
Un Richiamo all’Impegno per un Futuro di Libertร e Cooperazione.
Ogni anno il 25 aprile ci offre l’opportunitร di riflettere sulla forza della resistenza, sull’importanza della libertร e sull’impegno per un futuro migliore. In questa giornata speciale, celebrata in tutta Italia, ricordiamo la caduta del regime fascista e la fine dell’occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma la Festa della Liberazione non รจ solo un momento di commemorazione del passato; รจ anche un’occasione per guardare avanti e rinnovare il nostro impegno per costruire un mondo basato sui valori della democrazia, della giustizia e della solidarietร .
Nell’ambito della cooperazione internazionale, i valori incarnati dalla Festa della Liberazione sono fondamentali. Lavorando per promuovere lo sviluppo sostenibile, la pace e i diritti umani nei Paesi in via di sviluppo, ci impegniamo a garantire che tutte le persone possano vivere libere dalla povertร , dalla violenza e dalle ingiustizie. I progetti di cooperazione internazionale non solo offrono assistenza materiale, ma incoraggiano anche la partecipazione civica, l’empowerment delle comunitร e la promozione di una cultura di pace.
La cooperazione internazionale รจ un atto di resistenza contro la povertร , l’oppressione e l’indifferenza, e richiede un impegno costante e determinato da parte di tutti noi. Questo ci ricorda l’importanza dell’impegno personale per il bene comune: anche noi possiamo contribuire al cambiamento attraverso azioni concrete: che si tratti di partecipare a progetti di sviluppo comunitario, di sostenere cause umanitarie o di difendere i diritti umani, ognuno di noi ha il potere di leggere in modo critico la realtร e trasformarla.
Manteniamo viva la memoria della Festa della Liberazione e continuiamo a difendere i valori di libertร , giustizia e solidarietร in tutto il mondo. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di costruire un mondo piรน equo e pacifico per le generazioni future.

NATALE SOLIDALE 2023
Le donazioni e il supporto che le persone danno alle associazioni ed alle organizzazioni sono fondamentali per il proseguimento delle attivitร portate avanti vicino o lontano da noi.
Donare e supportare hanno alla base un rapporto di fiducia che si รจ costruito o si costruisce tra chi dร e chi riceve: do in mano a te il mio tempo, i miei soldi e la mia attenzione. ร un rapporto che si costruisce con il tempo che necessita di avere alla base prove oggettive e consolidate.
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Nella cooperazione internazionale i risultati e le attivitร che vengono svolte sono spesso geograficamente lontani da noi e piรน una cosa รจ lontana e piรน รจ difficile fidarsi.ย
APDAM ritiene importante quindi essere trasparente con coloro con i quali questo rapporto di fiducia si รจ creato oppure si creerร rendendo pubbliche tutte le attivitร svolte e la gestione delle risorse, attraverso le pubblicazioni dei bilanci annuali e aggiornando in maniera continuativa sulle attivitร nei tre paesi partner: Senegal, Repubblica di Guinea e Repubblica Democratica del Congo.
Ci sono diversi modi per supportare le attivitร di APDAM nei progetti di cooperazione internazionale delle quali troverai tutte le informazioni sul sito web: attraverso le donazioni del 5×1000 oppure attraverso il tuo lascito testamentario. Donare รจ anche dare un poโ del tuo tempo: numerose sono le attivitร che APDAM organizza, rimani aggiornato su tutti gli eventi in modo da conoscere piรน da vicino A Proposito Di Altri Mondi !!
Questโanno, il panettone solidale di APDAM si arricchisce dei prodotti della fattoria:
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KIT INFUSO€18.00
Il kit Infuso contiene un panettone classico alto da 500 gr. e l’infuso della Fattoria.
L’infuso della Fattoria รจ composto da erbe naturali senza dolcificanti, per un infuso rilassante e digestivo, antispatico.
Il rimedio ideale per contrastare stati di stress dopo una giornata frenetica, grazie alle preziose proprietร delle erbe in esso contenute.
FATTORIA DIDATTICA E SOCIALE E GIARDINO SENSORIALE
Non sai cosa regalare a Natale? I prodotti per la cura della persona, realizzati con ortaggi e erbe officinali coltivati direttamente nella Fattoria di Bubi e Mimi, renderanno felici piรน persone: chi li riceve e chi potrร continuare a frequentare lโambiente, grazie alla tua scelta di fare un regalo etico!
I nostri prodotti di Cosm-Etica sono tutti Vegani & Cruelty Free, prodotti senza additivi chimici e completamente naturali!
Qui sotto alcuni prodotti di Cosm-Etica. Visita lo shop per scoprirli tutti
Questโanno รจ nata anche la linea FILI DโERBA di infusi ed erbette direttamente dal giardino della fattoria di bubi e mimi!
Regali che hanno il profumo dei bambini del progetto Fili dโerba, che in fattoria hanno trovato ore di sollievo e un luogo accoglienteโฆ e che in piรน hanno effetti balsamici e rilassanti!
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INFUSO DELLA FATTORIA€7.00
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KIT NON SOLO DA MANGIARE€13.50
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ERBE IN CUCINA€6.00
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INFUSO ALL’ISSOPO€7.00
Per ordinare scrivi al numero 3518275686, indicando il tuo NOME, COGNOME e ORDINE, verrai contattato per concordare il RITIRO!

Il progetto “Fili d’Erba” รจ terminato e ci ha lasciati soddisfatti e pieni di speranze per il futuro. Il racconto del progetto attraverso le parole di chi l’ha vissuto in prima persona.
Nel cuore del progetto “Fili D’erba”, la nostra ortoterapeuta Milena Bellonotto condivide un’ispirazione profonda: “Vorrei che il concetto del ‘prendersi cura’ di una pianta, di un seme o di un fiore generasse, per osmosi, il prendersi cura di sรฉ e del proprio potenziale inespresso. Fili D’erba รจ anche questo: imparare ad amare e ad amarsi attraverso la Natura. Perchรฉ se non ci si ama dal profondo รจ difficile amare ciรฒ che ci circonda.”
Il progetto che si รจ svolto all’interno della Fattoria di Bubi e Mimi, fattoria didattica e sociale a Benevagienna รจ iniziato a Marzo 2023. Il programma ha coinvolto una decina di bambini e ragazzi pre-adolescenti, insieme a un’ortoterapeuta e un’educatrice, per creare un ambiente generativo e accogliente. Questo ha fornito il terreno fertile per un percorso di crescita personale.
Le attivitร proposte durante questo percorso includevano la creazione di un erbario, la semina in vasetti, la caccia al tesoro per scoprire le erbe aromatiche e la realizzazione di una carta dโidentitร delle piante attraverso il disegno. La sfida era mantenere alta la motivazione dei giovani partecipanti, quindi, attraverso una riunione partecipativa, รจ emersa un’idea straordinaria: la creazione di oggetti a tema Natura da vendere al mercatino dell’antiquariato di Benevagienna. E con il ricavato? La realizzazione di un sogno di ogni bambino coinvolto.
Il 29 ottobre ha, quindi, segnato la conclusione di questo straordinario progetto con la vendita di prodotti unici come cassette colorate, segnalibri decorati con foglie essiccate, piccoli bouquet, bustine di semi e sacchetti di potpourri. Ottima lโaffluenza al banco grazie alla partecipazione attiva dei bambini: da chi cercava modi per attirare potenziali clienti a chi spiegava con accuratezza e precisione gli oggetti in vendita, dalla loro nascita al loro utilizzo, nonchรฉ il progetto Fili dโerba, grazie al quale tutto รจ stato possibile.
L’educatrice Rita Alessandria condivide la sua soddisfazione con queste parole: “La soddisfazione finale รจ stata grande e questo รจ solo un arrivederci”. Il progetto continua a lasciare un’impronta positiva nella comunitร , promuovendo il legame tra la cura della Natura e la crescita personale dei partecipanti.

Oggi vogliamo raccontarti una storia potente, senza un nome, perchรฉ rappresenta la possibile realtร di innumerevoli donne intrappolate nella spirale della violenza e del matrimonio coercitivo. Dietro ogni cifra statistica, c’รจ una vita, un volto e una battaglia.
La storia inizia come quella di molte bambine, in un villaggio dove la fame e la povertร sono quotidiane. Una bambina che va a scuola e ha sogni, una famiglia numerosa che cerca di sopravvivere. Tuttavia, la realtร crudele si manifesta quando diventa evidente che la prospettiva di un matrimonio precoce รจ l’unica alternativa per assicurare un futuro, anche se limitato, per questa ragazza.
L’orrore dei matrimoni forzati e della perdita di opportunitร educative si svela quando la giovane donna, diventata madre prima ancora di poter completare la sua formazione, si ritrova in una situazione di totale dipendenza. Il marito piรน anziano non solo le nega il diritto di continuare la scuola, ma le impedisce anche di lavorare, aggravando la sua vulnerabilitร .
Alla morte del marito, liberata dalle catene di un matrimonio oppressivo, questa donna coraggiosa decide di tornare nel suo paese con i suoi figli. ร qui che inizia il percorso verso la libertร e l’indipendenza economica. Affrontando le sfide con tenacia e determinazione, impara a gestire la propria vita. Nonostante le difficoltร , impara a gestire le risorse limitate, ad affrontare le sfide quotidiane e a prendere decisioni che plasmano il suo futuro.
Questa storia รจ un richiamo alla nostra responsabilitร collettiva di lavorare insieme per eliminare la violenza di genere e garantire l’accesso all’istruzione e alle opportunitร economiche per tutte le donne nel mondo. Attraverso progetti di cooperazione internazionale, possiamo contribuire a creare un futuro in cui storie come questa diventano sempre piรน rare e il potenziale delle donne รจ pienamente realizzato.
In ogni progetto di APDAM, lavoriamo insieme per favorire:
- il diritto di vivere una vita sana, piena e partecipe di bambine e donne;
- la โcapacitazioneโ degli individui e delle comunitร , con lโobiettivo non di contrastare singoli bisogni, ma di rimuovere le circostanze per le quali vengono lesi uno o piรน diritti fondamentali degli esseri umani in quanto tali;
- lโapproccio ai diritti umani e alle capacitร come modo piรน completo ed etico per favorire uno sviluppo integrato e sostenibile della persona;
- il rispetto di se stessi e degli altri, indipendentemente dal luogo di nascita, dalla cultura e dal credo;
Ogni undici minuti una donna muore, ma in ogni istante possiamo agire INSIEME per cambiare il corso di molte storie e costruire un mondo in cui la paritร di genere รจ una realtร .
Nessuna puรฒ essere lasciata indietro, in Italia e in Altri Mondi, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te!
Era il 1992 quando la violenza contro le donne รจ stata riconosciuta come violazione dei diritti umani dallโAssemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo piรน di trentโanni il problema รจ ancora estremamente diffuso.ย
In un mondo che ancora combatte per la paritร di genere, la condizione delle donne in molte parti dell’Africa rimane una sfida urgente e critica. Le storie di oppressione, violenza e discriminazione possono sembrare distanti e astratte, ma sono racchiuse nelle vite di milioni di donne che combattono ogni giorno per la propria libertร .
In Africa, infatti, le donne vedono sistematicamente negati i propri diritti fondamentali. Qui, la condizione femminile รจ caratterizzata da abusi sessuali e violenze di genere, sia in ambiente domestico che nella societร . L’UNICEF riporta che il 42% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parte del proprio partner. Questi dati sconcertanti mettono in luce la necessitร critica di affrontare la violenza di genere in modo globale.
Nel mondo, ogni anno vengono uccise circa 48.800 donne, 5 ogni ora.
Piรน di 133 donne e ragazze ogni giorno. Una ogni 11 minuti.
Ma il problema non esclude nessun Paese: questโanno, in Italia, su 295 omicidi registrati, 106 sono stati con vittime donne. Cambiano le modalitร ma non le conseguenze.

Il Sogno, la Forza e l’Inclusione: Le storie che illuminano il nostro Giardino
Proseguiamo oggi nel nostro viaggio nel “Giardino Sensoriale”, esplorando le storie ispiratrici di individui straordinari che ci hanno guidato attraverso i loro sogni, insegnandoci il valore della lotta per ciรฒ in cui crediamo (leggi la prima parte dell’articolo)
Anna Frank: Trovare la Bellezza nella Sofferenza
Anna Frank, tramite il suo potente Diario scritto durante l’Olocausto, ci ha donato la frase indelebile: “Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora.” La forza di questa giovane ci insegna che la prospettiva puรฒ trasformare anche le sfide piรน difficili in opportunitร di crescita.
J.K. Rowling: Sogni, Rifiuti, e il Successo di Hogwarts
J.K. Rowling ci ha portato nel magico mondo di Hogwarts con la Saga di Harry Potter. Meno noto รจ il fatto che questa autrice abbia scritto la saga durante un periodo buio della sua vita e abbia affrontato numerosi rifiuti editoriali prima di trovare chi credesse nel suo talento. La sua storia ci ricorda che il successo spesso segue la perseveranza.
Samantha Cristoforetti: Rompere gli Stereotipi Spaziali
Voliamo nello spazio con l’astronauta Samantha Cristoforetti, donna coraggiosa che sfida gli stereotipi di genere nel campo scientifico. La sua storia evidenzia le discriminazioni che limitano le opportunitร delle donne nelle materie scientifiche e ci invita a promuovere una maggiore paritร di genere in ogni ambito.
Nelson Mandela: L’Arma Potente dell’Educazione
Concludiamo con Nelson Mandela, premio Nobel per la pace e simbolo della lotta contro il segregazionismo. La sua dichiarazione “L’educazione รจ l’arma piรน potente che ci consente di cambiare il mondo” ci ispira a perseguire la consapevolezza come motore del cambiamento, affrontando le ingiustizie e costruendo una realtร migliore. Nonostante il suo impegno politico iniziรฒ nel 1944, รจ evidente quanto sia ancora necessario ricordare e portare avanti la sua lotta, al giorno dโoggi.
In questo giardino, ogni pietra racconta una storia di coraggio e determinazione.
Vi invitiamo a Bene Vagienna per immergervi in queste straordinarie narrazioni, simboli tangibili di un mondo che abbraccia la paritร , combatte le discriminazioni e incoraggia il perseguire dei sogni con tenacia.
Bibliografia
- Libreriamo – le frasi piรน belle di Anna Frank
- Le Petre – JK Rowiling: Come รจ nata la storia di Harry Potter
- Wikipedia – Malala Yousafzai
- Fem – Nelson Mandela: frasi, citazioni e aforismi dellโeroe sudafricano
- Unicef – Rapporto: in matematica, le ragazze sono indietro rispetto ai ragazzi a causa delle discriminazioni e degli stereotipi di genere

Diamo uno sguardo alle aule del “Giardino del sentire oltre i Confini” che abbiamo dedicato a grandi personaggi che hanno lasciato un segnato nell’ambito dell’inclusione
Benvenuti nella Fattoria di Bubi e Mimi a Bene Vagienna, nel cuore del nostro “Giardino del Sentire Oltre i Confini” (scopri tutto sul giardino). In questo luogo unico, ciascuna area รจ dedicata a figure straordinarie che, attraverso la loro vita e il loro impegno, hanno superato pregiudizi, abbattuto limiti e affrontato le difficoltร , regalandoci preziose lezioni di inclusione.
Jacques Cousteau: Oltre i Limiti Marini
Jacques Cousteau, il leggendario esploratore del mondo sottomarino, ha dedicato la sua esistenza a diffondere le meraviglie degli abissi. Fu anche autore dellโilluminata โCarta dei diritti delle generazioni futureโ, presentata allโUNESCO e approvata nel 1991. Il nostro laghetto, abitato da anatre e piccoli pesci, รจ un omaggio a Cousteau. Questo spazio consente ai bambini con difficoltร motorie di immergere i loro piedini in sicurezza, permettendo loro di sperimentare il piacevole movimento degli animali sott’acqua.
Malala Yousafzai: Educazione Senza Confini
L’aula all’aperto, incorniciata da tigli profumati, รจ dedicata a Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace nel 2014. Malala ha difeso con determinazione il diritto all’istruzione, dichiarando di non temere alcun ostacolo nel perseguire la sua educazione. Malala disse: ยซNon mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciรฒ che voglio รจ lโistruzione. E non ho paura di nessuno.ยป. In questa aula, insegnanti e bambini si riuniscono a terra, per riallacciare il legame con la terra, ormai spesso trascurato. Questo spazio incarna il valore di un’istruzione senza confini e il coraggio di perseguire un percorso educativo personale. Il profumo intenso dei tigli accompagna le sedute di neuropsicomotricitร e le attivitร formative volte a supportare bambini e giovani in difficoltร .
Il Messaggio di Fratellanza nei Cerchi di Piante: Madre Teresa di Calcutta
I cerchi di piante, dedicati a donne straordinarie come Madre Teresa, trasmettono messaggi profondi di fratellanza, tolleranza e amore. Madre Teresa ci ricorda l’importanza di mettere amore anche nelle piccole cose, senza attendere occasioni straordinarie. Questo principio diventa il cuore pulsante de “La fattoria di Bubi e Mimi”, una fattoria didattica di APDAM che, combattendo la povertร educativa nella provincia di Cuneo, dimostra come l’impronta dell’educazione rimanga nei bambini, indipendentemente dal percorso di vita che sceglieranno.
In questo giardino, ogni spazio racconta una storia di inclusione e apprendimento.
Vi aspettiamo per condividere con noi l’esperienza di questi luoghi straordinari, simboli tangibili di un mondo che abbraccia e celebra l’inclusione in tutte le sue sfaccettature.
Bibliografia

Da sempre crediamo fondamentale ottenere il riconoscimento nel Paese in cui operiamo perchรฉ il rispetto del contesto in cui si interviene, delle leggi e della sovranitร del popolo che lo abita รจ uno dei valori principali per noi.
In ambito internazionale รจ fondamentale per uno Stato lโessere riconosciuto dagli altri Stati membri della comunitร internazionale: questo รจ necessario, infatti, per poter agire allโinterno della comunitร nei rapporti con gli altri Paesi, sottostando al diritto internazionale.
A livello nazionale lโessere riconosciuti รจ altresรฌ fondamentale per le Organizzazioni della Societร Civile: il Governo dello Stato in cui si portano avanti gli interventi di cooperazione internazionale riconosce lโente (che ha la sede principale allโestero), iscrivendolo nel registro nazionale delle Organizzazioni della Societร Civile (OSC).
Lโessere riconosciuto come ente non รจ legalmente vincolante per le organizzazioni che operano sul territorio ma invece obbligatorio รจ il rispetto delle leggi nazionali, qualsiasi sia lo status.
Quindi quali sono i benefici dell’essere riconosciuti come Organizzazione Non Governativa (ONG) in un Paese estero?
Per godere del riconoscimento รจ necessario rispettare le procedure indicate dallo Stato, ma allo stesso tempo lโiscrizione nel registro delle OSC garantisce benefici, in modo particolare nellโottica di creare rete nel territorio in cui si sta operando integrandosi con il contesto di Organizzazioni della Societร Civile giร esistente. Operare in un paese, essendo riconosciuti dal governo del paese fornisce credibilitร ed affidabilitร nei confronti dei possibili partner di progetto che vorranno prendere parte agli interventi, siano essi organizzazioni oppure enti governativi, programmi nazioni o internazionali.
Come APDAM, abbiamo ottenuto questo status nei tre paesi in cui interveniamo nel continente africano: da giugno 2022 siamo Partner riconosciuti del Governo della Repubblica di Guinea; dal 2018 siamo ONG riconosciuta in Repubblica Democratica del Congo; dal 16 marzo 2023 siamo ONG riconosciuta in Senegal.
Bibliografia

Nella Fattoria didattica di Bubi e Mimi, la Fattoria sociale realizzata all’interno di un’azienda agricola tradizionale a conduzione familiare, viene prodotta la cosmetica naturale che aiuta a sostenere le attivitร di APDAM.
Nella Fattoria di Bubi e Mimi, la fattoria didattica e sociale realizzata allโinterno di unโazienda agricola tradizionale a conduzione familiare produciamo la linea di cosmETICA: prodotti per la cura della persona realizzati con ortaggi e aromatiche officinali, coltivati seguendo i principi dellโagroecologia.
La vendita dei prodotti di cosmETICA ci supporta per continuare a metterci a disposizione come luogo accogliente, come ambiente rigenerativo dove ogni bambino e ogni persona possono trovare benessere.
Puoi trovare tutti i progetti e le attivitร che hanno luogo nella fattoria cliccando QUI.
Questโanno abbiamo realizzato una linea di 14 prodotti creati con attenzione verso la Natura, dalla semina alla trasformazione.
Oggi ti presentiamo le proprietร e i benefici di altri 2 prodotti che trovi da subito disponibili per te o per i tuoi regali di Natale!
SAPONE MANI E VISO
AL MELONE E ALL’ANGURIA
Sapone detergente e protettivo
Il MELONE appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed รจ caratterizzato dal contenere una grande quantitร di acqua, pari a circa il 90%, oltre a preziosi sali minerali e vitamine.
Tra queste, la vitamina A รจ ottima per evitare la secchezza delle mucose e della pelle, per questo lโestratto รจ utilizzato per lenire la pelle secca o sensibile. La vitamina E, poi, รจ un potente antiossidante.
In particolare, il melone aiuta ad eliminare le tossine, a prevenire la comparsa di macchie e a deterge la pelle.
I prodotti a base di melone e anguria, per i loro alti poteri idratanti, sono ottimi per mantenere una pelle idratata, luminosa, tonica e morbida. Sono ideali per tutti i tipi di pelle, anche per le sue proprietร antinfiammatorie.
DOCCIA SHAMPOO
AL MELONE E ALL’ANGURIA
Fresco e delicato
Anche lโANGURIA appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed รจ ricca di acqua, sali minerali e vitamine.
Oltre alle proprietร che ha in comune con il melone, l’anguria ha anche un’azione antiossidante e di aiuto per la protezione della pelle dai raggi UV.
La pelle non รจ lโunica a beneficiare delle loro proprietร , perchรฉ i prodotti a base di anguria e melone sono ottimi anche per i capelli, che risulteranno lucenti e idratati.
La polpa e dei semi dellโanguria sono ricchi di OMEGA 6ย eย 9ย che proteggono dalla disidratazione del capello e aiutano a fronteggiare situazioni di stress per la cute.
Prova tutti i nostri prodotti di cosmetica. Con un piccolo gesto puoi prenderti cura di te e aiutare APDAM.

Sono quasi terminati i dieci giorni con la delegazione dalla Repubblica di Guinea, accolta nelle comunitร di Almese e Bene Vagienna. Giorni di conoscenza, scambio, formazione e accoglienza che piรน di ogni altra cosa ci hanno fatto comprendere il valore della cooperazione decentrata: una tipologia di cooperazione internazionale allo sviluppo, che contribuisce a costruire relazioni tra territori.
Condividiamo con voi le parole del nostro Direttore Christian Foti, la sera in cui รจ arrivata la Delegazione in Italia. Parole scritte di getto ma con unโemozione sincera per il risultato ottenuto e la voglia di lavorare ancora per continuare a non lasciare indietro nessuno.
Sto per mettermi a dormire dopo una giornata pressochรฉ eterna.
Sono stanco, ma molto contento.
Che bello, allโaeroporto, accogliere persone che ero abituato a incontrare in terre cosรฌ lontane!
Bello vederli gustare avidamente lo strudel di mele e i croissant alla crema di pistacchio con un buon cappuccino โallโitalianaโ al primo autogrill;
Bella lโaccoglienza in famiglia di Ombretta, la sindaca di Almese, con un buon caffรจ, succhi e nocciole;
Bello, se non bellissimo, vedere la genuina emozione di Rosaria, la vice sindaca di Bene Vagienna che, un poโ agitata, spacchettava un vassoio di pasticcini e preparava i calici per il brindisi;
Bello vedere Zeno che aiutava Rose con i bagagli;
Bella lโesultanza della delegazione della Guinea alla vista del cartello stradale del gemellaggio tra Almese e Yende Millimou;
Bello vedere gli occhi spalancati del sindaco di Beindou osservare le distese dei nostri campi;
Bello vedere il parroco con alcuni membri del consiglio parrocchiale dire qualche preghiera di benedizione per la missione;
Bello sentire dire: โDa qua passano i nostri fratelli, quelli che non muoiono in mare, e passano con grande fatica. Avevamo paura, ma siamo qua da persone libereโฆgrazie a voi!โ
Bello, emozionateโฆcommovente.
Forse per la prima volta credo di aver capito fino in fondo il valore della cooperazioneย decentrataโฆ
Esistono tanti mondi su un solo pianeta, questi altri mondi li abbiamo conosciuti attraverso le loro parole e i loro sguardi curiosi ed emozionati. Ed รจ sempre cosรฌ bello non esserne indifferenti e riconoscere alla fine come siamo tutti parte dello stesso mondo.
Perchรฉ comunque, sempre, A Proposito di Altri Mondi.



























Nella Fattoria didattica di Bubi e Mimi, la Fattoria sociale realizzata all’interno di un’azienda agricola tradizionale a conduzione familiare, viene prodotta la cosmetica naturale che aiuta a sostenere le attivitร di APDAM.
Nella Fattoria di Bubi e Mimi, la fattoria didattica e sociale realizzata allโinterno di unโazienda agricola tradizionale a conduzione familiare produciamo la linea di cosmETICA: prodotti per la cura della persona realizzati con ortaggi e aromatiche officinali, coltivati seguendo i principi dellโagroecologia.
La vendita dei prodotti di cosmETICA ci supporta per continuare a metterci a disposizione come luogo accogliente, come ambiente rigenerativo dove ogni bambino e ogni persona possono trovare benessere.
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Questโanno abbiamo realizzato una linea di 14 prodotti creati con attenzione verso la Natura, dalla semina alla trasformazione.
Oggi ti presentiamo le proprietร e i benefici di 2 prodotti che trovi da subito disponibili per te o per i tuoi regali di Natale!
CREMA MANI ZUCCA E CALENDULA
Crema mani nutriente e lenitiva
La ZUCCA appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, una parola che deriva dal Sanscrito e che sta a indicare il groviglio caratteristico dei fusti di queste specie vegetali. Conosciuta e diffusa da moltissimi anni, solo recentemente la zucca รจ stata oggetto di studi scientifici per comprovarne lโutilizzo anche nel campo della cosmesi.
Nei semi della zucca, infatti, sono state identificate sostante ottime per la resistenza allโossidazione dei tessuti e per questo utilizzate nei cosmetici ad azione antietร e antinquinamento: la zucca รจ ottima per mantenere la pelle nutrita e luminosa.
Oltre a questo, la polpa รจ ricca di minerali come fosforo, potassio, calcio, sodio e magnesio. Questi minerali risultano essere ottimi per la preparazione di prodotti nutrienti, idratanti e leviganti per il viso. La zucca possiede anche unโazione anti-infiammatoria, utile per lenire le scottature o le punture di insetto.
La CALENDULA appartiene alla famiglia delle Asteraceae, principalmente diffusa in Europa centrale e meridionale, Asia occidentale e Stati Uniti.
I suoi fiori vengono utilizzati nella produzione di cosmetici e altri rimedi naturali. ร conosciuta per le sue azioni antiinfiammatoria, cicatrizzante, emolliente ed idratante; antiossidante ed antifungina.
Queste qualitร fanno sรฌ che la calendula venga impiegata per problemi della pelle come ferite, cute infiammata ed arrossata, acne e micosi. I prodotti a base di calendula sono inoltre molto calmanti e hanno un effetto di guarigione sulle ferite, per questo risultano essere adatti alla cura di pelle screpolata, secca e danneggiata dal sole
ACQUA PROFUMATA AI FIORI DI LAVANDA
FRESCHEZZA E RELAX
La LAVANDA รจ una pianta erbacea, perenne e profumatissima originaria del Mediterraneo. Il nome lavanda ha origine dalla parola โlavareโ, poichรฉ giร i Romani ne facevano largo uso nelle loro pratiche di pulizia quotidiana e nelle terme.
Da centinaia di anni la lavanda รจ apprezzata per il suo grande potere curativo: non solo ha proprietร antisettiche, antidepressive e sedative, ma รจ anche in grado di accelerare la guarigione e prevenire la formazione di cicatrici. Inoltre รจ anche un ottimo repellente antizanzare.
Sulla pelle la lavanda crea una protezione di difesa dagli agenti esterni e non fa disperdere la sua umiditร naturale: questo la rende adatta a tutti i tipi di pelle, anche per la grassa ed acne, dove spesso troviamo una disidratazione profonda, soprattutto se si usano prodotti aggressivi.
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ACQUA PROFUMATA ALLA LAVANDA€14.90
Prova tutti i nostri prodotti di cosmetica. Con un piccolo gesto puoi prenderti cura di te e aiutare APDAM.
Bibliografia
- Patel, Seema. (2013). Pumpkin (Cucurbita sp.) seeds as nutraceutic: A review on status quo and scopes. Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism.
- Rezig, L., Chouaibi, M., Msaada, K., Hamdi, S. (2012) Chemical composition and profile characterisation of pumpkin (Cucurbita maxima) seed oil. Industrial Crops and Products, 37
- Smith D. B. (1997). The Initial Domestication of Cucurbita pepo in the Americas 10,000 Years Ago. 09 May 1997: Vol.276.
- Carrubba, A., Catalano, C., Militello, M. (2009). La coltivazione della calendula (Calendula officinalis L.) come prodotto erboristico.. In Atti XV Congresso Nazionale Societร Italiana di Fitoterapia. Siena. Disponibile in: https://hdl.handle.net/10447/52635
- Fonte: Heike Kรคser 2010, “Naturkosmetische Rohstoffe”, Linz, Verlag Freya, 3. Auflage 2012.
- ALVES, Bรกrbara; LIMA, Rafaela Karin. รleo essencial de Lavanda (Lavandula angustifolia) no tratamento da ansiedade.
- FLORA – SALUTE E BENESSERE
- NATURA E ACQUA
- LAVANDA DI ELVIO

Grazie alla nostra mediazione come partner tecnico, i progetti di Cooperazione Decentrata attualmente in Corso in Repubblica di Guinea non si fermano e accolgono nelle comunitร una delegazione dai villaggi per parlare di Futuro.
Per dieci giorni di condivisione e progettazione, i due comuni ospiteranno una delegazione direttamente da Beindou e da Yendรฉ-Millimou.
In programma, incontri con il Comune, con la Regione, con lโUniversitร e con la Comunitร , per avvicinarci, riconoscerci, superare le distanze e immaginare un futuro di condivisione e sviluppo.
Sono in programma eventi aperti alla Comunitร tutta e a chiunque interessato, per accogliere la Delegazione e condividere i risultati di progetto e gli obiettivi futuri.
Per maggiori informazioni e qualora ci fosse interesse a partecipare ai diversi incontri contattare:
Christian Foti: +39 339 182 0732 (Bene Vagienna)
Flavia Minelli: +39 379 277 1682 (Almese)
Matilde Bove: +39 340 864 9485 (Almese)
A seguire, i programmi delle due delegazioni: non perderti gli eventi aperti alla comunitร e segui gli aggiornamenti sulle storie di APDAM!
Cooperare tra nord-sud e sud-sud per la sicurezza alimentare tra il comune di
Bene Vagienna e il comune di Beindou.
Dal 19 al 28 ottobre 2023
Saranno a Bene Vagienna:
Tamba Kittan LENO – Sindaco di Beindou;
Rose MARA – Comune di Beindou, rappresentante societร , groupement donne;
Mory KEITA – ONG locale RESADEL, direttore esecutivo;
Giovedรฌ 19
Benvenuto in Comune e in Parrocchia – Bene Vagienna
Venerdรฌ 20
Incontro in Regione con assessori e funzionari – Torino
Sabato 21
Visita della cittร di Bene Vagienna con i ciceroni della Scuola Media locale
Ore 17:30
Presentazione della Delegazione e del Progetto alla Comunitร – Palazzo Rorร , Bene VagiennaAPERTO ALLA COMUNITAโ
a seguire
Apericena in condivisione
APERTO ALLA COMUNITAโ
Lunedรฌ 23
Incontro nel novarese con il Sig. Claudio Salsa e collegamento online con il Burkina Faso
Martedรฌ 24 โ Mercoledรฌ 25
Incontri, Workshop ed Esperienze laboratoriali in campo – Universitร degli Studi di Torino
Giovedรฌ 26
in serata workshop in Comune – Bene Vagienna
Venerdรฌ 27
in serata cena di saluto condivisa โ Fattoria di Bubi e Mimi (Bene Vagienna)
APERTO ALLA COMUNITAโ
Sabato 28
Saluto in Comune – Bene Vagienna
Rafforzamento della sicurezza alimentare a Yendรฉ-Millimou attraverso partenariati nord-sud/sud-sud tra il Comune di Almese e il Comune di Yendรฉ-Millimou
Dal 19 al 28 ottobre 2023
Saranno ad Almese:
Jean MILLIMOUNO – Rappresentante paese APDAM
Finda YOMBOUNO – Comune di Yendรฉ-Millimou, rappresentante societร , groupement donne
Saa David YOUMBOUNO – Sindaco Yendรฉ-Millimou
Tenne BONGONO – Comune di Yendรฉ-Millimou, rappresentante societร , groupement donne;
Giovedรฌ 19
Benvenuto in Comune – Almese
Venerdรฌ 20
Incontro in Regione con assessori e funzionari – Torino
Sabato 21
Ore 16:00
Cerimonia di benvenuto al centro culturale del Ricetto di San Mauro con performance di Fabula Rasa
APERTO ALLA COMUNITAโ
A seguire cena in condivisione
Lunedรฌ 23
Incontro nel novarese con il Sig. Claudio Salsa e collegamento online con il Burkina Faso
Martedรฌ 24 โ Mercoledรฌ 25
Incontri, Workshop ed Esperienze laboratoriali in campo – Universitร degli Studi di Torino
Giovedรฌ 26
In serata Consiglio Comunale e Incontro con la Comunitร
APERTO ALLA COMUNITAโ
Sabato 28
Saluto in Comune – Almese

Ieri era la giornata mondiale del sorriso!
Nuovamente cogliamo lโoccasione per rivolgere un pensiero ai bambini di Sansa Bana e a chi ha dedicato la propria vita a riportare loro un sorriso, curando le ferite del cuore e diventando un posto sicuro e accogliente anche quando non si trova un motivo per sorridere.
Vi presentiamo quindi, altri due membri di questa grande famiglia: i loro nomi sono CLAUDE e CLAUDINE!
Claude e Claudine sono due fratellini, che fin dallโinfanzia hanno vissuto situazioni di violenza domestica. Alla morte della mamma vengono portati a Sansa-Bana con il loro fratello maggiore, Clovis.
Qui cโรจ una bambina, Naomie, con la quale creano subito un gran legame ed รจ difficile per loro separarsi: non la lasciano nemmeno andare a scuola senza piangere o seguirla, aspettandola allโuscita.
Sono entrambi bambini molto sensibili e bisognosi di affetto. Claude รจ piรน taciturno e fragile, Claudine piรน allegra e sorridenteโฆ ma il passato ogni tanto raffiora per entrambi e diventa difficile da sopportare: in quei casi la presenza di Emiliana รจ per loro molto importante, solo con lei si calmano.
Con Emiliana si divertono a giocare, danzare, mangiare arachidiโฆ e i biscotti che porta da Kikwit!
NOI VOGLIAMO ESSERCI AL FIANCO DI EMILIANA PER RIPORTARE IL SORRISO A QUESTI BAMBINI, E TU?
Fare la tua parte รจ facile: ti basterร compilare questo modulo di sostegno a distanza (anche in modalitร digitale) e inviarlo a sansabana@apdam.org.
Se invece preferisci parlare direttamente con Emiliana, chiamala al 3338880674 o scrivile a sansabana@apdam.org
Scopri tutti i nostri progetti di cooperazione internazionale!

Qualche giorno fa รจ stato pubblicato sui social un video promosso dal Governo sulla situazione degli sbarchi di queste settimane, ribadendo tra le altre cose la necessitร di respingere i migranti, di difendere i confini esterni e di riformare i Centri di permanenza per i rimpatri.
Alcune organizzazioni umanitarie, impegnate nei territori interessati per favorire sviluppo locale, hanno deciso di reagire con un comunicato stampa.
Anche noi di APDAM prendiamo posizione
contro alcune dichiarazioni che riteniamo infondate e in contrasto con โgli sforzi e i mezzi impiegati dalla cooperazione italiana per creare un rapporto di fiducia con la societร civile e i partner locali e sensibilizzare molti giovani sui rischi di migrazione irregolare, all’apertura di canali di ingresso legali, le condizioni richieste per le richieste di protezione e i progetti di sviluppo localeโ.
Abbiamo ritenuto, infatti, che il termine clandestino sia stato usato in modo โlegalmente inappropriato per definire coloro che stanno cercando di raggiungere l’Europa e non hanno ancora avuto l’opportunitร di richiedere una qualche forma di protezione, e che contiene anche un giudizio negativo, che probabilmente diffonderร odio e discriminazioneโ.
Per saperne di piรน:
Sortie de la Premiรจre ministre dโItalie sur les migrants irrรฉguliers: ยซUn message en contradiction avec les activitรฉs de la coopรฉration italienneยป, dรฉnoncent des Ong
Per allenare lโempatia e il pensiero critico
Abbiamo raccolto alcune definizioni e riflessioni che in fondo giร conosciamo ma che spesso dimentichiamo. Da rileggere quando lโassuefazione a un certo tipo di narrazione ci porta a rimanere impassibili e incapaci di reagire.
PROPAGANDA
/proยทpaยทgร nยทda/
sostantivo femminile
Azione intesa a conquistare il favore o l’adesione di un pubblico sempre piรน vasto mediante ogni mezzo idoneo a influire sulla psicologia collettiva e sul comportamento delle masse.
(Oxford Language)
DISINFORMAZIONE
/diยทแนฃinยทforยทmaยทziรณยทne/
sostantivo femminile
Carenza o grave inesattezza dell’informazione, spesso dovuta a una precisa volontร fuorviante.
(Oxford Language)
Ricorda che la propaganda รจ spesso utilizzata per diffondere paura e per annullare il dibattito pubblico.
Ricorda che la disinformazione spinge allโadozione di opinioni estreme nelle quali รจ impossibile il compromesso.
Ricorda che le narrazioni tossiche hanno bisogno di identificare un nemico ad ogni costo, alimentando climi di emergenza.
Ricorda che lโempatia va allenata e che la sovraesposizione a notizie raccontate in un certo modo causa assuefazione.
Ricorda che si puรฒ reagire.
Per imparare a riconoscere la disinformazione, puoi iniziare approfondendo lโargomento delle migrazioni leggendo i dati e le statistiche di:
UNHCR Italia
(Agenzia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite)
ACTIONAID
(Organizzazione internazionale indipendente)
OPEN MIGRATION
(Progetto di informazione sul tema delle migrazioni)

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 da 193 Paesi delle Nazioni unite, tra cui l’Italia, mira a condividere l’impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano.
Infatti, l’Agenda definisce 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals โ SDGs nellโacronimo inglese) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 Target, che rappresentano una bussola per porre l’Italia e il mondo su un sentiero sostenibile.
L’Agenda 2030 porta con sรฉ una grande novitร : per la prima volta viene espresso un chiaro giudizio sullโinsostenibilitร dellโattuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, superando in questo modo definitivamente lโidea che la sostenibilitร sia unicamente una questione ambientale e affermando una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.
Perchรฉ per noi di Apdam gli obiettivi di Agenda 2030 sono importanti
LโAgenda 2030 guida la scrittura dei nostri progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo. Progettare secondo gli obiettivi dellโAgenda 2030 significa infatti contribuire, nel nostro piccolo, a raggiungere questi obiettivi globali.
Il raggiungimento di tali obiettivi รจ infatti un impegno collettivo, che riguarda tutte e tutti, come ricordato nel preambolo del documento dellโONU Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development: โAll countries and all stakeholders, acting in collaborative partnership, will implement this plan.โ
I principali OSS (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) che APDAM si impegna a realizzare nei propri progetti, sia in Italia che allโestero, sono.
OSS 1: Porre fine ad ogni forma di povertร nel mondo
OSS 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere unโagricoltura sostenibile
OSS 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le etร
OSS 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
OSS 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
Bibliografia

La Povertร Educativa รจ una delle tante missioni di Apdam. Vediamo insieme cosa vuol dire “POVERTA’ EDUCATIVA”
Save The Children, รจ stata la prima a introdurre in Italia il concetto di Povertร Educativa, che viene definita come โla privazione da parte dei bambini, delle bambine e degli/delle adolescenti della possibilitร di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacitร , talenti e aspirazioniโ.
La povertร educativa รจ frutto di fattori economici, sociali e ambientali. Nelle famiglie marginalizzate, molto spesso si attiva un circolo vizioso e i figli, a loro volta, saranno adulti in svantaggio sociale.
Come dice Lorena Milani, professoressa di Pedagogia Generale e sociale presso lโuniversitร di Torino, il sistema non mette in campo strumenti sufficienti per il sostegno di queste persone, per poterle affiancare in maniera dignitosa riducendo cosรฌ la disuguaglianza sociale.
Come Apdam agisce per combattere la povertร educativa
Richiamando lโagenda 2030, lโobiettivo n. 4 si concentra sul ยซFornire unโeducazione di qualitร , equa ed inclusiva, e opportunitร di apprendimento per tuttiยป. La Fattoria di Bubi e Mimi apre le porte e offre una possibilitร in piรน a chi non potrebbe permettersi, altrimenti, di farlo, permettendo ai bambini che la frequentano di imparare, conoscere e prendersi cura di sรฉ e degli altri, in un contesto naturale e quindi rigenerante.
Attualmente, attraverso il progetto Fili dโErba, che prevede la presenza di unโortoterapeuta e unโeducatrice, APDAM svolge delle attivitร a contatto con la natura, pretesto per potersi relazionare con i bambini e poterli aiutare a sviluppare nuove potenzialitร , i loro talenti e sviluppando la loro dignitร umana.
Come lo facciamo? Per noi รจ fondamentale la centralitร del protagonismo e della partecipazione dei ragazzi in relazione al diritto allโascolto e alla partecipazione dei bambini e delle bambine a tutto ciรฒ che li riguarda โ art. 12 della Convenzione ONU sui diritti dellโinfanzia e dellโadolescenza (1989). In questo senso, partiamo dai loro desideri e dalle proposte che nascono da loro per poter programmare le attivitร .
Bibliografia

Le attivitร nel giardino sensoriale di APDAM durante l’estate ragazzi 2023
In precedenti articoli abbiamo parlato dellโimportanza dellโesperienza del bambino in contesti naturali, mediata dalle giuste figure professionali, per il proprio benessere psicofisico.
Per lo sviluppo dei minori, infatti, questo genere di attivitร sono fondamentali perchรฉ permettono di fare esperienze di apprendimento non formali in contesti naturali, favorendo esperienze di crescita e conoscenza del sรฉ grazie al contatto con gli altri e con le piante.
Per questo, tra le attivitร previste durante lโEstate Ragazzi BENESTATE 2023 (LEGGI L’ARTICOLO) non sono mancati momenti nel Giardino del Sentire Oltre i Confini, il giardino sensoriale di APDAM.
Le attivitร nel verde svolte durante Estate Ragazzi
PERCORSI IN NATURA
Una serie di prove che possono essere superate solo con la collaborazione e il coordinamento del gruppo.
ANALISI SENSORIALE
I bambini hanno imparato a conoscere le proprietร della frutta, della verdura e delle erbe aromatiche e delle spezie attraverso i sensi: olfatto, vista, tatto, gustoโฆe udito!
YOUNG 4 H2O
Attivitร laboratoriali volte alla scoperta dellโacqua e ad aumentare consapevolezza, responsabilitร e grado di attivazione dei giovani in merito a stili di vita sostenibili e soluzioni collettive dโazione.
Progetto di ricerca-azione in cui i bambini attraverso interviste, racconti dei nonni, dei contadini, foto, cartoline ecc scoprono quali sono stati gli effetti della siccitร e come sono cambiate le stagioni negli ultimi anni nel loro territorio
Attivitร ludico-ricreative volte ad una maggiore sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e sul rispetto dellโambiente che ci circonda.
L’estate ragazzi รจ ormai terminata, ma se queste attivitร ti hanno incuriosito, ti aspettiamo durante l’anno con i nostri laboratori nella Fattoria di Bubi e Mimi!
Bibliografia

Per dare ad ogni bambino il suo futuro, tra il 2019 e il 2022 abbiamo lavorato a un progetto di lotta alla malnutrizione infantile nel quartiere periferico di Kimbanseke (Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo), in linea con il Piano di Sviluppo Sanitario Nazionale.
Il nostro obiettivo era quello di contribuire alla diminuzione della malnutrizione dei bambini 0-5 anni, attraverso il rafforzamento del sistema di presa in carico clinico, lo sviluppo di attivitร generatrici di reddito e lโincremento della consapevolezza della popolazione target sulle problematiche nutrizionali.ย
Per farlo, abbiamo progettato secondo 3 parole chiave:
1. URGENZA
Rafforzamento, in tutte le sue forme, dei sistemi di presa in carico della malnutrizione infantile, mediante il potenziamento delle strutture sanitarie, la formazione del personale sanitario e la sperimentazione di nuovi alimenti terapeutici.
2. TRANSIZIONE
Educare alla conoscenza e, quindi, alla prevenzione del fenomeno (pianificazione familiare, primi mille giorni di vita del bambino, nutrizione in gravidanza, allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita, igiene, rotazione alimentare, buone pratiche igienico-sanitarie, salubritร degli ambienti e riconoscimento precoce degli stati a rischio) le stesse comunitร di base.
2. SVILUPPO
Rafforzamento della sicurezza alimentare, promozione del microcredito e di attivitร generatrici di reddito, disseminazione delle pratiche innovative e promozione di politiche di protezione sociale, avvio di cooperative di comunitร .
Come anticipato, particolarmente importante ed innovativa รจ stata lโintroduzione della farina alimentare ipernutriente: la ZEINATA
LA ZEINATA PER FAR FRONTE ALLA MALNUTRIZIONE INFANTILE
Grazie alla collaborazione con i professionisti congolesi, infatti, siamo riusciti ad introdurre nella fase di primo intervento un innovativo alimento terapeutico a base di prodotti locali. Tale preparato ha la forma alimentare di una farina ed รจ costituito da mais, chenilles (bruchi), olio vegetale, zucchero, sale e spirogyra (unโalga ricca di sali minerali e vitamine che cresce naturalmente nel fiume Congo). La farina cosรฌ prodotta รจ stata nominata Zeinata e risulta essere ricca di nutrienti e micronutrienti necessari alla cura dei bambini affetti da malnutrizione.
Grazie allo studio clinico realizzato sulle due Zone de Santรฉ target, la formazione sulla preparazione della pappa alimentare e la dotazione di stock di alimento, รจ stato possibile testare e validare lโefficacia del trattamento della Malnutrizione Acuta Severa (MAS) con un alimento interamente composto da alimenti reperibili in loco, fornendo una dimostrazione ulteriore del fatto che le soluzioni locali sono disponibili e meritano di essere sostenute, valorizzate e promosse.
I beneficiari totali del progetto sono stati:
- 2.400 bambini malnutriti presi in carico dalle Unitร Nutrizionali delle Zone Sanitarie di Biyela e Kingasaniย
- Famiglie coinvolte nel programma di microcredito
- 40.000 abitanti del quartiere di Kimbanseke coinvolti nelle attivitร di educazione e sensibilizzazione comunitaria

SDGs DI RIFERIMENTO








Scopri il progetto “Lotta alla malnutrizione infantile su base comunitaria a Kimbanseke”
BIBLIOGRAFIA

Durante la pianificazione del progetto Debo Bamtare, la parola “sostenibilitร ” รจ stata una colonna portante per la realizzazione di questo progetto in Senegal.
La Sostenibilitร , parola oramai diventata di uso comune soprattutto in associazione alla tutela ambientale, viene qui tenuta in considerazione in relazione al suo significato nella realizzazione di un progetto. Secondo il punto di vista delle Nazioni Unite ed in particolare dellโAgenzia che si occupa della valutazione degli interventi (United Nations Evaluation Group โ UNEG), per far sรฌ che esso sia valutato in modo positivo รจ fondamentale tenere in considerazione diversi altri fattori, tra i quali quanto le attivitร promosse ed i risultati ottenuti continuino anche dopo la conclusione del finanziamento, in una parola: Sostenibilitร .ย
Anche durante le varie fasi di progettazione e realizzazione del progetto Debo Bamtare in Senegal, APDAM ha tenuto in considerazione questo importante aspetto, consapevole dellโimportanza che esso ha nel cambiare drasticamente le conseguenze che lโintervento puรฒ avere nel contesto nel quale viene realizzato.

Nella mappa la regione di Saint-Louis, Senegal
IL PROGETTO DEBO BAMTARE, COME ABBIAMO OPERATO
Debo Bamtare รจ un progetto in realizzazione nei villaggi di Aram e Kenene in Senegal, dal 2022 al 2025 con lโobiettivo di migliorare nelle zone di intervento la sicurezza alimentare, lavorando in rete con alcuni partner locali: l’associazione ADEVA, il programma PUMA e il Consiglio Regionale di Sviluppo Della Nutrizione (CNCN).
In particolare, attraverso le attivitร si intende dare la possibilitร alle popolazioni dei due villaggi di sfruttare pienamente il territorio. Lo consentono un piรน facile accesso alle zone agricole e l’acquisizione di tecniche agricole allโavanguardia. Inoltre, la realizzazione di azioni di sensibilizzazione su tematiche nutrizionali intende aumentare la consapevolezza della popolazione. Infine, al fine di migliorare le condizioni economiche della popolazione รจ prevista la creazione dei Groupement dโIntรฉrรชtย รฉconomique – GIE (Gruppi di Interesse economico) composti da donne con lโobiettivo di vendere sul mercato locale i prodotti ottenuti.
Uno degli ultimi aggiornamenti arrivati dal Senegal sul proseguimento delle attivitร del progetto Debo Bamtare รจ lโinstallazione di unโunitร di trasformazione dei prodotti agricoli. Ecco qua alcune foto!


Scopri il progetto Debo Bamtare
BIBLIOGRAFIA

Il ruolo della donna รจ fondamentale all’interno dei progetti di cooperazione internazionale di APDAM.
Scopriamo perchรฉ attraverso le parole di una delle nostre volontarie.
Ripensando alla Guinea i miei ricordi tornano a quel momento seduti in casa di Rose. Lรฌ ho ripercorso con la mente quanto appena accaduto: dopo averci accompagnato al fiume per le attivitร della pesca, le donne di quel piccolo villaggio nella provincia di Kissidougou ci hanno mostrato come avviene la lavorazione del riso. Guardandomi intorno ed ascoltando quanto raccontato da parole e corpi durante il lavoro ho capito che cosa vuol dire โla donna รจ vettore di sviluppoโ: nellโessere attrici indispensabili della produzione e della lavorazione di alimenti fondamentali per la sopravvivenza del loro villaggio e parte cardine del lavoro di cura domestico, le donne hanno materializzato davanti ai nostri occhi quanto teorie ed approcci che si sono susseguiti dagli anni 70โ in poi hanno raccontato1.
Il ruolo della donna nei villaggi della Repubblica di Guinea
La donna in Repubblica di Guinea ha un ruolo fondamentale per la sussistenza del villaggio e per lo sviluppo dellโintero paese. Questo รจ altrettanto vero in altri contesti socioeconomici e culturali simili a quello guineano, seppur con tutte le peculiaritร che ogni contesto presenta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale questo importante ruolo ha iniziato ad essere riconosciuto in letteratura, dalle organizzazioni internazionali, dagli enti governativi e dalle organizzazioni della societร civile. La strada verso un pieno riconoscimento dellโequitร di donne e uomini รจ ancora lunga nei paesi in via di sviluppo quanto in quelli considerati del Nord del Mondo.
APDAM si fa promotore di un approccio che integra, allโinterno dei suoi progetti unโattenzione particolare alle dinamiche di genere. Nel 2014 le Nazioni Unite hanno fornito una guida utile per integrare una prospettiva di genere nella creazione e realizzazione dei progetti2: in APDAM i ruoli che portano alla realizzazione di un progetto sono ricoperti da professionisti donne e uomini. In ambito internazionale le donne di Senegal, Repubblica di Guinea e Repubblica Democratica del Congo sono parte integrante, beneficiarie ed attrici dei progetti che si sono realizzati.
Scopri di piรน sui progetti di cooperazione internazionale in Repubblica di Guinea
Scopri i progetti terminati
Bibliografia
1Rathgeber, E.M., 1990, WID, WAD, GAD : Trends in Research and Practice. The Journal of Developing Areas, 24. https://www.jstor.org/stable/4191904
2United Nations Evaluation Group ,2018. Guidance on Evaluating Institutional Gender Mainstreaming. New York: UNEG. http://www.unevaluation.org/document/detail/2133

One Health รจ il progetto che intende valorizzare il potenziale del Parco Fluviale e promuovere l’educazione all’ambiente.
One Health? Sรฌ, perchรฉ di salute ne abbiamo una sola!
Ma questo cosa significa?
Lโapproccio One Health riconosce che la salute degli esseri umani รจ legata indissolubilmente alla salute degli animali e dell’ambiente. Il contatto con la natura contribuisce allo stato di salute e benessere generale attraverso la diminuzione dei livelli di stress, aggressivitร e aumenta il senso di appartenenza e di connessione con lโambiente circostante migliorando contemporaneamente il tono dellโumore.
Lโambiente gioca quindi un ruolo importante nella risposta e gestione dello stress dal momento che ci viviamo ed interagiamo. Le esperienze con la natura non servono alla salute solo per il processo di rigenerazione ma anche perchรฉ le persone acquisiscono nuove abilitร , capiscono meglio le loro possibilitร e progrediscono in modo positivo.
Lo Sport come vettore di valorizzazione ed educazione all’ambiente
Quale mezzo migliore per stare a contatto con la natura, se non lo sport?
Le pratiche sportive outdoor non soltanto promuovono lโimportanza dello sport come strumento attraverso il quale raggiungere il benessere personale. Ma, aggiungendo lโinterazione con lโambiente, da un lato, aumentano il beneficio per chi lo pratica, essendo svolto in un contesto naturale e non antropizzato; dallโaltro lato, il contatto diretto con la natura durante la pratica sportiva aiuta a sensibilizzare ed educare chi la pratica al rispetto dellโambiente e della natura, al riconoscimento del suo valore e dei suoi benefici.
Ma come รจ possibile ritagliare un momento in cui dedicarsi a se stessi e alla natura, nella vita di tutti i giorni?
Il Parco Fluviale Gesso e Stura, nel territorio cuneese, offrirร dei percorsi educativo-esperienziali nei quali ci si potrร immergere nella natura, attraverso una passeggiata di scoperta e rigenerativa.
Sarร possibile, infatti, percorrere tre sentieri:
- Sentiero del Pastore (nel fossanese);
- Sentiero Padre Dario (nel fossanese);
- Oasi della madonnina (vicino a SantโAlbano Stura);
Scopri di piรน sul progetto One Health di APDAM
Bibliografia
- Istituto Superiore di Sanitร – Salute globale e disuguaglianze di salute
- Psicologi News – Natura e Benessere, quale connessione?
- Song, C., Ikei, H., & Miyazaki, Y. (2016). Physiological Effects of Nature Therapy: A Review of the Research on Japan. International journal of environmental research and public health, 13(8), 981
- Paolo Giuntarelli (2020). Turismo sportivo. Teoria e Metodo. Armando Editore, 176

Le attivitร con gli animali di APDAM durante estate ragazzi 2023
In precedenti articoli abbiamo parlato dellโimportanza dellโinterazione del bambino con le altre specie animali (LEGGI L’ARTICOLO) e dei preziosi stimoli derivanti dalla creazione di una relazione con gli animali mediata dalle giuste figure professionali (LEGGI L’ARTICOLO).
Per lo sviluppo dei minori, infatti, questo genere di attivitร sono fondamentali perchรฉ permettono di fare esperienze di apprendimento non formali in contesti naturali, favorendo esperienze di crescita e conoscenza del sรฉ grazie al contatto con gli altri e con gli animali.
Per questo, tra le attivitร previste durante lโEstate Ragazzi BENESTATE 2023 (LEGGI L’ARTICOLO) non mancano momenti di contatto con gli animali. Il contatto con essi sono necessari per imparare a conoscersi attraverso la creazione di una relazione con gli animali della fattoria.
Le attivitร svolte durante Estate Ragazzi
ATTIVITร DI CURA DEGLI ANIMALI
Attraverso piccole operazioni di accudimento, viene trasmessa ai bambini lโimportanza della cura e dellโentusiasmo per averlo fatto, inoltre si aumenta la fiducia dei bambini nei confronti degli animali. Dunque, conoscere gli animali della fattoria, instaurare con loro un rapporto di amicizia, prendersene cura ogni giorno facendo attenzione ai loro bisogni e scoprendo nuove curiositร .
ANIMALI IN GIOCO
Attraverso giochi e attivitร ludico motorie i bambini saranno coinvolti in maniera attiva nel conoscere e riconoscere le caratteristiche principali degli animali che vivono nella fattoria.
IL MICROCOSMO NEL GIARDINO
Gli insetti sono creature estremamente importanti per lโecosistema e per la sopravvivenza di molte specie di piante e animali. Esploriamo la natura e il Giardino del Sentire Oltre i Confini alla ricerca delle diverse specie di insetti o di piccoli animali che lo abitano. Prendiamone alcuni per poterli osservare meglio, facendo attenzione a non fargli del male e dopo averli raccolti, proviamo a riconoscerli e a classificarli grazie a delle guide.
LAVORI MANUALI
Attraverso semplici attivitร manuali, i bambini costruiranno casette per gli animali della fattoria, sperimentando e sviluppando nuove abilitร e attitudini.
Se queste attivitร ti hanno incuriosito, non perdere lโoccasione di partecipare: scarica il volantino dellโEstate Ragazzi BENESTATE 2023 ti aspettiamo

Bibliografia

Oggi scopriamo una parte dei nostri beneficiari, perchรฉ loro e cosa facciamo nei nostri progetti.
Ad ogni bambino/a il suo futuro.
Con questa frase vogliamo iniziare a raccontarvi i nostri progetti di cooperazione internazionale.
Ogni bambino/a ha diritto ad un futuro e ha condizioni di vita che gli potranno permettere di costruire il suo futuro, qualsiasi esso sia ed ovunque esso sia. Il/la bambino/a ha un ruolo centrale nella vita e nello sviluppo della societร , non solo per il ruolo attivo che avrร ma perchรฉ sin dalla nascita รจ al centro di dinamiche e relazioni che di fatto costituiscono lo sviluppo sociale, economico e culturale di ogni popolo. Il/la bambina viene plasmato/a dalla societร e su di loro si riflettono diseguaglianza di genere, economiche e culturali, condizioni di difficoltร della quale essa รจ costituita.
Le Nazioni Unite a pochi anni della loro fondazione hanno riconosciuto questo importante ruolo con la pubblicazione de La Dichiarazione dei diritti del fanciullo nel 1959. Recentemente lโUNICEF, agenzia delle Nazioni Unite ha deciso di utilizzare come strumento di studio, analisi e monitoraggio un approccio nella quale il bambino รจ al centro, definito Child-Right Based Approach.
Ovunque!
A qualsiasi bambino/a il diritto al fanciullo deve essere garantito, senza distinzione di confine, appartenenza sociale o condizione economica nel rispetto perรฒ del contesto culturale nel quale vive o da cui proviene.
APDAM sin dai primi momenti dopo la sua fondazione ha voluto impegnarsi in Italia ed in tre paesi dellโAfrica Sub-Sahariana a fare โtanti piccoli zeriโ che uno in fila allโaltro potranno fare la differenza. In particolare, in Senegal, Guinea e Congo, particolare attenzione รจ stata data al tema della malnutrizione infantile e della salute neonatale. Ma porre attenzione al diritto del bambino non significa solo creare progetti nei quali essi sono i primi beneficiari, ma bensรฌ contribuire a creare buone condizioni nelle quali possano trovare e costruire il proprio futuro.
BIBLIOGRAFIA

Ore 7:45. Ho ancora sonno, ma non vedo l’ora di iniziare le attivitร all’estate ragazzi, scoprire quale divertimento di aspetta.
Ore 9:00. Iniziano le attivitร .
Ma in che cosa consistono queste attivitร ?
Attivitร botaniche nellโorto, di cura degli animali e legate allโecologia, Interventi Assistiti con Animali, Interventi di Aiuto nel Verde e riciclo in fattoria. E ancora, piรน di 20 sport e grandi giochi allโaperto, cacce al tesoro, giochi dโacqua e laboratori. Inoltre, una gita settimanale alle piscine, nei parchi naturali e uscite culturali.
Da chi sono organizzate queste attivitร ? E per chi?
Un team costituito da istruttori sportivi, Educatori ed Animatori propone alle famiglie un centro estivo sportivo multidisciplinare rivolto a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni.
Tutte le attivitร sono studiate affinchรฉ vi sia la maggiore accoglienza e inclusione possibile anche nei confronti di minori BES (Bisogni Educativi Speciali) e in condizioni di svantaggio, favorendo cosรฌ la socializzazione.
Dove si svolgono le attivitร ?
Le attivitร si svolgeranno presso la fattoria didattica e sociale โLa Fattoria di Bubi e Mimiโ e il โPalazzetto delle Sportโ, entrambi siti a Bene Vagienna. Inoltre, sono organizzate gite e attivitร al fine di valorizzare il patrimonio naturalistico, culturale e ricreativo (a titolo esemplificato: parchi naturali, luoghi archeologici, musei e piscine).
Che importanza hanno le attivitร nello sviluppo del bambino?
Le attivitร permettono a tutti i bambini di fare diverse esperienze, mettendo insieme lโimportanza del movimento corporeo e la bellezza dello stare allโaria aperta, in contatto con la natura, ritornando allโessenza dellโessere, messaggio che riteniamo fondamentale, in un mondo che purtroppo per i piรน piccoli va sempre piรน verso la sedentarietร e la tecnologia. Tali attivitร permetteranno ai minori di fare esperienze di apprendimento non formali in contesti naturali, favorendo esperienze di crescita e conoscenza del sรฉ grazie al contatto con gli altri.
Ore 18:00. Fine della giornata. Che divertimento e che bello stare allโaria aperta nella natura!
Bibliografia
- L’effetto natura sui bambini aumenta salute, benessere e quoziente intellettivo – WWF
- Quanto รจ importante per i bambini socializzare per formare la loro personalitร ? – Pianeta Mamma
- Bisogni Educativi Speciali: Normative e pratiche di inclusione. L’orientamento – il magazine per la scuola, l’universitร e il lavoro.

I nostri progetti di cooperazione internazionale: la repubblica democratica del Congo e la malnutrizione che la colpisce
La Storia della Repubblica Democratica del Congo viene definita da Paolo Colombo, docente della facoltร di Scienze Politiche e Sociali, una Storia Sbagliata in un podcast sulla storia del paese. Lโappellativo sbagliata, utilizzato in modo ironico, ha lโintento di evidenziare le numerose contraddizioni che emergono dalla storia del Congo.
Il Congo รจ un paese ricchissimo di risorse naturali: oro, diamanti, uranio, rame e cobalto e legname pregiato. La ricchezza del suo territorio, per la maggior parte sfruttata anche dopo lโepoca colonialista da potenze private e pubbliche straniere, รจ sempre stato in collisione con la ricchezza e le condizioni di vita della sua popolazione caratterizzata dalla presenza di diverse etnie che parlano circa 400 lingue differenti.

Dopo quasi ottantโanni di controllo del Belgio durante il colonialismo, la Repubblica Democratica del Congo รจ diventato indipendente nel 1960. Dalla sua indipendenza รจ sempre stato caratterizzato da una forte instabilitร politica. La sua storia lo ha portato oggi ad avere una popolazione di 95,89 milioni di abitanti nel 2021 e al 179ยฐ posto nella classifica dei paesi relativi al loro Indice di Sviluppo Umano, redatto dal United National Development Programme (UNDP). Nel 2018 circa il 73% della popolazione era considerata sotto la soglia di povertร assoluta.
A Proposito di Altri Mondi ha deciso di essere presente in Congo sin dallโinizio, guardando da vicino queste sue contraddizioni. In particolare, รจ intervenuta nella zona di Kinshasa, Kisanji, Mukoso, Kitanda e Malandu con interventi a favore dellโimprenditoria sociale locale, dei reparti di maternitร e per promuovere soluzioni sostenibili rimediando alle carenze di acqua potabile. Inoltre, nel 2015 APDAM รจ venuta in contatto con lโorfanotrofio delle suore di San Giuseppe a Kisanji e da quel momento ha deciso di sostenere la realtร dando avvio cosรฌ allโesperienza filantropica di Sansa Bana.
Scopri i nostri progetti di Cooperazione Internazionale in Repubblica Democratica del Congo
1Paolo Colombo, 2022, Congo: Una Storia sbagliata https://open.spotify.com/show/5Gl0UNycTCLWPmEgDdilx6?si=ed3daa1eda2a4dc0
2Lโ Indice di Sviluppo Umano รจ un valore numerico che tiene in considerazione delle dimensioni chiave dello sviluppo umano in un determinato paese: una vita lunga e in buona salute, un informazione chiara e libera e un decente tenore di vita.
3 valore stabilito dalla Banca Mondiale di 1.90$ al giorno.
BIBLIOGRAFIA
- A proposito di Altri Mondi, Repubblica Democratica del Congo. https://www.apdam.org/index.php/repubblica-democratica-del-congo/
- Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Rep. Democratica del Congo. https://nairobi.aics.gov.it/home-ita/paesi/rdc/
- Enciclopedia Treccani, Repubblica Democratica del Congo. https://www.treccani.it/enciclopedia/repubblica-democratica-del-congo_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/
- Nord Kivu (2021). Repubblica Democratica del Congo: le risorse che fanno gola al mondo. Istituto per gli Studi di Politica Internazionale. https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/repubblica-democratica-del-congo-le-risorse-che-fanno-gola-al-mondo-29424
- Paolo Colombo, 2022, Congo: Una Storia sbagliata https://open.spotify.com/show/5Gl0UNycTCLWPmEgDdilx6?si=ed3daa1eda2a4dc0
- United Nation Development Programme (2022). Human Development Report (2021-2022) https://hdr.undp.org/data-center/human-development-index#/indicies/HDI

Oggi parliamo di un altro progetto che ci sta molto a cuore: l’educazione alla Cittadinanza Globale
A febbraio di questโanno รจ stato avviato il nuovo progetto โRegione 4.7 – Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globaleโ.
Questa iniziativa si colloca nel piรน ampio progetto della Regione Piemonte per lโEducazione alla Cittadinanza Globale (ECG) e si inserisce a pieno nella Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS).
Ma cosโรจ lโEducazione alla Cittadinanza Globale?
Si intende โil processo attivo e partecipativo di apprendimento focalizzato sul senso di appartenenza a una comunitร che trascende i confini nazionali. [โฆ] Alle nuove generazioni, in special modo, ma anche al personale scolastico e agli esponenti di istituzioni e organizzazioni della societร civile รจ richiesto di sviluppare un pensiero critico nei confronti della complessitร del mondo in cui vivono, spesso veicolata dai media in maniera fuorviante, e di aumentare la consapevolezza di sรฉ in modo da approfondire e dar voce alle proprie opinioni e ai propri valori, con lโobiettivo di cominciare infine ad esercitare la propria cittadinanza nellโinteresse collettivo.โ
Regione 4.7 โ Territori per LโEducazione alla Cittadinanza Globale
Lโiniziativa โRegione 4.7 โ Territori per LโEducazione alla Cittadinanza Globaleโ fa riferimento a due degli obbiettivi principali dellโAgenda 2030.
– Il primo รจ lโobiettivo 4, che si propone di fornire unโeducazione di qualitร , equa ed inclusiva, e opportunitร di apprendimento per tutti. Rispetto a questo primo obiettivo, il progetto fa fede al traguardo 7, il quale stabilisce lโimpegno al fine di garantire entro il 2030 che tutti gli studenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile.
– Il secondo obiettivo dellโAgenda 2030 su cui โRegione 4.7โ agirร รจ lโobiettivo 12, cioรจ garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, e punterร soprattutto al traguardo 8, che prevede di garantire che entro il 2030 tutti gli studenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile.
Nel concreto, questo progetto ha lo scopo di promuovere, nei prossimi due anni, la diffusione e lโintegrazione dellโeducazione alla cittadinanza globale nella programmazione e nelle strategie locali per contribuire a rafforzare e ampliare il concetto di cittadinanza, intesa come appartenenza alla comunitร globale ed espressione della solidarietร internazionale.
Per raggiungere lโobiettivo specifico del progetto, APDAM, insieme agli altri enti partner e aderenti nella Regione Piemonte, si impegna in attivitร di Educazione alla Cittadinanza Globale con le scuole e di formazione degli insegnanti, affinchรฉ possano trasmettere i valori propri del progetto agli studenti. L’effetto desiderato sarร lo sviluppo di una vera e propria comunitร educante attraverso la creazione di un circolo virtuoso.
- https://www.anci.piemonte.it/cooperazione-decentrata-aperte-le-candidature-al-progetto-regione-47/
- http://www.oxfamedu.it/educazione-alla-cittadinanza-globale/
- https://unric.org/it/obiettivo-4-fornire-uneducazione-di-qualita-equa-ed-inclusiva-e-opportunita-di-apprendimento-per-tutti/
- https://unric.org/it/obiettivo-12-garantire-modelli-sostenibili-di-produzione-e-di-consumo/
- http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/europa-e-cooperazione/cooperazione-internazionale/progetti-cooperazione-internazionale/progetto-regione-4-7

Oggi รจ la giornata mondiale dei genitori!
Nuovamente cogliamo lโoccasione per fare delle riflessioni che, oggi piรน che in altri giorni, ci poniamo sui nostri genitori e sulle nostre famiglie per rivolgere un pensiero ai bambini di Sansa Bana
Vi presentiamo quindi, un altro membro di questa grande famiglia: il suo nome รจ ARCENE!
Arcene รจ nata a Malembe il 2 marzo 2012 e, dopo aver perso il padre, arriva in orfanotrofio in seguito alla decisione della madre di affidarla alle cure nostre e delle suore di San Giuseppe.
La sua sensibilitร traspare dal modo in cui si prende cura dei piรน piccoli, che riempie delle attenzioni che lei non ha avutoโฆ almeno fino al suo ingresso a Sansa Bana. Con Emiliana ha ritrovato il calore di cui aveva tanto bisogno, ma neanche questo รจ sempre bastato per fermare le lacrime che a tratti solcavano silenziosamente il suo dolce viso, senza possibilitร di fermarle.

Oggi รจ una bambina molto allegra e sorridente, ama fare spettacolo danzando e recitando e le riesce molto bene!
Sebbene non sia nello stato di malnutrizione di quando รจ arrivata, Arcene ha ancora un peso piuttosto basso e una salute cagionevole.
Il tuo aiuto le garantirร ciรฒ di cui ha bisogno per curarsi:
ANCHE TU PUOI ENTRARE A FARE PARTE DELLA GRANDE FAMIGLIA DI SANSA BANA!
Fare la tua parte รจ facile: ti basterร compilare questo modulo di sostegno a distanza (anche in modalitร digitale) e inviarlo a sansabana@apdam.org.
Se invece preferisci parlare direttamente con Emiliana, chiamala al 3338880674 o scrivile a sansabana@apdam.org
Scopri tutti i nostri progetti di cooperazione internazionale!

Il Progetto Mindchangers sullo sviluppo sostenibile che pone l’accento sulle problematiche idriche.
Se lโultimo rapporto del Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) conferma che il surriscaldamento globale sta giร avendo impatti diffusi e disastrosi in ogni regione del mondo, ci lascia anche un messaggio di speranza. Se agiamo adesso, possiamo ancora assicurare un futuro vivibile e sostenibile a tutti (โif we act now, we can still secure a liveable sustainable future for allโ).
In questa prospettiva e con lโimpegno di APDAM e la Cooperativa Animazione Valdocco, il progetto YOUNG 4 H2O coinvolge le nuove generazioni sui temi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale, inserendosi nel contesto piรน ampio del progetto europeo โMindchangers โ Regions and youth for Planet and Peopleโ e dellโAgenda 2030, facendo particolare riferimento allโobiettivo 4 (educazione alla cittadinanza globale), 11 (cittร a comunitร sostenibili) e 13 (lotta al cambiamento climatico) .
Nel particolare, YOUNG 4 H2O si svilupperร nei territori del Basso Stura e dalla Val Susa che hanno risentito in modo particolare della siccitร dellโestate 2022 e ancora oggi continuano a risentire della situazione che non sembra migliorare: il deficit di piogge registrato a marzo 2023 rispetto alla media climatica 1991-2020 si attesta oltre lโ80%. La siccitร e i suoi impatti sono il risultato del cambiamento climatico in combinazione con altri fattori, come la cattiva gestione dei fiumi e delle aree naturali e lโinefficienza delle attivitร produttive rispetto allo sfruttamento delle risorse naturali.
Date queste premesse, la gestione dellโacqua diventa una tematica fondamentale e i giovani possono portare a un cambiamento positivo grazie ad azioni concrete volte a contrastare la crisi climatica.
In questo contesto, YOUNG 4 H2O si propone di formare giovani tra i 15 e i 25 anni sulla scarsitร idrica, sullโimportanza dellโeducazione alla cittadinanza globale e lโutilizzo della comunicazione e dei social media, perchรฉ diventino essi stessi animatori di comunitร e affinchรฉ coinvolgano coetanei e non nella lotta al cambiamento climatico.

Uno spunto di riflessione per la giornata internazionale della famiglia
Oggi รจ la giornata internazionale delle famiglie.
Come sempre in queste occasioni, non si tratta tanto di una giornata per festeggiare qualcosa, quanto per riflettere sul tema dellโESSERE FAMIGLIA.
La famiglia non รจ una sola, ci sono innumerevoli storie dโamore tra persone che, ognuna a modo suo, si scelgono ogni giorno.
Alcune famiglie sono grandissime, si allargano fino a superare i confini nazionali per farti sentire in ogni momento che non si รจ soli, anche quando si รจ separati da migliaia di chilometri.
La nostra Emiliana ha scelto di diventare la famiglia che i bimbi di Sansa Bana non avevano piรน e oggi piรน che mai ci dimostra come alla fine la questione sia molto semplice: perchรฉ โfamiglia รจ dove famiglia si faโ
Ti presentiamo quindi, un altro membro di questa grande famiglia: il suo nome รจ BLAISI!

Blaisi รจ nato a Malundu, il 12 marzo del 2010.
ร molto affezionato a sua sorella Lucie, e come ogni fratello maggiore non manca di rimproverarla quando lei fa i capricci!
Fin dal suo ingresso a Sansa Bana, ogni giorno per qualche ora lo si perdeva di vista: si รจ scoperto che andava in ospedale a trovare la mamma e a portarle da mangiare, anche privandosi del suo cibo. Da quel momento, a Blaisi viene riservata ogni giorno una porzione aggiuntiva di cibo, che puรฒ portare alla sua mamma.
A Sansa Bana collabora alla preparazione della tavola e alla distribuzione dei pasti. Nel tempo libero ama andare alla ricerca di tutto ciรฒ che รจ commestibile: con il suo gruppetto di amici (Desirรฉ, Clovis, Kito e Grace) si dedicano in particolare alla ricerca di manghi con i quali Emiliana prepara una buonissima composta.
Ama fare i regali a Emiliana, dalla frutta agli insetti: ride come un matto quando scappa impaurita!
Ogni volta che lei va via, pieno di speranza Blaisi le chiede di partire con lei per lโItalia.
Forse questo non sarร mai possibile, ma hai la possibilitร di migliorare la sua vita anche a Kisanji:
ANCHE TU PUOI ENTRARE A FARE PARTE DELLA GRANDE FAMIGLIA DI SANSA BANA!
Fare la tua parte รจ facile: ti basterร compilare questo modulo di sostegno a distanza (anche in modalitร digitale) e inviarlo a sansabana@apdam.org.
Se invece preferisci parlare direttamente con Emiliana, chiamala al 3338880674 o scrivile a sansabana@apdam.org
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Chiara Gamberale, โLe luci nelle case degli altriโ, Mondadori, 2010

I progetti di sicurezza alimentare di APDAM: L’ECOVILLAGGIO IN CASAMANCE
Il progetto proposto tende a raggiungere lโobiettivo finale – final outcome – attraverso un approccio integrato ed orizzontale al problema dellโinsicurezza alimentare come suggerito dai piรน autorevoli studiosi della tematica. Infatti, รจ internazionalmente riconosciuto come il problema dellโinsicurezza alimentare sia di fatto una questione agricola e pertanto come, per poter agire sul nucleo centrale dellโoggetto dellโintervento, ci si debba muovere nella direzione del miglioramento dellโagricoltura accanto allโintegrazione nel trattamento della malnutrizione infantile attraverso lโintegrazione con alimenti ipernutrienti.
Per questa ragione il progetto si svilupperร su 3 assi strategici
I 3 ASSI STRATEGICI PER LA COSTRUZIONE DELL’ECOVILLAGGIO
- FORMAZIONE AGRICOLA
- SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE COMUNITARIA
- PRODUZIONE E VENDITA DI PRODOTTI AGRICOLI E DI ALIMENTI IPERNUTRIENTI
Il primo asse vuole portare la popolazione dei due villaggi target (Abene e Diannah) nelle condizioni di poter sfruttare pienamente il territorio disponibile in loco.
Un secondo asse prevede delle azioni di sensibilizzazione mirate al fine di aumentare la consapevolezza della popolazione locale sulle tematiche nutrizionali, di buona e corretta alimentazione, di diversificazione degli alimenti, consigli sulla preparazione di ricette con lโuso di alimenti iper nutrienti e altre tematiche affini quali lโallattamento esclusivo al seno, lo svezzamento ma anche lโigiene personale della madre nel corso della gravidanza, e simili. Tale asse adotta una metodologia di sensibilizzazione su base comunitaria che vede protagonista il personale sanitario locale il quale, adeguatamente formato, veicola i messaggi alla popolazione.
Il terzo asse infine si concentra sulla produzione di prodotti agricoli e di alimenti iper nutrienti: ciรฒ produrrร un miglioramento delle condizioni economiche attraverso la commercializzazione dei prodotti sul mercato locale, inoltre una parte dei prodotti ipernutrienti sarร distribuita presso i centri sanitari del territorio target, andando ad integrare il trattamento della malnutrizione secondo i protocolli suggeriti da OMS e UNICEF.
BIBLIOGRAFIA

L’articolo di oggi รจ dedicato alla missione di monitoraggio in Senegal, ma non parla delle missioni.
O Almeno non direttamente.
Perchรฉ cโรจ stato un momento, in Senegal, che portiamo nel cuore con tenerezza e che racconta meglio di molte altre parole dei risultati di un buon progetto di Cooperazione Internazionale.
Oggi lo vogliamo condividere con voi: abbiatene cura.
Dicono che in Africa gli spostamenti siano lentissimi, tra i sentieri polverosi e le buche profonde: un limite per certi versi, unโoccasione per altri. Lโoccasione di dedicare completamente il proprio tempo a un compagno di viaggio e alla sua storia.
Dicono anche che il Senegal sia nato per i tramonti, con quel grande sole rosso che cade dietro la foresta. Ed รจ proprio durante un tramonto che รจ iniziato questo viaggio.
Quella sera cโera un giovane uomo con cui dividere la sella di una moto, viene da un villaggio vicino a quelli di progetto e vorrebbe portarci lรฌ: cโรจ bisogno di fare qualcosa perchรฉ i giovani vogliono andare via ma non sanno veramente quanto il viaggio sia pericoloso.
Da spettatori delle migrazioni ci si chiede perchรฉ le persone partano, sopportino tutte quelle violenze, per trovare un muro ad attenderli: si stava cosรฌ male lรฌ dove erano?
Beh questo lui lo sa bene perchรฉ il suo racconto parte dal Senegal, attraversa il Mali e arriva in Libia. Appena oltrepassato il confine il suo futuro viene perรฒ sequestrato, con le botte e la forza, in una prigione libica. Le cose che ha visto e subรฌto in quei giorni non lo abbandoneranno mai, come la consapevolezza di aver abbandonato a sua volta amici e persone care dietro di sรฉ.
Lui รจ infatti uno tra i pochi fortunati che riesce a scappare e tornare indietro.
Parla di fortuna, per essere scappato, per essere vivo. Decidete voi se chiamarla fortuna.
Dicevamo, vuole che andiamo al suo villaggio, perchรฉ i nostri progetti stanno dando risultati e la percentuale di persone che partono da quelle zone รจ diminuita, e questa non รจ fortuna. ร progettare in unโottica di sviluppo, per indurre un miglioramento con una prospettiva di lungo periodo1. Ed รจ il nostro lavoro.
Cosรฌ, su quella moto, grati per la preziositร del racconto, risuonano nella mente quelle parole che sentiamo cosรฌ nostre โche zero piรน zero piรน zero piรน zero alla fine fa unoโ2. Tanti piccoli niente, col tempo, portano a un risultato.
Esistono tanti mondi su un solo pianeta, questo altro mondo lo abbiamo conosciuto attraverso gli sguardi in uno specchietto retrovisore ed รจ sempre cosรฌ bello non esserne indifferenti e riconoscere alla fine come siamo tutti parte dello stesso mondo.
Perchรฉ comunque, sempre, A Proposito di Altri Mondi.
Anche tu puoi unirti a questa somma di piccoli 0 e aiutarci nel cambiamento: scopri come donare a sostegno dei nostri progetti di cooperazione internazionale!
Scopri i nostri progetti di Cooperazione Internazionale in Senegal
1 Andrea Stroppiana, โProgettare in contesti difficili. Una nuova lettura del Quadro Logicoโ, Franco Angeli Edizioni, 2009.
2 Eugenio in Via di Gioia, โUtopiaโ, Amore e Rivoluzione, 2022.

I nostri progetti di cooperazione internazionale: il Senegal, i cambiamenti climatici che lo colpiscono e il settore agricolo.
Il Senegal รจ uno stato dellโAfrica Occidentale che si affaccia sullโOceano Atlantico. La sua posizione geografica lo espone ai cambiamenti climatici e ai rischi di siccitร e degradazione ambientale, rendendo la gestione di risorse idriche e dei suoli un elemento di primaria importanza per garantire la produzione agricola e lo sviluppo rurale sostenibili. Il settore agricolo impiega il 60% della popolazione attiva e le condizioni di vita nelle aree rurali sono caratterizzate da un alto livello di povertร che colpisce principalmente donne, piccoli agricoltori e giovani.
APDAM in Senegal agisce al Nord del paese, nella Regione di Saint Louis, Comune di Medina Ndiathbรฉ per migliorare la sicurezza alimentare nei villaggi rurali di Aram e Kenene e al Sud nella Regione di Ziguinchor per intervenire nellโambito della malnutrizione infantile e dellโinsicurezza alimentare nei villaggi di Abene e Diannah.

Per quanto riguarda la questione di genere, il settore agricolo รจ caratterizzato da un sistema patriarcale che va a svantaggio delle donne in termini di accesso alle risorse, disparitร nella suddivisione del carico di lavoro, potere decisionale e reddito.
COME OPERA L’ITALIA
In questo contesto, il Senegal รจ un paese prioritario della Cooperazione italiana allo sviluppo, oltre ad essere uno dei paesi piรน importanti a livello strategico e tra i maggiori beneficiari dellโaiuto pubblico italiano allo sviluppo in Africa Occidentale. La Cooperazione italiana in Senegal, in linea con la politica agricola senegalese, si occupa principalmente di:
- Aumentare la produzione e la produttivitร agricola per contribuire alla sicurezza alimentare
- Supportare i piccoli produttori e le loro organizzazioni nella strutturazione delle filiere
- Innovare le tecniche di produzione e trasformazione dellโagroindustria attraverso la ricerca e lo sviluppo
Il Senegal รจ un paese importante per lโItalia anche per la presenza di migranti sul territorio italiano. Nel 2020 sono stati registrati 102.112 cittadini senegalesi regolarmente soggiornanti, al 12ยฐ posto per numero di presenze rispetto ad altre nazionalitร .
Scopri i nostri progetti di Cooperazione Internazionale in Senegal
BIBLIOGRAFIA

I progetti di sicurezza alimentare di APDAM
Di Bene in Beindou e Risorse in Comune sono due progetti di cooperazione decentrata volte a rafforzare la sicurezza alimentare nella Repubblica di Guinea. Secondo la definizione fornita dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri, la cooperazione decentrata viene definita come “L’azione di cooperazione allo sviluppo svolta dalle Autonomie locali italiane, singolarmente o in consorzio fra loro, anche con il concorso delle espressioni della societร civile organizzata del territorio di relativa competenza amministrativa, attuata in rapporto di partenariato prioritariamente con omologhe istituzioni dei Pvs* favorendo la partecipazione attiva delle diverse componenti rappresentative della societร civile dei paesi partner nel processo decisionale finalizzato allo sviluppo sostenibile del loro territorio.”
Questi due progetti volgono a rafforzare il partenariato tra:
- Il Comune di Bene Vagienna (CN) e il comune di Beindou (Guinea) ๐กช Di Bene in Beindou
- Il Comune di Almese e il Comune di Yendรจ Millimou ๐กช Risorse in Comune
L’INIZIATIVA
Lโiniziativa intende contribuire al raggiungimento dellโOSS17 (Partenariati Internazionali) e OSS12 (Sicurezza Alimentare) dellโAgenda 2030.

In particolare, i progetti vogliono migliorare la sicurezza alimentare dei Comune Guineani attraverso il rafforzamento del partenariato con i Comuni Piemontesi di Bene Vagienna e di Almese, oltre al miglioramento delle competenze di funzionari e agricoltori guineani nella risposta allโinsicurezza alimentare.
Secondo i dati del 2021 sulla sicurezza alimentare dellโEconomist Intelligence Unit, infatti, la Guinea si attesta al 96ยฐ posto su 113 Paesi. Nonostante un lieve miglioramento nellโultimo triennio lโinsicurezza alimentare รจ ancora presente, soprattutto nelle zone rurali.
A seguito di un primo progetto di cooperazione decentrata, conclusosi nel mese di settembre 2022, le autoritร locali dei Comuni di Bene Vagienna e di Almese hanno analizzato lo status quo del percorso e i relativi punti di debolezza del territorio guineano, carpendo le potenzialitร sulle quali far leva e rintracciando le necessitร locali. Il rafforzamento del partenariato tra i comuni locali e Guineani sarร operato attraverso una missione di una delegazione guineana sul territorio del Comune di Bene Vagienna, scambi di buone pratiche tra istituzioni ed enti Nord-Sud e Sud-Sud sulle modalitร di implementazione di filiere locali di produzione, trasformazione e vendita di prodotti agricoli. Su entrambi i territori di Bene Vagienna e di Almese saranno realizzati eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza, vertenti sui temi dellโinclusione, del fenomeno migratorio e dellโintercultura, con il coinvolgimento del tessuto sociale ed una particolare predilezione al coinvolgimento di minori.
* Paesi in Via di Sviluppo
BIBLIOGRAFIA

I nostri progetti internazionali si estendono anche in Repubblica di Guinea: scopriamo insieme come operiamo nel concreto.
NellโAfrica occidentale cโรจ la Repubblica di Guinea, uno stato in cui lโ85% della popolazione soffre di insicurezza alimentare, in particolare nelle aree rurali, e in cui il 32% della popolazione non ha accesso ad alimenti sufficienti per condurre una vita sana e attiva.
I nostri progetti si concentrano principalmente nelle zone della Prefettura di Kissidougou, situata nella Guinea Forestale, e in particolare nel Comune di Yendรฉ-Millimou, nel villaggio di Walto e nel Comune di Beindou.

Nonostante questi luoghi abbiano un suolo favorevole alla coltivazione, specialmente risicola, si denotano da un lato la mancanza di politiche di sviluppo locali e agricole efficaci che impediscono di avviare uno sviluppo duraturo, dallโaltro una mancanza di adeguati mezzi di trasporto che condiziona negativamente le prestazioni commerciali. A tutto questo si sommano le scarse conoscenze sui temi dellโagricoltura, la mancanza di macchinari e materiali tecnologicamente piรน avanzati rispetto a quelli utilizzati finora.
COME OPERIAMO IN REP. DI GUINEA
Attraverso i nostri progetti agiamo direttamente su queste problematiche con lโintento di fornire ai nostri beneficiari i mezzi e le conoscenze per raggiungere unโautosufficienza ed autonomia duratura nel tempo. Infatti, mentre agiamo fornendo tutti gli strumenti fisici necessari alla lavorazione della terra (strumentazione, sementi, preparazione dei luoghi di conservazione dei prodotti), vengono organizzate formazioni specifiche per aumentare le capacitร e le competenze riguardanti la coltivazione e per aumentare le capacitร di commercializzazione e redditivitร dei gruppi agricoli.
La Repubblica di Guinea รจ stata โ insieme alla Repubblica Democratica del Congo โ uno dei primi Paesi in cui abbiamo operato. Tuttavia, nel 2014, a causa di una potente epidemia di ebola siamo stati costretti a sospendere le nostre attivitร , che contavano ancora piccoli interventi. Certi di poter fare ancora molto per questo paese, abbiamo aspettato la giusta occasione per poter attivare nuovamente delle iniziative e nel 2021 abbiamo finalmente dato il via a due progetti: DI BENE IN BEINDOU e RISORSE IN COMUNE, seguiti da DONNE RURALI, attivato nel 2022.
Scopri i nostri progetti di Cooperazione Internazionale
BIBLIOGRAFIA

Il sostegno a distanza che puรฒ fare la differenza.
Ci sono storie che non sono belle da sentire, e che la lontananza rende facili da ignorare.ย
Abbiamo deciso di portarvi a Kisanji per farvi conoscere pian piano i bambini dellโorfanotrofio di Sansa-Bana e di condividere una parte delle loro storie con voi. Pensiamo che dare un volto alla malnutrizione, dare un nome al dolore che ha caratterizzato la loro infanzia possa aiutarci a vederli e riconoscerli.ย
Fanno parte della famiglia di Emiliana e fanno parte della famiglia di APDAM, ma potrebbero iniziare a fare parte anche della tua famiglia con un piccolo sostegno a distanza.
Vieni a conoscere i bambini di Sansa-Bana, e scopri i miglioramenti concreti che in prima persona ci impegniamo a ottenere con le vostre donazioni!
JEAN PIERRE- IL NUOVO ARRIVATO
Cโรจ un nuovo bimbo a Sansa-Bana, il suo nome era Jean.
Quando รจ arrivato lo hanno presentato a Emiliana come fosse un bimbo di 2 anni che pesava 4kg.
Allโinizio Emiliana non aveva capito il suo nome, e quando glielo hanno ripetuto ha esclamato โcome lโAbbรฉ Jean Pierre!โ cosรฌ le suore che gestiscono lโorfanotrofio hanno deciso di aggiungere questo secondo nome.
Jean-Pierre era gravemente malnutrito, triste e non riusciva a stare in piedi. Non aveva la forza di mangiare da solo, per questo hanno iniziato a dargli da mangiare imboccandolo. Per un mese รจ stato tenuto in braccio, dandogli le attenzioni e lโaffetto che gli era mancato e di cui aveva bisogno.
Durante il periodo in cui Emiliana รจ rimasta a Kisanji รจ riuscita a creare un forte legame affettivo con Jean Pierre, che per tutto il tempo non ha voluto stare con altri. Mangiava e dormiva solo con lei, tanto che alcune volte doveva nascondersi per potersi allontanare, perchรฉ non piangesse.
Ogni settimana Jean Pierre รจ stato portato in ospedale e pesato, per verificare lโandamento delle cure, e dopo un mese รจ riuscito ad arrivare a 7kg! Ha quindi cominciato a stare in piedi, a giocare, cantare, ballare con gli altri bambini. Ha finalmente cominciato ad accettare di stare anche con gli altri ragazzini.ย
ร stato in questo momento che Emiliana si รจ resa conto che Jeanne Pierre non aveva 2 anni, ma che era piรน grande e che avrebbe dovuto avere circa 4 anni.
NOI VOGLIAMO ESSERCI AL FIANCO DI EMILIANA E DI QUESTI BAMBINI, E TU?
Fare la tua parte รจ facile: ti basterร compilare questo modulo di sostegno a distanza (anche in modalitร digitale) e inviarlo a sansabana@apdam.org.
Se invece preferisci parlare direttamente con Emiliana, chiamala al 3338880674 o scrivile a sansabana@apdam.org
Scopri le altre storie.

Una riflessione che ci sembrava doverosa
Una riflessione sul naufragio di Cutro che ci sembrava doverosa, per non dimenticare, perchรฉ ciรฒ che desideriamo รจ diffondere consapevolezza e lo facciamo ogni giorno con le nostre attivitร e con il lavoro di tutti i volontari di APDAM. Con i nostri progetti internazionali cerchiamo di donare speranza a donne, bambini, giovani e uomini nei paesi in cui operiamo. Cooperiamo con loro al fine di fornire gli strumenti e le risorse per cogliere e raccogliere tutta la ricchezza intellettuale e le competenze tecniche che giร possiedono.
Il Naufragio di Cutro non puรฒ essere dimenticato e desideriamo che diventi un mantra a partire da adesso, nonostante avremmo dovuto farlo anche ieri, quando qualcuno ci chiederร aiuto. E’ un dovere tendere la mano, perchรฉ siamo tutti esseri umani!
Senza tediarvi troppo, vi lasciamo uno stralcio di ciรฒ che pensiamo…
Cโรจ un quadro di Turner che rappresenta una nave negriera in preda alla collera cieca del mare inferocito. Il vascello รจ preda della forza distruttrice delle acque: cerca di allontanarsi, ma si lascia dietro una terribile scia di detriti e uomini.
Lโimpotenza di fronte a questo quadro รจ percepibile, ed รจ terribile.
ร passata una settimana dal naufragio di Cutro e di cose ne sono state dette.
Le abbiamo sentite in televisione mentre mangiavamo con la famiglia, poco prima di un programma a premi.
Abbiamo visto le immagini mentre andavamo al lavoro, fermi nel traffico o sulla metro, scrollando la pagina verso un altro post.
Le abbiamo lette sui giornali, accanto a quellโenorme pubblicitร di una crociera.
Chissร quanto passerร prima che ci ricorderemo di nuovo che il nostro mare รจ pieno di corpi e di sogni spezzati.
La narrazione riduce tutto a colpevoli, numeri e lettere.
Semplifichiamo bare, corpi, dolore, per non pensare che stiamo guardando persone, con una storia.
Ci siamo abituati.
Ma non siamo impotenti di fronte alla realtร .
Ogni giorno si sceglie di non esserlo.
Reimpariamo lโempatia per non rimanere indifferenti.
Nellโimmagine: La nave negriera, William Turner, 1840

PROGETTO BIANCO
Da oggi puoi candidarti per il nostro servizio civile!
Perchรฉ PROGETTO BIANCO?
Il BIANCO รจ il colore della purezza, dellโinnocenza e della sensibilitร : in un ambiente apporta sensazioni di pace e tranquillitร ; rappresenta lโinizio di qualcosa, una pagina bianca su cui iniziare a scrivere una nuova storia. Identifica quindi un progetto che ha come settore di intervento lโeducazione e la promozione culturale ed ha come destinatari principali i minori ed i giovani.
Candidati per il nostro ๐๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ข๐๐ง๐๐จ, nel programma ๐๐ฏ๐๐ซ ๐๐ก๐ ๐๐๐ข๐ฆ๐๐จ๐ฐ.
Hai tempo fino al 20 ๐๐๐๐๐ซ๐๐ข๐จ ๐๐๐๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐จ๐ซ๐ ๐๐:๐๐ per inoltrare la tua domanda. Clicca QUI per effettuare la tua domanda online.
Ci trovi con il ๐๐จ๐๐ข๐๐ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐๐๐๐.
Il progetto si svolgerร in Frazione Pra 14, a ๐๐๐ง๐ ๐๐๐ ๐ข๐๐ง๐ง๐ (๐๐)
Per info e chiarimenti puoi scriverci a: ๐ช๐ฏ๐ง๐ฐ@๐ข๐ฑ๐ฅ๐ข๐ฎ.๐ฐ๐ณ๐จ
Oppure utilizza il nostro form di contatto

Benvenuto nel nuovo sito web di A Proposito di Altri Mondi.ย
Che cos’รจ APDAM? Un’impresa sociale di cooperazione e solidarietร internazionale che da sempre รจ impegnata a contrastare la povertร educativa.
In Africa, in particolare in Repubblica Democratica del Congo, in Senegal e in Repubblica di Guinea si occupa del contrasto alla malnutrizione.ย