentrato sulla filiera risicola. La mancanza di adeguati mezzi di trasporto condiziona però negativamente le prestazioni commerciali a cui si sommano le scarse conoscenze sui temi dell’agricoltura e la mancanza di macchinari e materiali tecnologicamente più avanzati rispetto a quelli utilizzati finora.

Nel Comune di Beindou, nonostante il suolo favorevole alle coltura agricole e risicole, la carenza di conoscenze e mezzi adeguati limita fortemente le performances agricole; a questo va aggiunta la mancanza di politiche di sviluppo locale e agricole efficaci, che
impedisce al comune di avviare uno sviluppo vantaggioso. Il villaggio di Broadou è abitato per lo più da giovani e donne che dedicano la propria vita all’agricoltura e al commercio, principalmente concentrato sulla filiera risicola. La mancanza di adeguati mezzi di trasporto condiziona però negativamente le prestazioni commerciali a cui si sommano le scarse conoscenze sui temi dell’agricoltura e la mancanza di macchinari e materiali tecnologicamente più avanzati rispetto a quelli utilizzati finora.