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BALO KENDO: RAFFORZAMENTO DELLE POLITICHE LOCALI E PROMOZIONE DELL’AGRICOLTURA SOSTENIBILE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE IN GUINEA FORESTALE

“Balo Kendo: Rafforzamento delle politiche locali e promozione dell’agricoltura sostenibile per la sicurezza alimentare in Guinea Forestale” (Settembre 2025 – in corso) mira a rafforzare le politiche locali e promuovere un’agricoltura sostenibile nella prefettura di Kissidougou (Guinea) tramite processi partecipativi e piani di sviluppo inclusivi. Prevede scambi istituzionali, formazione in agroecologia e sviluppo idro-agricolo su 100 ettari. Coinvolge attori locali, famiglie vulnerabili e istituzioni italiane e guineane.

DOVE:

Cuneo, Piemonte (Italia) – Kissidougou, Prefettura di Kissidougou (Repubblica di Guinea)

BANDO:

Bando 2023 per la concessione di contributi a Iniziative promosse da Enti Territoriali finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo sviluppo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Rafforzamento dei piani di sviluppo locale per attivare meccanismi inclusivi e sostenibili di produzione agricola e di gestione delle risorse naturali nelle zone urbane e suburbane della prefettura di Kissidougou

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Agricoltura/Agroecologia

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, territorio, gestione delle risorse naturali
  • Cambiamenti climatici

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 2 – 11 – 13

RISULTATI:

  • Messa in atto di meccanismi inclusivi e sostenibili di consultazione e co-costruzione a favore della pianificazione locale
  • Creazione/aggiornamento dei piani di sviluppo locale a favore di sistemi agricoli e alimentari sostenibili in ciascun comune della prefettura di Kissidougou
  • Miglioramento delle condizioni di produzione agricola in modo sostenibile attraverso azioni pilota a livello di 13 cooperative agricole

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Realizzazione di 3 workshop nei comuni di Cuneo e Kissidougou per uno scambio sulle buone pratiche in materia di politiche alimentari sostenibili
  • Organizzazione di 13 laboratori di formazione e pianificazione comunitaria partecipativa per l’elaborazione di piani comunali di sviluppo agricolo sostenibile nei comuni urbani e periurbani di Kissidougou
  • Realizzazione di sessioni di sensibilizzazione con associazioni di diverse categorie per incoraggiare la loro partecipazione alle politiche di sviluppo locale in Guinea e in Italia
  • Creazione di un tavolo tecnico di lavoro
  • Raccolta, sistematizzazione e informatizzazione dei dati
  • Definizione e redazione del piano per lo sviluppo di politiche alimentari locali nella prefettura di Kissidougou
  • Sviluppo idro-agricolo di 100 ha di terreni agricoli coltivabili
  • Formazione in agroecologia, tutela della biodiversità e gestione sostenibile dei rifiuti
  • Fornitura di materiale e sementi e corretto stoccaggio degli acquisti

BENEFICIARI

Diretti:

  • 3.000 attori locali per lo sviluppo
  • 1.000 famiglie vulnerabili

 

Indiretti:

  • Circa 300.000 abitanti della Prefettura di Kissidougou

PARTNER TECNICI:

  • Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo (AICS)
  • Comune di Kissidougou
  • Groupe de Recherche et d’Échanges Technologiques (GRET)
  • Réseau d’Appui au Développement Local (RESADEL)
  • Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa (CISAO) – Università di Torino
  • Institut Supérieur Agronomique et Vétérinaire de Faranah (ISAV/F)
  • Prefettura di Kissidougou
  • AgriPiemonteForm
  • Compagnia di Iniziative Sociali Consorzio Società Cooperativa Sociale (CIS)
  • Direction Préfectoral de l’Agriculture et l’Élevage de Kissidougou (DPAE)
  • Direction Préfectoral de la Santé de Kissidougou (DPS)
  • Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI)
  • Association Nationale des Communes de Guinée (ANCG)
  • Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM)

FINANZIATO DA:

Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo (AICS)
  • Partner

MONTANTE GESTITO:

1.093.053,79€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

2.184.137,01€

DA MACENTA A LA MORRA: IL CHICCO CHE SVILUPPA UNA FILIERA ETICA INTERNAZIONALE DEL CAFFÈ

“Da Macenta a La Morra: il chicco che sviluppa una filiera etica internazionale del caffè” (Aprile 2025 – Marzo 2026) promuove un partenariato internazionale tra La Morra (Italia) e Macenta (Guinea) per sviluppare una filiera etica del caffè Ziama IGP. Mira al rafforzamento delle competenze istituzionali e produttive locali, migliorando l’accesso al mercato internazionale. Prevede attività formative, eventi pubblici e scambi tra comunità e scuole.

DOVE:

Comune di Macenta, Regione di Nzerekore – Repubblica di Guinea e Comune di La Morra, Provincia di Cuneo, Regione Piemonte – Italia

BANDO:

Piemonte e Africa sub-sahariana – Anno 2024 – LOTTO 2

OBIETTIVO SPECIFICO:

Avvio di un partenariato internazionale tra le comunità di La Morra e Macenta attorno alla filiera produttiva etica del Caffé Ziama IGP

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Agricoltura/Agroecologia

Impiego settore privato e formazione professionale:

  • Creazione impiego
  • Formazione professionale

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 8 – 12 – 17

RISULTATI:

Partenariato internazionale al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile e inclusivo attraverso la promozione della filiera del Caffè Ziama IGP:

  • Acquisizione da parte dell’ente promotore e dell’ente omologo delle competenze tecniche e delle sensibilità necessarie a rafforzare le proprie istituzioni e aprire le proprie comunità al mondo
  • Aumento delle possibilità di accesso al mercato internazionale per i produttori di Caffè Ziama IGP di Macenta

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Realizzazione di una visita di una delegazione del Comune di La Morra presso Macenta

Rafforzamento delle capacità dei Comuni e delle comunità locali:

  • Accompagnamento dei funzionari pubblici piemontesi e guineani i nell’implementazione di progetti finanziati dalla Regione Piemonte
  • Realizzazione di workshop a La Morra e a Macenta con i membri delle associazioni locali

Rafforzamento delle capacità dei produttori della filiera del caffè:

  • Recupero e manutenzione delle piantagioni di caffè
  • Equipaggiamento dei produttori
  • Formazione sulle tecniche post raccolta
  • Sostegno all’incontro con i mercati internazionali
  • 4 eventi pubblici di sensibilizzazione e diffusione nei comuni di La Morra e di Macenta
  • Incontri di sensibilizzazione e diffusione nelle scuole dei comuni di La Morra e di Macenta

BENEFICIARI

Diretti:

  • 16 leader di associazioni locali
  • 20 leader di associazioni piemontesi e guineani
  • 18 rappresentanti di due comuni
  • 2 cooperative produttori locali di caffé
  • Studenti delle scuole primarie e secondarie italiane e studenti delle scuole guineane

Indiretti:

  • 2.600 abitanti del Comune di La Morra
  • 40.000 abitanti del Comune di Macenta

PARTNER TECNICI:

  • RESADEL ONG
  • Origini Caffè SRL
  • Coopérative Woko (produttori di caffè)
  • Coopérative Diani (produttori di caffè)

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Compagnia San Paolo
Comune di La Morra
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

13.980,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

17.312,60€

DI BENE IN BEINDOU: CREAZIONE DI UN’ORGANIZZAZIONE AGRICOLA INTERPROFESSIONALE NEL COMUNE DI BEINDOU

“Di bene in Beindou: creazione di un’organizzazione agricola interprofessionale nel Comune di Beindou” (Aprile 2025 – Settembre 2026)  mira a migliorare la sicurezza alimentare e promuovere l’agroecologia nel Comune di Beindou (Guinea), attraverso la creazione di un’organizzazione agricola interprofessionale e attività formative. Coinvolge attivamente comunità locali, scuole e istituzioni italiane e guineane in un percorso di cooperazione internazionale. Previsti eventi di sensibilizzazione e scambio culturale tra Guinea e Piemonte.

DOVE:

Villaggio di Broadou, Comune de Beindou, Prefettura di Kissidougou, Regione di Faranah – Repubblica di Guinea

BANDO:

Piemonte e Africa sub-sahariana – Anno 2024 – LOTTO 1

OBIETTIVO SPECIFICO:

Contribuire a migliorare la sicurezza alimentare nella regione di Faranah in Guinea

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Agricoltura/Agroecologia

Impiego settore privato e formazione professionale:

  • Creazione impiego
  • Assistenza a imprese/start up

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 2 – 8 – 17

RISULTATI:

  • Sensibilizzazione delle popolazioni dei due comuni in merito alle tecniche agro-ecologiche e rafforzamento della relazione tra le due comunità
  • Creazione di una organizzazione agricola professionale e avvio attività generatrici di reddito

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Organizzazione di una visita istituzionale di una delegazione del Comune di Bene Vagienna a Beindou
  • Ricerca sui processi di partenariato internazionale e i sistemi di organizzazione dei gruppi agricoli e di accesso al credito
  • Realizzazione di attività di formazione sulle pratiche agroecologiche
  • Creazione di una organizzazione agricola interprofessionale
  • Formazione dei membri dell’organizzazione sulla gestione amministrativa, l’accesso al credito e alle norme di qualità
  • Valorizzazione del luogo di lavoro e dell’organizzazione agricola professionale
  • 1 evento di sensibilizzazione all’avvio e 1 evento di sensibilizzazione a chiusura del progetto a Beindou e sul territorio benese
  • 1 evento di benvenuto della delegazione italiana sul territorio guineano
  • 1 momento di scambio epistolare con le scuole del territorio, con un intervento di Educazione alla Cittadinanza per le classi aderenti
  • 1 evento di festa in concomitanza con quello svolto sul territorio piemontese durante la visita istituzionale (collegamento a distanza in video-conferenza Italia-Guinea)

BENEFICIARI

La popolazione del villaggio di Broadou e la popolazione del Comune di Beindou:

  • Funzionari pubblici partecipanti ai corsi formativi
  • Membri dei raggruppamenti risicoli e orticoli che si organizzeranno in un’organizzazione agricola interprofessionale
  • 2 esponenti del Comune di Bene Vagienna che prenderanno parte alla missione in Guinea
  • La popolazione del Comune di Bene Vagienna, che potrà conoscere più da vicino la realtà di Beindou
  • I giovani delle scuole del territorio che potranno migliorare la propria conoscenza sulle tematiche della cooperazione, dello sviluppo e dell’Educazione alla Cittadinanza Globale

PARTNER TECNICI:

  • Réseau d’Appui au Développement Local
  • UNITO – CISAO
  • Università di Faranah
  • CIS-SAI Bene Vagienna
  • Associazione Nazionale Comunicazione della Guinea
  • Recosol
  • Unione del Fossanese
  • ASD Sport in Bene
  • Coopérative de Prestation de Services
  • Agricoles COOBSA Founzan Burkina FasoEsperto – dott. Claudio Salsa

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Compagnia San Paolo
Comune di Bene Vagienna
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

32.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

46.772,95€

“MISA – NELL’ALTOPIANO DI BATEKE, MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE ATTRAVERSO LA CAPACITAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI VILLAGGIO”

“MISA – Nell’altopiano di Bateke, miglioramento della sicurezza alimentare attraverso la capacitazione delle associazioni di villaggio” (Ottobre 2024 – Settembre 2026) mira a migliorare la sicurezza alimentare nell’altopiano di Bateke (RDC) attraverso la formazione tecnica e gestionale di 1.200 agricoltori, in gran parte donne. Le attività includono educazione comunitaria e iniziative generatrici di reddito. Si contribuisce all’attuazione del Piano Strategico Nazionale di Sviluppo 2021–2024.

DOVE:

Altopiano di Bateke – Repubblica Democratica del Congo

BANDO:

8X1000 IRPEF Presidenza del Consiglio dei Ministri

OBIETTIVO SPECIFICO:

Contribuire al miglioramento dei livelli di sicurezza alimentare della RDC favorendo l’attuazione del Piano Strategico Nazionale di Sviluppo 2021-2024

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

Istruzione ed educazione:

  • Educazione postsecondaria

OSS AGENDA 2030:

Obiettivo per lo sviluppo sostenibile 2

RISULTATI:

Migliorate le capacità tecniche, intellettuali e manageriali per raggiungere la sicurezza alimentare e la sostenibilità economica dei beneficiari

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Attività generatrici di reddito
  • Educazione comunitaria
  • Formazione e accompagnamento

BENEFICIARI:

Diretti:

  • 1.200 agricoltori, di cui il 75% donne

Indiretti:

  • 23.000 abitanti dei villaggi in 5 villaggi

PARTNER TECNICI:

  • Ministero dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale della RDC
  • Institut de Recherche en Sciences de la Santé
  • CARITAS Développement RDC
  • Les Amis del la Terre Fertile

FINANZIATO DA:

  • 8×1000 Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

€ 329.511,49

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

€ 337.489,96

RACINES

“Racines” (Settembre 2025 – in corso) mira a rafforzare i sistemi alimentari locali in Senegal attraverso azioni integrate di cooperazione tra comuni piemontesi e senegalesi. Promuove pratiche agroecologiche, formazione e supporto alle cooperative femminili per migliorare sicurezza alimentare e resilienza climatica. Coinvolge attivamente comunità locali, enti pubblici e privati.

DOVE:

Senegal

BANDO:

Bando 2023 per la concessione di contributi a Iniziative promosse da Enti Territoriali e dalle Organizzazioni della Società Civile

OBIETTIVO SPECIFICO:

Rafforzare i sistemi alimentari locali in Senegal attraverso azioni integrate che coinvolgano enti pubblici, privati, università e attori della cooperazione. Promuove un partenariato di cooperazione decentrata tra otto comuni piemontesi e sette senegalesi, tra cui Dakar, per definire politiche alimentari urbane e territoriali

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione, Agricoltura/Agroecologia

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali, Cambiamenti climatici

OSS AGENDA 2030:

2) Sconfiggere la fame

4) Istruzione di qualità

RISULTATI:

Rafforzate le filiere agroalimentari locali senegalesi verso una maggiore resilienza climatica e sostenibilità ambientale al fine di contribuire al potenziamento dei sistemi alimentari locali

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Realizzare una visita della delegazione senegalese in Italia
  • Promuovere attività generatrice di reddito del GIE Farba Walaldé
  • Rinforzare le cooperative agricole di donne di Walalde nella produzione e vendita dei prodotti agricoli

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 2000 individui, 400 famiglie e 12 organizzazioni
  • 10 figure formate nella gestione del GIE per il groupement di donne con oltre 1000 membri: GIE Farba Walaldé
  • 24 figure formate nelle tecniche di agro-ecologia e gestione dei rifiuti tra le varie GIE del comune
  • 20 donne del GIE Farba Walaldé in formazione alimentare e commercializzazione dei prodotti

BENEFICIARI INDIRETTI:

3.975 abitanti del comune di Walaldé

PARTNER TECNICI:

  • Comune di Chieri
  • Comune di Walaldé

FINANZIATO DA:

Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo – AICS

MONTANTE GESTITO:

110.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

2.105.000,00€

GALLO SOUKA – SICUREZZA ALIMENTARE E BUONA NUTRIZIONE NEL COMUNE DI GALOYA, SENEGAL

“Gallo Souka – Sicurezza alimentare e buona nutrizione nel comune di Galoya, Senegal” (Maggio 2025 – in corso) mira a combattere la malnutrizione nel comune di Galoya (Senegal) attraverso attività agricole sostenibili, educazione nutrizionale e creazione di una cooperativa femminile. Promuove l’autosufficienza alimentare e il miglioramento delle condizioni socio-economiche locali. Prevede la produzione di farine iper nutrizionali per i gruppi più vulnerabili.

DOVE:

Galoya, Senegal

BANDO:

Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiana – 8X1000 IRPEF a diretta gestione statale 2022

OBIETTIVO SPECIFICO:

Ridurre la malnutrizione, soprattutto quella infantile, che rappresenta uno dei problemi sanitari e di sviluppo prioritari a livello mondiale

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH), Salute

OSS AGENDA 2030:

2) Fame zero

3) Salute e benessere

4) Istruzione di qualità

8) Lavoro dignitoso e crescita economica

12) Consumo e produzione responsabili

RISULTATI:

  • Migliorato l’accesso alle attività agricole e alle aree fertili della zona per i produttori agricoli
  • Aumentate le competenze e le conoscenze della popolazione locale in materia di buone pratiche nutrizionali e alimentari
  • Migliorate le condizioni socio-economiche dei produttori agricoli grazie a nuove attività economiche legate alla produzione agricola di una cooperativa femminile
  • Garantito l’accesso ad alimenti locali supernutrienti per i gruppi più vulnerabili della popolazione del Comune di Galoya

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Costruire un sistema di irrigazione agricola
  • Dotare il comune di attrezzature agricole idonee
  • Organizzare corsi di formazione sulle tecniche agricole/avicole
  • Riparazione e gestione delle attrezzature agricole e di post-raccolta
  • Tecniche di allevamento bovini/ovini/volatili
  • Produrre e ottenere il materiale didattico necessario per l’educazione comunitaria
  • Organizzare corsi di formazione di educazione comunitaria per la popolazione e nelle scuole
  • Creare una cooperativa di produzione agricola nel comune di Galoya
  • Istituire un’unità di trasformazione dei prodotti agricoli
  • Costruire un magazzino per lo stoccaggio dei prodotti agricoli
  • Organizzare corsi di formazione sugli strumenti di gestione cooperativa
  • Sviluppo di una ricetta per farine ipernutrizionali utilizzando prodotti locali
  • Formazione della popolazione della comunità alla produzione di farine ipernutrizionali
  • Dotazione delle cantine con scorte di farine ipernutrizionali

BENEFICIARI DIRETTI:

  • Agricoltorie allevatori locali
  • Membri della cooperativa agricola
  • Donne e giovani formati
  • Scuole e insegnanti

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • Famiglie degli agricoltori e allevatori
  • Popolazione del comune di Galoya
  • Bambini e persone vulnerabili
  • Sistema educativo locale
  • Economia locale
  • Istituzioni locali e autorità comunali

PARTNER TECNICI:

  • A Proposito di Altri Mondi (APDAM)
  • Comune di Galoya
  • Conseil National de Développement de la Nutrition (CNDN)
  • Union Générale des Originaires de Galoya/Association pour le Développement (UGOG/ADG)

FINANZIATO DA:

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Eurofins
  • Fondi da privati donatori/partner

MONTANTE GESTITO:

614.319,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

722.068,00€

GREAT GREEN WALL

“Great Green Wall” promuove il protagonismo giovanile nella lotta al cambiamento climatico, integrando l’Educazione alla Cittadinanza Globale con attività didattiche e campagne di sensibilizzazione. Coinvolge scuole e comunità piemontesi e culmina nella piantumazione di un ettaro di foresta in Senegal lungo la Grande Muraglia Verde. Mira a formare cittadini consapevoli, attivi e solidali, capaci di agire localmente con uno sguardo globale.

DOVE:

IISS Des Ambrois di Oulx, nel Comune di Oulx e nei Comuni limitrofi – Italia

Dipartimento di Podor – Senegal

BANDO:

Educazione alla Cittadinanza Globale per la sostenibilità e la solidarietà internazionale (2023)

OBIETTIVO SPECIFICO:

Integrare l’Educazione alla Cittadinanza Globale e allo Sviluppo Sostenibile nelle attività educative locali per promuovere sostenibilità, solidarietà e coordinamento tra attori del territorio piemontese

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali, Cambiamenti climatici, Energie rinnovabili

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado), Educazione secondaria

OSS AGENDA 2030:

1) Sconfiggere la povertà

2) Sconfiggere la fame

13) Lotta contro il cambiamento climatico

17) Partnership per gli obiettivi

RISULTATI:

  • Gli studenti sanno descrivere azioni per contrastare il cambiamento climatico, il progetto della Grande Muraglia Verde, organizzare campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi, coinvolgendo attivamente famiglie e comunità.
  • E’ stato incentivato il protagonismo giovanile e la costruzione di una cittadinanza globale capace di agire localmente con attenzione al mondo.

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Realizzazione di moduli formativi su Agenda 2030, cambiamento climatico, consumo responsabile e cooperazione internazionale.
  • Realizzazione di attività laboratoriali e momenti di ricerca-azione, durante i quali è stato approfondito il legame tra crisi climatica, sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile, prendendo come caso studio la Grande Muraglia Verde in Senegal.
  • Acquisizione di competenze comunicative, di cittadinanza globale e di project management, facilitate da esperti esterni e docenti.
  • Produzione di materiali multimediali e di campagne di sensibilizzazione, sviluppate dagli studenti stessi.
  • Partecipazione diretta degli studenti agli eventi della Settimana della Sostenibilità, occasione di restituzione del progetto alla comunità e di consolidamento delle competenze acquisite.
  • Missione in Senegal di 3 studentesse, 1 docente e il Dirigente Scolastico per la piantumazione di 600 alberi acquistati grazie alla raccolta fondi organizzata dagli studentie da APDAM.

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 120 studenti della scuola secondaria di secondo grado
  • 21 insegnanti

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 2.500 persone tra studenti, famiglie e comunità del territorio

PARTNER TECNICI:

  • A Proposito di Altri Mondi – APDAM
  • IISS Des Ambroisi
  • FORMONT – Centro Operativo Comune di Oulx
  • Consorzio Forestale Alta Val di Susa
  • Associazione Revejo ETS
  • Associazione Valsusa Filmfest ETS
  • Comune di Oulx, di Sestriere e di Bardonecchia

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte

MONTANTE GESTITO:

IMPORTO FINANZIATO: 15.000€

COFINANZIAMENTO: 4.272,84€ (di cui obbligatorio 1.500,00€)

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

19.272,84€

REGIONE 4.7

“Regione 4.7” (Gennaio 2023 – in corso) promuove l’integrazione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale nelle strategie educative locali del Piemonte entro il 2025. Coinvolge scuole, Comuni e reti territoriali per aggiornare metodologie didattiche e costruire una governance regionale coerente con l’Agenda 2030. Prevede formazione, mappature, attività scolastiche e attivazione di un comitato istituzionale.

DOVE:

Regione Piemonte, Italia

BANDO:

AICS Bando ECG 2021 per la concessione di contributi a Iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale proposte da Enti Territoriali e Organizzazioni della Società Civile e soggetti senza finalità di lucro

OBIETTIVO SPECIFICO:

Integrare l’educazione alla cittadinanza globale nelle strategie locali del Piemonte entro il 2025, potenziando la cooperazione tra i diversi attori locali e migliorando le metodologie didattiche e di valutazione

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado), Educazione secondaria

OSS AGENDA 2030:

4) Istruzione di qualità

12) Utilizzo responsabile delle risorse

RISULTATI:

  • Sistematizzate metodologie e strumenti efficaci, innovativi e replicabili per aggiornare le pratiche didattiche e di valutazione degli insegnanti
  • Istituito e implementato sistema di governance regionale che declini e sperimenti a livello locale la strategia nazionale ECG integrandola con gli strumenti e le strategie regionali di cooperazione internazionale, sviluppo sostenibile e Agenda 2030

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Revisione e studio della letteratura sulle esperienze di ECG con successivo studio sui metodi di analisi e intervento nella comunità
  • Mappatura delle attività, dei soggetti e delle reti che hanno esperienze di ECG sul territorio, studio, messa a punto e utilizzo degli strumenti di rilevazione individuati
  • Formazione insegnanti
  • Attività di Educazione alla Cittadinanza Globale con le scuole
  • Costruire la comunità educante
  • Attivazione di un Comitato promotore istituzionale

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 57 istituti comprensivi in tutta la Regione Piemonte
  • 13 Comuni
  • ? studenti
  • ? insegnanti

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • Famiglie degli studenti
  • Comunità locali
  • Istituzioni scolastiche
  • Amministrazioni pubbliche

PARTNER TECNICI:

  • Regione Piemonte
  • A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • ACMOS
  • ANCI Piemonte
  • Ashargan
  • CIFA Onlus,
  • Città di Borgomanero e Torino
  • Comune di Carmagnola, Almese, Bene Vagienna, Grugliasco
  • Consorzio delle ONG Piemontesi
  • ENGIM Internazionale
  • EUFEMIA
  • ISCOS
  • LVIA ONG
  • MAIS ONG
  • RENKEN Onlus
  • RETE ONG
  • WORLD FRIENDS Onlus
  • USR Piemonte
  • CoDiaSco
  • Università degli Studi di Torino
  • IRES Piemonte
  • Coordinamento Comuni per la Pace – Co.Co.Pa.

FINANZIATO DA:

Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – AICS

MONTANTE GESTITO:

22.940,80€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

700.464,80€

NESSUNO È UN’ISOLA

“Nessuno è un’isola” (Giugno 2023 – Novembre 2024) è un progetto realizzato nella provincia di Cuneo che promuove partnership tra imprese e Terzo Settore per costruire comunità più sostenibili e inclusive. Ha coinvolto 530 ETS, 27 aziende e avviato 5 collaborazioni concrete, con l’obiettivo di diffondere buone pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa e welfare di comunità. Il progetto ha raggiunto oltre 60.000 persone tramite campagne digitali e media locali.

DOVE:

Provincia di Cuneo

BANDO:

Bando Primavera 2023

OBIETTIVO SPECIFICO:

Contribuire alla costruzione innovativa di partenariati tra settore profit e privato sociale

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, Partecipazione democratica

OSS AGENDA 2030:

1) Sconfiggere la povertà
8) Lavoro dignitoso e crescita economica
10) Ridurre le disuguaglianze
16) Pace, giustizia e istituzioni solide
17) Partnership per gli obiettivi

RISULTATI:

  • Aumentata la sensibilità degli enti Profit del territorio coinvolte dalla sperimentazione rispetto alle buone pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa, la sostenibilità ambientale e il welfare di comunità
  • Aumentate le collaborazioni operative tra Enti Profit ed Enti del Terzo Settore

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Realizzazione degli strumenti di comunicazione
  • Realizzazione del regolamento di candidatura per ETS e per imprese
  • Realizzazione delle schede di rilevazione dei fabbisogni da parte degli ETS
  • Attivazione della comunicazione per la diffusione del bando di candidatura ad ETS ed imprese del medesimo territorio
  • Selezione di 12 ETS per la fase di sperimentazione
  • Riunione di matching e presentazione di ogni ETS selezionato alle imprese partecipanti
  • Ulteriori contatti tra ETS ed imprese e gruppi di imprese
  • Compilazione questionario da parte di ETS

BENEFICIARI DIRETTI:

Partecipazione:

  • circa 530 enti del Terzo Settore contattati tramite le azioni di comunicazione
  • 22 enti del Terzo Settore coinvolti nelle prime fasi
  • 12 enti del Terzo Settore selezionati per la sperimentazione
  • 5 progetti di collaborazione intrapresi
  • 27 aziende coinvolte
  • 3 (1 presso CNA + 2 organizzati da altri gruppi di imprese) di incontri effettuati tra ETS ed aziende

Diffusione:

circa 530 di ETS raggiunti dalle comunicazioni:

  • circa 60.000 di persone raggiunte dalle comunicazioni e pubblicità digitali
  • circa 1000 di interazioni a pubblicazioni su canali social
  • 8 di pubblicazioni su media

Impiego di risorse umane:

  • 19 di rappresentanti, volontari e/o collaboratori degli Enti del Terzo settore coinvolti durante i meeting di matching

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • Comunità locali
  • Lavoratori delle aziende coinvolte
  • Famiglie
  • Cittadini del territorio

PARTNER TECNICI:

  • Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – CNA
  • Confapi Cuneo
  • Polofoodwine

FINANZIATO DA:

Fondazione CRC

MONTANTE GESTITO:

20.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

42.000,00€

FILI D’ERBA

“Fili d’erba” (Febbraio 2023 – Ottobre 2023) è un progetto di agricoltura sociale realizzato a Bene Vagienna, con l’obiettivo di favorire l’inclusione psico-sociale attraverso attività manuali, naturalistiche e formative. Ha coinvolto minori e utenti dei centri diurni, prodotto cosmetici naturali, laboratori educativi, attività con animali e piante, e attivato uno shop online per i prodotti della Fattoria di Bubi e Mimi. Il progetto ha promosso benessere, inclusione e sostenibilità, rafforzando i legami tra persone e ambiente.

DOVE:

Bene Vagienna, Italia

BANDO:

Bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale” – edizione 7 – anno 2022

OBIETTIVO SPECIFICO:

Contribuire alla creazione di meccanismi innovativi di inclusione sociale

SETTORE D’INTERVENTO:

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado)

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali, Cambiamenti climatici

OSS AGENDA 2030:

3) Salute e Benessere

10) Ridurre le disuguaglianze

12) Consumo e produzione responsabili

RISULTATI:

  • Piantumazione di erbe aromatiche e officinali
  • Sono state identificate 8 nuove ricette di cosmetici, tra cui: latte detergente, detergente intimo, sapone corpo, tonico viso, balsamo capelli, balsamo labbra, crema viso, sapone naturale
  • Miglioramento dell’inclusione, della manualità e del benessere psicofisico degli utenti
  • Le attività con animali e piante hanno avuto effetti benefici, consolidando il legame uomo-natura
  • Realizzato il sito web della Fattoria di Bubi e Mimi
  • Attivato lo shop online per la vendita dei prodotti cosmetici e alimentari di CosmETICA

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Studio e ricerca di 8 ricette per cosmetici naturali
  • Laboratori a contatto con la natura per lo sviluppo di capacità creative e cognitive
  • Brochure ed espositori per la distribuzione in erboristerie e all’interno della Fattoria
  • Attività di formazione e volontariato per ospiti del Sistema Accoglienza Integrazione (SAI)

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 20 minori in situazione di svantaggio psico-sociale
  • 19 utenti dei Centri Diurni

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • Le famiglie dei minori coinvolti
  • La comunità locale sensibilizzata alle tematiche ambientali e inclusive
  • Le istituzioni scolastiche e sociosanitarie coinvolte nel percorso

PARTNER TECNICI:

  • Az. Agr. La Fattoria di Bubi e Mimi
  • A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • Consorzio Monviso solidale
  • Dual Green Ssa
  • Magma Marketing
  • Compagnia d’iniziative sociali consorzio società cooperativa sociale
  • Comune di Bene Vagienna
  • Aulina Srl

FINANZIATO DA:

  • Confagricoltura
  • Senior L’Età della Saggezza Onlus
  • Coltiviamo Agricoltura Sociale
  • Reale Foundation

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

40.000,00€

YOUNG 4 H2O

“Young 4 H2O” (Gennaio 2023 – Dicembre 2023) è un progetto nato per attivare i giovani dai 15 ai 25 anni del Basso Stura e della Val Susa come agenti di cambiamento sulle tematiche dell’acqua e del cambiamento climatico. Attraverso eventi formativi, laboratori, attività ludico-educative, contenuti digitali e il gioco “DROPS”, ha coinvolto direttamente 88 giovani e raggiunto circa 200.000 persone tra beneficiari diretti e indiretti, promuovendo la consapevolezza ambientale e l’attivismo giovanile nei territori coinvolti.

DOVE:

  • Territorio del Basso Stura, in particolare Comuni di Bene Vagienna, Salmour, Carrù, Dogliani, La Morra, Sant’Albano Stura
  • Territorio della Val Susa, in particolare Comuni di Almese, Condove, Caprie, Avigliana

BANDO:

Giovani e Agenda 2030 – Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile – Anno 2022 – LOTTO 1 – Regione Piemonte

OBIETTIVO SPECIFICO:

Nei territori del Basso Stura e della Val Susa, nella Regione Piemonte, i giovani 15-25 anni, consapevoli dell’emergenza climatica, in particolare legata al tema dell’acqua, delle sue conseguenze e delle modalità di intervento, agiscono come vettori di cambiamento nelle proprie comunità di appartenenza

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali, Cambiamenti climatici

OSS AGENDA 2030:

6) Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

13) Lotta contro il cambiamento climatico

RISULTATI:

  • 2 eventi di avvio e chiusura del progetto
  • 2 workshop online
  • 1 incontro formativo con tutte le classi della Scuola Primaria di Salmour (40 alunni)
  • 22 eventi formativi per i giovani:
  • 6 nel Benarzole
  • 5 nel gruppo Salmour
  • 5 nel gruppo Almese
  • 4 in centri estivi
  • 2 nella consulta giovani

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Evento di lancio online con 21 partecipanti
  • Incontro con la Consulta Giovani di Bene Vagienna con 8 partecipanti
  • Riunione operativa in Basso Stura e Val Susa con 9 partecipanti ciascuna
  • Attivazione continua delle educatrici di Valdocco
  • Collaborazione con Comuni e enti locali per individuare i giovani
  • Coinvolgimento dei giovani di Salmour e della squadra ASD Benarzole
  • Partecipazione degli animatori del centro estivo “Bene Estate”
  • Evento finale online con scambio tra territori (gioco DROPS di Almese)
  • Due workshop online su cambiamento climatico e scarsità idrica (29/03 e 18/05)
  • Formazioni “in pillole” su PCM, Cittadinanza Globale e comunicazione digitale in tutti i gruppi giovanili (Almese, Salmour, Benarzole, Bene Vagienna)
  • Attività educative differenziate per età e contesto (giochi, quiz, workshop, aperitivi formativi)
  • Ideazione di progetti giovanili con supporto dell’equipe
  • Formazione di 25 animatori dei centri estivi
  • Ricerca-azione sull’acqua con interviste realizzate da bambini
  • Analisi comparativa con dati del passato per stimolare riflessione e dialogo intergenerazionale
  • Incontri di cittadinanza attiva e sensibilizzazione con giovani, consulte, centri estivi e scuole
  • Creazione e diffusione del gioco “DROPS”
  • Attività ludico-educative e laboratori su uso consapevole dell’acqua a Salmour e Bene Vagienna/Narzole
  • Flash mob, striscioni e adesivi realizzati e diffusi da giovani ambasciatori
  • Contest e creazione di magliette e borracce a tema ambientale con squadre di calcio
  • Produzione e diffusione di contenuti comunicativi: post, stories, video, grafiche, quiz
  • Concorso a premi con tre progetti vincitori finanziati e realizzati nei due territori

BENEFICIARI DIRETTI:

8 giovani 15-35 anni impegnati:

  • 65 Benarzole, tutti maschi
  • 16 Salmour di cui 6 femmine
  • 7 gruppo Val Susa di cui 3 femmine e 4 maschi

di cui 3 uomini con background migratorio

Totale: 9 femmine e 79 maschi

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 65 Benarzole, tutti maschi
  • 16 gruppo educativo Salmour di cui 6 femmine
  • 15 gruppo Val Susa di cui 6 maschi e 9 femmine
  • 8 Consulta giovani Bene Vagienna di cui 3 femmine
  • 25 animatori dei centri estivi (17 femmine e 8 maschi)
  • Workshop online 29/03: 24 femmine e 17 maschi
  • Workshop online: 18/05: 9 femmine e 7 maschi
  • 93 giovani coinvolti tramite quiz e challenge sui social

di cui  3 uomini con background migratorio

Totale: 279 (di cui 68 femmine, 118 maschi e 93 genere sconosciuto

La popolazione dei Comuni maggiormente toccati dal progetto:

  • Salmour 703
  • Trinità 2.254
  • Bene Vagienna 3.649
  • Almese 6.423
  • Narzole 3.470

Altri comuni del Basso Stura e della Valsusa che sono stati coinvolti nelle fasi iniziali e di disseminazione: 27.801

Totale: 44.300

Circa 200.000 persone raggiunte attraverso i prodotti di comunicazione

PARTNER TECNICI:

  • A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • Cooperativa Animazione Valdocco onlus
  • Comuni di Bene Vagienna, Salmour, Carrù, Dogliani, La Morra, Sant’Albano Stura, Almese, Condove, Caprie, Avigliana

FINANZIATO DA:

Mindchangers -Regions and Youth for Planet and People
Unione Europea

MONTANTE GESTITO:

38.700,00€

costo totale di progetto:

38.700,00€

ONE HEALTH: PERCORSI EDUCATIVO-ESPERIENZIALI NEL PARCO FLUVIALE GESSO E STURA

“One Health: Percorsi educativo-esperienziali nel Parco Fluviale Gesso e Stura” (Dicembre 2022 – Novembre 2024) è un progetto biennale che promuove stili di vita sani tra giovani e persone con disabilità. Attraverso attività sportive all’aria aperta, laboratori nella natura e percorsi educativi legati all’Agenda 2030, coinvolge oltre 3.000 persone, favorendo inclusione, benessere e rispetto per l’ambiente nel territorio del Parco Gesso e Stura.

DOVE:

  • Comuni di Fossano, Bene Vagienna, Sant’Albano Stura e Trinità
  • Parco Fluviale Gesso e Stura Oasi Naturalistica «La Madonnina»
  • Percorso Don Dario
  • La Fattoria di Bubi e Mimi

BANDO:

  • Sportivi per natura edizione 2022
  • Fondazione Compagnia di San Paolo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Promozione di stili di vita sani tra i giovani, con particolare attenzione a quelli in situazione di svantaggio o disabilità, attraverso nuove opportunità di sport all’aria aperta e percorsi educativi dedicati alla salute e al rispetto dell’ambiente, all’interno del Parco Fluviale Gesso e Stura

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali, Cambiamenti climatici

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, Protezione persone con disabilità

OSS AGENDA 2030:

3) Salute e benessere

4) Istruzione di qualità

6) Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

10) Ridurre le disuguaglianze

16) Pace, giustizia e istituzioni solide

RISULTATI:

  • Ogni percorso è stato arricchito da pannelli interattivi dotati di QR code e i video tematici
  • Creazione di laboratori immersi nella natura

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Allestire percorsi educativi orientati all’Agenda 2030 all’interno del Parco Gesso e Stura
  • Realizzare un corso di formazione per istruttori sportivi sull’attività fisica in ambienti naturali
  • Costruire la rete di beneficiari e sensibilizzare alla pratica fisica e sportiva in ambienti naturali
  • Realizzare percorsi laboratoriali all’interno di spazi protetti immersi nella natura
  • Attivare nuove attività fisiche e sportive all’interno dei percorsi del Parco Fluviale

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 750 persone con disabilità
  • circa 150 minori e giovani partecipanti a percorsi e attività
  • 3000 circa persone della comunità locale

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 30 istruttori
  • 15 enti del territorio

PARTNER TECNICI:

  • Sportification
  • Associazione A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • Consorzio Monviso Solidale – CMS
  • “Il Ramo” Società Cooperativa Sociale ONLUS
  • La Fattoria di Bubi e Mimi
  • Parco Fluviale Gesso e Stura

FINANZIATO DA:

Fondazione Compagnia di San Paolo

MONTANTE GESTITO:

30.809,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

105.598,00€

GENERAZIONE IN GIOCO

“Generazione in gioco” (Gennaio 2021 – Marzo 2022) è un progetto educativo attivo nei distretti di Carrù e S.Michele Mondovì, volto a rafforzare le competenze relazionali e cognitive dei giovani tra gli 8 e i 14 anni. Attraverso laboratori sui nuovi media, corsi di italiano per genitori stranieri e attività interculturali, ha favorito relazioni intergenerazionali e integrazione sociale, coinvolgendo oltre 650 giovani, 113 genitori e attivando reti locali contro la povertà educativa.

DOVE:

Distretti socio-assistenziali di Carrù e S. Michele Mondovì, Italia

BANDO:

Proposto fondo di beneficienza S.Paolo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Migliorare le competenze cognitive e relazionali dei giovani piemontesi, fondamentali per crescere e vivere nella società contemporanea

SETTORE D’INTERVENTO:

Istruzione ed educazione:

  • Educazione non formale, Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado)

OSS AGENDA 2030:

1) Sconfiggere la povertà
4) Istruzione di qualità
10) Ridurre le disuguaglianze

RISULTATI:

  • Migliorate in frequenza e intensità le relazioni intergenerazionali tra genitori e figli sui temi dei nuovi media
  • Rafforzati i rapporti interculturali tra giovani autoctoni e immigrati, tra i 10 e i 14 anni, residenti nei distretti sanitari di San Michele Mondovì e Carrù (Cuneo, Piemonte)

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Realizzare laboratori sui nuovi media per giovani e adulti
  • Offrire un corso di italiano a genitori stranieri
  • Realizzare laboratori ECG/intercultura
  • Sensibilizzare la comunità locale sulla povertà educativa
  • Organizzare tavoli di discussione per creare nuove reti locali

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 650 giovani di età compresa tra 8 e 14 anni, partecipanti ai laboratori di media education ed Educazione alla Cittadinanza Globale/Intercultura
  • 113 genitori partecipanti agli incontri dei corsi di media education
  • 34 genitori di origine straniera
  • 1 ragazza di origine straniera, coinvolta nell’erogazione del corso di italiano a genitori stranieri.

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 15 stakeholders locali e circa 5 associazioni locali
  • 293 partecipanti agli eventi pubblici
  • 90 iscritti al Convegno Regionale erogato in modalità a distanza di cui effettivamente partecipanti 74

PARTNER TECNICI:

  • Consorzio per i Servizi Socio-Assistenziali del Monregalese – CSSM
  • Cooperativa social Caracol
  • Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Culture, Politica e Società

FINANZIATO DA:

Fondo di Beneficienza d’Intesa San Paolo
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

97.002,87€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

97.002,87€

DEBO BAMTARE – LA DONNA VETTORE DI SVILUPPO

“Debo Bamtare – La donna vettore di sviluppo”  (Luglio 2018 – Novembre 2019) è un progetto di Educazione alla Cittadinanza Mondiale realizzato nelle Valli Grana e Maira, con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Attraverso laboratori scolastici, documentari, cortometraggi, serate di proiezione e una piattaforma web, ha coinvolto oltre 800 studenti e raggiunto più di 120.000 persone, promuovendo il ruolo della donna nello sviluppo e il legame tra comunità locali e globali.

DOVE:

Valli Grana e Maira, Italia

BANDO:

FRAME, VOICE, REPORT! – UE

OBIETTIVO SPECIFICO:

Migliorare la conoscenza della popolazione piemontese sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), le problematiche ad essi correlate e i comportamenti utili per raggiungere tali obiettivi

SETTORE D’INTERVENTO:

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado)

Sviluppo ambientale:

  • Cambiamenti climatici

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH), Salute

OSS AGENDA 2030:

1) Sconfiggere la povertà
3) Buona salute
4) Istruzione di qualità
5) Parità di genere
6) Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
8) Buona occupazione e crescita economica
10) Ridurre le disuguaglianze

RISULTATI:

  • Laboratori didattici rivolti ai giovani delle valli Grana e Maira
  • Serate di proiezione
  • Piattaforma web
  • 1 documentario

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Collaborazione con il giornalista per la realizzazione del progetto
  • Missione in Senegal per le riprese documentaristiche, in collaborazione con il partner H12
  • Post-produzione del documentario e dei cortometraggi
  • Creazione di una piattaforma web per la diffusione dei contenuti multimediali
  • Realizzazione di attività di Educazione alla Cittadinanza Mondiale (ECM) sul territorio Piemontese

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 800 giovani delle due Valli, provenienti dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado
  • 800 partecipanti totali alle serate di proiezione del cortometraggio

 

Impression dei 3 migliori post dedicati al progetto:

  • 2.709 impression per il post del 19 marzo 2019
  • 2.965 impression per il post del 7 marzo 2019
  • 2.911 impression per il post del 7 marzo 2019

 

40.131 destinatari informati tramite il documentario, di cui:

  • 33 per la proiezione ad Almese
  • 22 per la proiezione a Torino
  • 12 per la proiezione a Dronero
  • 24 per la proiezione a Caraglio
  • 40 per la proiezione a Bermezzo
  • 40.000 per l’Intervista a Telegranda

 

80.000 destinatari informati tramite 3 mini-cortometraggi tematici

 549 destinatari attivati tramite 3 mini-cortometraggi tematici, di cui:

  • 318 nello svolgimento di 6 laboratori didattici a Cervasca
  • 231 nello svolgimento di 4 laboratori didattici a Bernezzo

 

75.571 destinatari informati tramite articoli di giornale, di cui:

  • 70.000 tramite Articolo Targatocn
  • 2.286 tramite Articolo su La Guida
  • 3.285 tramite Articolo su Eco del Chisone

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 20.489 abitanti della Valle Grana
  • 21.789 abitanti della Valle Maira
  • 120.000 telespettatori di Telegranda

PARTNER TECNICI:

  • Associazione Culturale H12
  • ADEVA
  • Le due Unioni Montane piemontesi
  • Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio
  • Espaci Occitan di Dronero
  • Telegranda
  • Associazione Piemonte Movie
  • Associazione Museo Nazionale del Cinema

FINANZIATO DA:

UE Frame Voice Report

MONTANTE GESTITO:

20.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

20.000,00€

PROGETTO MEGA – MIGRAZIONI, EDUCAZIONE GLOBALE E ATTIVISMO

“Progetto MEGA – Migrazioni, Educazione Globale e Attivismo” (Febbraio 2017 – Maggio 2017) ha coinvolto 425 studenti e 30 docenti in Piemonte, promuovendo dialogo interculturale, diritti dei migranti e cittadinanza attiva. Attraverso laboratori, corsi di formazione e la produzione di spot radiofonici, ha sensibilizzato i giovani sulle cause delle migrazioni e sul sottosviluppo, stimolando riflessione e attivismo.

DOVE:

Italia

BANDO:

Bando per la realizzazione di progetti all’educazione della cittadinanza attiva e al rispetto delle regole A.S. 2016/2017

OBIETTIVO SPECIFICO:

Promuovere il dialogo interculturale e la solidarietà, sensibilizzando sulle cause delle migrazioni e del sottosviluppo, educando i giovani alla cooperazione e ai diritti dei migranti

SETTORE D’INTERVENTO:

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado), Formazione professionale

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere

OSS AGENDA 2030:

4) Istruzione di qualità

10) Ridurre le disuguaglianze

13) Lotta contro il cambiamento climatico

17) Partnership per gli obiettivi

RISULTATI:

  • Realizzazione di 2 laboratori didattici per gli studenti in 7 scuole del territorio piemontese
  • 1 Corso di formazione per i docenti

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Produzione di spot radiofonici di sensibilizzazione da parte degli studenti
  • Corso di formazione per i docenti
  • Laboratori in classe con educatori delle ong e un rifugiato politico
  • Accompagnamento delle classi nella realizzazione di elaborati creativi e spot radiofonici sui temi del progetto, in collaborazione con la webradio Border Radio
  • Partecipazione e promozione del sito web e dei social network del progetto
  • Focus group di valutazione del progetto

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 30 insegnanti
  • 425 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • Le famiglie
  • La rete giovanile degli studenti coinvolti
  • Gli utenti, giovani e meno giovani

PARTNER TECNICI:

  • ENGIM ONG
  • Comitato Collaborazione Medica – CCM
  • RE.TE Ong
  • A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • Associazione culturale BorderGate
  • Scuole piemontesi

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte

MONTANTE GESTITO:

4.500,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

20.000,00€

DONNA MIGRANTE AGENTE DI SALUTE

“Donna migrante agente di salute” (Settembre 2015 – Maggio 2016) è un progetto realizzato a Torino per migliorare la salute materno-infantile tra la popolazione migrante. Ha coinvolto 130 beneficiari diretti attraverso campagne educative, incontri formativi e il coinvolgimento delle associazioni migranti. Il progetto ha rafforzato la consapevolezza su comportamenti salutari, servizi sanitari accessibili e sicurezza sanitaria, promuovendo l’empowerment femminile e l’inclusione sociale.

DOVE:

Torino, Italia

OBIETTIVO SPECIFICO:

Migliorare la qualità della salute materno-infantile nella popolazione di migranti

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH), Protezione minori

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, Empowerment femminile, Protezione minori

OSS AGENDA 2030:

3) Salute e benessere

4) Istruzione di qualità

10) Ridurre le disuguaglianze

RISULTATI:

  • I migranti sono in grado di descrivere correttamente i comportamenti salutari relativi alla nutrizione del bambino e alla salute durante la gravidanza
  • Conoscono i servizi sanitari disponibili a cui possono accedere
  • Hanno un elevato livello di consapevolezza riguardo alla sicurezza sanitaria in relazione alla loro condizione di migrante

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Organizzazione di tavole rotonde con i leader delle associazioni di migranti, presso i locali dell’ASL TO2, per identificare i principali bisogni di salute della popolazione migrante
  • Elaborazione di una campagna educativa, con la definizione di un calendario di incontri formativi da tenere presso le sedi delle associazioni di migranti e/o in occasione dei momenti di aggregazione delle comunità
  • Identificazione e formazione di un’équipe educativa che si occuperà della realizzazione delle attività formative
  • Realizzazione della campagna educativa, con focus sulla salute e il benessere della popolazione migrante
  • Evento finale per la conclusione del progetto e la diffusione dei risultati ottenuti

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 100 Donne in età riproduttiva
  • 30 Uomini in età riproduttiva

BENEFICIARI INDIRETTI:

Associazioni di migranti

PARTNER TECNICI:

  • Centro ISI ASL TO2
  • Consultori familiari ASL TO 2

FINANZIATO DA:

A Proposito di Altri Mondi – APDAM
Camminare Insieme

IL VIAGGIO DEL BAMBINO, PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE

“Il viaggio del bambino” (2013-2018) è un percorso formativo di Educazione alla Cittadinanza Mondiale rivolto a 75 giovani tra i 18 e i 30 anni. Attraverso laboratori tematici sui diritti umani, globalizzazione, economia solidale e integrazione, ha promosso consapevolezza e partecipazione attiva. Il progetto ha incluso 7 viaggi di conoscenza, rafforzando la sensibilità verso le tematiche globali e locali.

DOVE:

Italia

OBIETTIVO SPECIFICO:

Informare e sensibilizzare sui diritti umani, la sostenibilità e sulle interrelazioni tra livello globale e livello locale

SETTORE D’INTERVENTO:

Educazione alla Cittadinanza Mondiale

RISULTATI:

  • Aumentata la sensibilità dei giovani
  • 7 viaggi di conoscenza

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Realizzazione di 5 laboratori della durata di 3 ore, affrontando temi come i diritti umani, l’economia solidale, la globalizzazione, l’integrazione sociale

BENEFICIARI DIRETTI:

75 giovani dai 18 ai 30 anni che desiderano affacciarsi al mondo della Cooperazione Internazionale

FINANZIATO DA FONDI PROPRI.

LUZOLO LUA NZAMBI! – STUDIO DI FATTIBILITÀ

“LUZOLO LUA NZAMBI! – Studio di fattibilità” (2024) mira a combattere povertà e malnutrizione promuovendo pratiche agricole ecologiche e produzioni alimentari ipernutrienti. Include trasformazione, conservazione dei prodotti e avvio di attività formative e generatrici di reddito per soggetti vulnerabili.

DOVE:

Provincia di Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Elaborazione di un progetto per la produzione di cibo di qualità come strategia di contrasto alla povertà e alla malnutrizione nella provincia di Kinshasa

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia
  • Cambiamenti climatici

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 1 – 2 – 5 – 8 – 10 – 12

RISULTATI:

Miglioramento dell’accesso a sistemi nutrizionali di qualità:

  • Promozione di pratiche agricole ecologiche
  • Trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli
  • Produzione di farine alimentari ipernutrienti
  • Avvio di attività generatrici di reddito e di formazione, in particolare a favore di soggetti vulnerabili

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Consulenza tecnica

PARTNER TECNICI:

AMMP

FINANZIATO DA:

AMMP

MONTANTE GESTITO:

13.488,14€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

13.488,14€

APPUI À LA PRISE EN CHARGE DES ENFANTS DÉPLACÉS DE GUERRE DE LA PROVINCE DU KASAI ET LES ENFANTS REFOULÉS DE L’ANGOLA MALNUTRIS VULNERABLE DANS LA VILLE DE KIKWIT

“Appui à la prise en charge des enfants déplacés de guerre de la province du Kasai et les enfants refoulés de l’Angola malnutris vulnerable dans la ville de Kikwit” (Dicembre 2018 – Maggio 2019) ha fornito supporto alimentare e scolastico a 20 minori rifugiati angolani e a 50 famiglie vulnerabili, rispondendo ai bisogni di base dei bambini sfollati e rifugiati. L’iniziativa ha garantito la presa in carico dei minori e l’acquisto di alimenti e materiale scolastico.

DOVE:

Città di Kikwit – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Provvedere al sostegno dei bisogni di base dei minori

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Salute
  • Protezione dei minori

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado)

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile n.3-4

RISULTATI:

  • Presa in carico dei rifugiati
  • Sostegno alimentare

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Acquisto alimenti
  • Acquisto occorrente per la scuola

BENEFICIARI:

  • 20 minori angolani rifugiati a Kikwit
  • 50 famiglie

FINANZIATO DA:

Diocesi di Torino
  • Fondazione Aiuto e Opere per le missioni
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

5.500,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

5.500,00€

NOURRIR LES ENFANTS – PROGETTO INTEGRATO DI LOTTA ALLA MALUNITRIZIONE INFANTILE SU BASE COMUNITARIA A KIMBANSEKE

“Nourrir les enfants – Progetto integrato di lotta alla malunitrizione infantile su base comunitaria a Kimbanseke” (Dicembre 2018 – Settembre 2021) ha contribuito a ridurre la malnutrizione infantile nei bambini 0-5 anni, migliorando le strutture nutrizionali e supportando attività generatrici di reddito per le famiglie. Attraverso formazione sanitaria, produzione e distribuzione di farina terapeutica, microcredito e sensibilizzazione comunitaria, ha coinvolto circa 40.000 abitanti.

DOVE:

Zone de Santé di Kingasani e Biyela, Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo

BANDO:

Proposto C.E.I. – 8×1000 IRPEF Presidenza del Consiglio dei Ministri

OBIETTIVO SPECIFICO:

Contribuire alla diminuzione della malnutrizione infantile in Repubblica Democratica del Congo, favorendo l’attuazione del Programma Nazionale della nutrizione e la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

Sanità:

  • Salute
  • Protezione minori

Genere e diritti umani:

  • Empowerment femminile

OSS AGENDA 2030:

Obiettivo per lo sviluppo sostenibile n.2

RISULTATI:

  • Migliorato lo stato nutrizionale dei bambini 0-5 anni
  • Incrementato lo sviluppo di attività generatrici di reddito
  • Inrementata la consapevolezza della popolazione target sulle problematiche nutrizionali

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • 7 giorni di formazione al personale sanitario delle Unità Nutrizionali in merito alla presa in carico clinica dei casi di Malnutrizione Acuta Severa
  • Ristrutturazione delle Unità Nutrizionali di Terapia Intensiva e di Terapia Ambulatoriale
  • Studio clinico e introduzione della farina ipernutriente Zeinata
  • Erogazione della formazione sulla preparazione delle pappe terapeutiche
  • Produzione e distribuzione di farina ZEINATA a minori di 0-5 anni con Malnutrizione Acuta Severa senza complicazioni
  • Monitoraggio e supervisione della sperimentazione da parte di staff tecnico specializzato
  • Raccolta di evidenze scientifiche sull’efficacia dell’alimento terapeutico ZEINATA
  • Creazione di un fondo di microcredito e di 17 gruppi per il monitoraggio e la gestione dei prestiti
  • Avvio e gestione di piccole attività imprenditoriali
  • Avvio di un centro di lavorazione agricola su un terreno di 6 ha
  • Erogazione di 2 sessioni formative sui temi del microcredito e della microfinanza
  • Creazione del fondo di microcredito e avvio dell’erogazione dei primi micro-prestiti
  • Incremento della consapevolezza della popolazione target sulle problematiche nutrizionali attraverso visite porta a porta, focus group, atelier di formazione comunitaria e video forum
  • Momenti di sensibilizzazione porta a porta
  • Punti informativi territoriali di sensibilizzazione
  • Redazione e diffusione di un fumetto su buone pratiche alimentari e igienico-nutrizionali
  • Tavole rotonde e coordinamento tra partner e stakeholder locali sul contrasto alla malnutrizione
  • Collaborazione con l’Università degli Studi di Torino per una tesi di ricerca sul contrasto alla malnutrizione tramite alimenti ipernutrienti locali
  • Incontri formativi e workshop con studenti dell’Università degli Studi di Torino sul progetto e la sua efficacia

BENEFICIARI:

  • 2.400 bambini malnutriti
  • 1.440 famiglie
  • 40.000 abitanti del quartiere di Kimbanseke

PARTNER TECNICI:

  • Programma Nazionale di Nutrizione (PRONANUT) del Ministero della Salute della Repubblica Democratica del Congo
  • Istitut de Recherche en Sciences de la Santé I.R.S.S.
  • CARITAS Développement Kinshasa
  • Congregazione delle Suore di S. Giuseppe di Torino a Kinshasa
  • Congregazione delle Suore Poverelle di Bergamo
  • Associazione Solidarité pour le Développement Communautaire SODEC

FINANZIATO DA:

  • 8×1000 IRPEF Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • 8×1000 Conferenza Episcopale Italiana
  • Programma Nazionale Nutrizionale – Minstero della Salute della Repubblica Democratica del Congo
  • Istitut de Recherche en Sciences de la Santé I.R.S.S.
  • Fondazione aiuto e opere per le missioni
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

381.402,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

955.658,00€

MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO DELLA ZONE DE SANTÉ DI KISANJI

Miglioramento del servizio sanitario della Zone de Santé di Kisanji” (2015) ha riabilitato la maternità di Kitanga e costruito servizi igienico-sanitari conformi alle norme locali, includendo due toilette, una doccia e una fossa placentare. Ha migliorato l’assistenza sanitaria per 1.500 donne in età fertile e i loro neonati.

DOVE:

Kitanga – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Miglioramento dei servizi destinati alla cura della salute materno/infantile

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute
  • Protezione minori

Genere e diritti umani:

  • Empowerment femminile

RISULTATI:

Riabilitata la maternità e costruzione servizi igienico-sanitari secondo le norme sanitarie della Repubblica Democratica del Congo

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Realizzazione di:

  • 2 toilettes
  • 1 doccia
  • 1 fossa placentare

BENEFICIARI:

Diretti:

  • 1.500 donne in età fertile e i neonati

 

Indiretti:

  • 9.954 abitanti di Kitanga

FINANZIATO DA:

 

Caritas Italiana

MONTANTE GESTITO:

4.500,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

4.500,00€

PIANO DI SVILUPPO DELL’HGR DI KISANJI

Piano di sviluppo dell’HGR di Kisanji” (Gennaio 2015 – Dicembre 2019) mira a migliorare la qualità delle cure e ad aumentare l’affluenza all’Ospedale Generale di Referenza di Kisanji, attraverso il potenziamento delle strutture, l’acquisto di attrezzature mediche e la formazione del personale sanitario. Tra le attività principali ci sono l’allestimento di un servizio di ecografia, la formazione di ostetriche, infermieri e animatori comunitari, e campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione locale.

DOVE:

Kisanji, Bandundu – Repubblica Democratica del Congo

BANDO:

Consulenti

OBIETTIVO SPECIFICO:

  • Aumentare la qualità delle cure mediche erogate nell’Ospedale Generale di Referenza di Kisanji
  • Incrementare l’affluenza della popolazione all’ospedale

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute
  • HIV
  • Protezione minori

Impiego settore privato e formazione professionale:

  • Formazione professionale

OSS AGENDA 2030:

Obiettivo per lo sviluppo sostenibile 3

RISULTATI:

  • Miglioramento delle strutture
  • Rafforzamento dell’equipaggiamento
  • Aumento qualitativo/quantitativo del personale

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Equipaggiamento della struttura sanitaria:

  • set chirurgici, scialitica, lettino chirurgico, lettino da parto, lettino da consultazione, ecografo, barella, divise, tensiometro, termometro, stetoscopio di Pinard e microscopio binoculare

 

Formazione del personale sanitario, degli animatori comunitari e delle ostetriche:

  • 5 membri dell’équipe sanitaria di coordinamento della Zona Sanitaria
  • 24 ostetriche
  • 24 infermieri titolari

 

Costruzione di un edificio destinato ad ospitare il servizio di ecografa:

  • Creazione dei locali e l’acquisto della strumentazione necessaria per l’apertura del servizio di ecografia

 

Eventi pubblici:

  • Realizzazione di 3 momenti pubblici volti a presentare le strutture e i reparti potenziati e a sensibilizzare la popolazione locale sulle buone pratiche sanitarie

PARTNER TECNICI:

  • Zone de Santé di Kisanji
  • Ospedale Generale di Referenza di Kisanji

MONTANTE GESTITO:

5.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

5.000,00€

CON APDAM PER I BIMBI DI SANSA BANA

“Con APDAM per i bimbi di Sansa Bana” (2015-2024) sostiene l’orfanotrofio di Sansa Bana nel villaggio di Kisanji, garantendo istruzione, cure mediche, alimentazione adeguata e un ambiente sicuro ai 50 minori ospitati. Sono state realizzate opere di ristrutturazione, miglioramenti agricoli e supporto scolastico, favorendo anche la formazione professionale di alcuni ragazzi.

DOVE:

Villaggio di Kisanji, territorio di Feshi, Provincia di Kwango – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

  • Garantire istruzione, cure mediche, adeguata alimentazione e un ambiente sicuro e protetto in cui vivere
  • Favorire la sostenibilità dell’orfanotrofio

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Salute

Sviluppo Rurale:

  • Sicurezza alimentare

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado)

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 1 – 2 – 3

RISULTATI:

Sostegno alle attività dell’orfanotrofio

Sostegno ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria:

  • 1 ragazzo frequenta l’università di infermieristica
  • 3 ragazzi sostenuti negli studi per diventare muratori
  • 1 ragazzo che lavora come autista

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Costruzione di 2 latrine tradizionali e 1 latrina con materiale durabile
  • Rifacimento pavimenti cucina, refettorio, 2 camere da letto, 2 sale
  • Tinteggiatura e decorazione refettorio per due volte
  • Controsoffittatura
  • Ristrutturazione dehors e del tetto
  • Illuminazione di tutto l’orfanotrofio con acquisto di pannelli solari, batterie, trasformatori, lampadine, interruttori, fili elettrici etc
  • Acquisto di una cisterna da 1000l e ricevuta in dono una da 5000l
  • Costruzione basamenti per posizionare le cisterne e collegamenti al tetto per la raccolta dell’acqua piovana
  • Coltivazione di 2 campi con 10 uomini e 10 maman che si occupavano della preparazione e lavorazione dei campi, 1 ingegnere ha organizzato il lavoro
  • Acquisto di letti e materassi
  • Posizionamento zanzariere su tutte le finestre e le porte
  • Costruzione porcilaia e acquisto maiali
  • Ristrutturazione porcilaia
  • Costruzione pollaio
  • Acquisto polli e anatre
  • Costruzione piscina per anatre
  • Acquisto alimenti, materiale per la pulizia, medicinali e veterinario al bisogno
  • Acquisto mobili in legno: 10 tavoli per lo studio, 2 tavoli per il pasto, 10 sedie, 2 panche, 4 armadi per le camere da letto, 2 armadi per il refettorio
  • Assunzione di 2 maman e di 1 persona che si occupa dei maiali
  • Pagamento tasse scolastiche
  • Acquisto occorrente per la scuola
  • Alimenti di vario genere
  • Acquisto abbigliamento: intimo, per lo sport, confezionamento abiti con tessuto congolese
  • Acquisto di sandali, scarpe, ciabatte
  • 1 ragazzo ha fatto la scuola per diventare insegnante
  • 4 ragazze che hanno frequentato la scuola per diventare sarte (di cui 2 stanno ancora studiando)
  • 2 ragazze trasferite a Kikwit e supportate nello studio, nell’alimentazione, abbigliamento e alimentazione.
  • Pagamento medicinali per malattie bambine/i

BENEFICIARI:

50 minori dell’orfanotrofio

PARTNER TECNICI:

Istituto delle Suore di San Giuseppe

FINANZIATO DA:

  • Arcidiocesi di Torino per la Quaresima di Fraternità
  • Donazioni private
  • Donazioni private di Emiliana Piras
  • Fondazione Aiuti e Opere

MONTANTE GESTITO:

63.061,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

78.223,00€

IL MONITORAGGIO CARDIOTOCOGRAFICO DURANTE IL TRAVAGLIO

“Il monitoraggio cardiotocografico durante il travaglio”  (Maggio 2014 – Dicembre 2014) ha formato 18 ostetriche all’uso del cardiotocografo per prevenire emergenze ostetrico-ginecologiche, migliorando la salute materno-neonatale.  I beneficiari diretti sono state 18 ostetriche, mentre in modo indiretto, il progetto ha coinvolto tutte le donne in gravidanza e i neonati del quartiere di Kingasani.

DOVE:

Maternità di Kingasani nel quartiere Kimbaseke di Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Prevenire le emergenze ostetrico-ginecologiche

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute
  • HIV

Genere e diritti umani:

  • Empowerment femminile

OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO:

Obiettivo di Sviluppo del Millennio 5

RISULTATI:

Formazione di 18 ostetriche all’utilizzo del cardiotocografo

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Formazione all’utilizzo del cardiotocografo

BENEFICIARI:

Diretti:

  • 18 ostetriche

Indiretti:

  • Donne e nascituri di Kingasani a Kinshasa

PARTNER TECNICI:

Congregazione delle Suore Poverelle di Bergamo

FINANZIATO DA FONDI PROPRI.

MONTANTE GESTITO:

4.900,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

4.900,00€

BIEN NAITRE KISANJI – NASCERE CON CURA A KISANJI

“Nascere con cura a Kisanji” (Ottobre 2013 – Dicembre 2016) ha migliorato l’accesso ai servizi sanitari e ridotto la mortalità materno-neonatale tramite ristrutturazioni ospedaliere, costruzione di maternità periferiche e formazione sanitaria. Ha garantito acqua potabile, elettrificazione, igiene e promozione della salute. Ha coinvolto oltre 6.450 donne direttamente.

DOVE:

Zone de Santé di Kisanji, Bandundu – Repubblica Democratica del Congo

BANDO:

Proposto C.E.I.

OBIETTIVO SPECIFICO:

  • Facilitare l’accesso ai servizi sanitari
  • Ridurre la mortalità materno-neonatale

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute
  • Protezione minori

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, empowerment femminile

OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO:

Obiettivi di Sviluppi del Millennio 4 – 5

RISULTATI:

  • Ristrutturazione, equipaggiamento e dotazione di corrente elettrica della sala operatoria e della maternità nell’Ospedale Generale di Referenza di Kisanji
  • Costruzione delle maternità periferiche di Kitanda e Malundu
  • Costruzione di 1 fossa placentare, 2 toilette, 1 doccia e 1 pozzo per lo smaltimento dei rifiuti per la riduzione del rischio infettivo
  • Formazione di 60 facilitatori comunitari sulla prevenzione e la promozione comunitaria di un corretto utilizzo delle strutture sanitarie
  • Realizzazione del sistema di adduzione dell’acqua potabile per l’ospedale e il villaggio di Kisanji
  • Potabilizzazione dell’acqua: istallazione del sistema di produzione di cloro e formazione di 5 persone sulla produzione del cloro
  • Formazione di un medico dell’Ospedale Generale di Referenza di Kisanji all’uso dell’ecografo
  • 3/4 delle donne in età riproduttiva realizzano un corretto percorso di gravidanza con ritorno al primo follow-up post partum

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Accesso a fonti di acqua potabile
  • Elettrificazione dell’Ospedale
  • Ristrutturazione del servizio materno-infantile di Kisanji
  • Costruzione delle maternità nelle tre Aires de Santé vicine
  • Equipaggiamento delle strutture sanitarie con il materiale necessario
  • Formazione dei relais communautaires
  • Integrazione delle matrone tradizionali
  • Realizzazione di un piano di prevenzione e promozione comunitario
  • Eventi pubblici
  • Formazione ecografica

BENEFICIARI:

Diretti:

  • 6.450 donne in età riproduttiva
  • 1.230 bambini ogni anno

 

Indiretti:

  • 30.590 abitanti dell’Aires de Santé
  • 87.670 abitanti del Settore di Mukoso

PARTNER TECNICI:

  • Associazione Una goccia d’amore per l’Africa
  • Istituto delle Suore di San Giuseppe

FINANZIATO DA:

8×1000 Conferenza Episcopale Italiana
Una Goccia d’Amore per l’Africa
Diocesi di Torino
  • Fondazione aiuto e opere per le missioni
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

379.523,19€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

379.523,19€

A KIMBANSEKE, LOTTA ALLA MORTALITÀ NEONATALE

“A Kimbanseke, lotta alla mortalità neonatale” (Ottobre 2012 – Settembre 2013) ha migliorato la sopravvivenza neonatale rafforzando le competenze del personale sanitario su igiene e rianimazione neonatale. Ha formato mamme sulla canguro terapia, utilizzata correttamente dal 75% al primo follow-up. Coinvolti direttamente operatori sanitari, matrone e neonati.

DOVE:

Kimbanseke, Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Aumentare la sopravvivenza neonatale attraverso il potenziamento delle competenze degli operatori riguardo l’igiene, la rianimazione neonatale e l’educazione alle mamme

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute
  • Protezione minori

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, empowerment femminile

OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO:

Obiettivi di Sviluppo del Millennio 4 – 5

RISULTATI:

  • La sopravvivenza del neonato a rischio è aumentata del 30% durante la degenza
  • Il 100% delle mamme di neonati a rischio formate durante la degenza circa la canguro terapia
  • Il 75% delle mamme, al primo follow-up, dimostrano di aver utilizzato la canguro terapia a domicilio nel modo corretto

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Igiene e buoni comportamenti:

  • Elaborazione corso teorico-pratico su disinfezione, decontaminazione e prevenzione infezioni intra-partali, basato su linee guida OMS
  • Equipaggiamento strutture: installata cartellonistica plastificata e forniti materiali necessari, inclusa sterilizzatrice.
  • Realizzazione corso adattato in loco nel 1° mese, svolte sessioni teorico-pratiche e training on the job dal 2° al 5° mese

 

Rianimazione neonatale:

  • Elaborazione corso su tecniche base di rianimazione neonatale, isola neonatale e Canguro Terapia, inclusa formazione per le matrone
  • Equipaggiamento strutture: installata cartellonistica, allestite isole neonatali, acquistati strumenti per neonati a rischio
  • Realizzazione corso adattato nel 1° mese, con training teorico-pratico dal 2° al 5° mese

BENEFICIARI:

Beneficiari diretti:

Personale sanitario delle maternità di Kimbanseke:

  • 10 ostetriche
  • 4 infermiere A1
  • 3 ausiliarie
  • Matrone
  • Mamme che partoriranno nelle strutture target del progetto
  • Neonati nati nelle strutture target del progetto

 

Beneficiari indiretti:

  • circa 160.000 abitanti del quartiere di Kimbanseke

PARTNER TECNICI:

  • Congregazione Suore di San Giuseppe di Torino
  • Congregazione Suore di San Giuseppe di Kinshasa
  • Maternità di Kimbaseke (maternità dell’ospedale di Mokalì, maternità di Kimbaseke e la maternità di Pere Damien)

FINANZIATO DA:

Diocesi di Torino
Una goccia d’Amore per l’Africa ONLUS
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

49.886,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

49.886,00€

DI BENE IN BEINDOU – COOPERARE TRA NORD-SUD E SUD-SUD PER LA SICUREZZA ALIMENTARE

“Jango Men” (Aprile 2022 – Aprile 2024) ha promosso un partenariato tra Rubiana e Galoya-Toucouleur per lo sviluppo sostenibile attraverso formazione agricola e imprenditoriale, educazione ambientale e scambi culturali tra scuole. Il progetto ha coinvolto 25 giovani formati, 35 bambini italiani e circa 1000 senegalesi, con impatti su sicurezza alimentare, occupazione e coesione territoriale.

DOVE:

Comune di Bene Vagienna, Piemonte (Italia) – Comune rurale di Beindou, Prefettura di Kissidougou, Regione di Faranah (Repubblica di Guinea)

BANDO:

Piemonte & Africa sub-sahariana – ANNO 2022

OBIETTIVO SPECIFICO:

Migliorare la sicurezza alimentare di Beindou attraverso partenariati internazionali, rafforzando il legame con Almese e potenziando le competenze agricole guineane

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 12 – 17

RISULTATI:

Formazione e sensibilizzazione della delegazione guineana:

3 membri della delegazione guineana hanno acquisito conoscenze pratiche e teoriche su:

  • Coltivazione sostenibile del riso, filiera corta e tracciabilità della produzione
  • Agroecologia e filiere alimentari sostenibili
  • Produzione di miele e tecniche apistiche

 

Condivisione di buone pratiche:

  • Creazione di un dialogo diretto tra esperti italiani e guineani
  • Sensibilizzazione sulla gestione sostenibile delle risorse naturali e ambientali
  • Sviluppo e distribuzione di 2 manuali formativi

 

Coinvolgimento della comunità locale:

  • Almeno 30 studenti e insegnanti delle scuole di Bene Vagienna hanno partecipato a scambi culturali e storici
  • Partecipazione della comunità locale piemontese, inclusi agricoltori e funzionari, nei workshop e nelle attività di sensibilizzazione

 

Networking istituzionale:

  • Creazione di contatti tra la delegazione guineana, il Comune di Bene Vagienna, il CISAO e la Regione Piemonte per ulteriori collaborazioni

 

Rafforzamento delle competenze locali:

30 funzionari e tecnici agricoli hanno acquisito conoscenze pratiche su:

  • Creazione e gestione di cooperative agricole
  • Tecniche di trasformazione agroalimentare per pomodoro, peperone e melanzana

 

Empowerment dei leader agricoli:

in 7 villaggi 21 leader di cooperative e RECOs hanno migliorato le proprie capacità in:

  • Produzione, trasformazione, vendita e consumo in filiere locali
  • Gestione imprenditoriale delle cooperative

 

Collaborazioni transnazionali:

  • Integrazione di modelli di successo di cooperative agricole africane attraverso collegamenti video e scambi

 

Impatto sulle comunità locali:

  • Creazione di un effetto moltiplicatore delle competenze: i partecipanti trasferiscono le conoscenze alle rispettive comunità
  • Aumento della produttività e redditività delle cooperative agricole nei villaggi coinvolti

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Organizzazione di una missione di delegati guineani ad Almese per lo scambio di pratiche agricole efficaci
  • Facilitazione della creazione di filiere locali
  • Sensibilizzazione di entrambe le comunità sulla sicurezza alimentare e l’inclusione sociale, con particolare attenzione alla partecipazione dei minori

BENEFICIARI:

Gruppi locali coinvolti:

  • Circa 7 gruppi, rappresentanti circa 168 membri tra gruppi di orticoltura e sindacati dei bollitori di riso, di cui il 66% sono donne

 

Familiari dei gruppi target:

  • Stimati in 1.500 persone

 

Funzionari locali e tecnici:

  • 30 esponenti e funzionari pubblici dei Comuni, formati su sviluppo territoriale e sistemi di produzione sostenibili

 

Donne leader e RECOs (rappresentanti comunitari):

  • 21 agricoltrici locali e RECOs che hanno partecipato a corsi di formazione su agroecologia e sviluppo di filiere

 

Delegazioni istituzionali:

  • 3 rappresentanti del Comune di Beindou, tra cui il Sindaco, partecipanti alla missione in Italia

 

Partecipanti alla ricerca:

  • 2 studentesse universitarie italiane
  • 2 studenti universitari guineani

 

Partecipanti ad attività educative e di sensibilizzazione in Piemonte e in Guinea:

  • 320 studenti dell’Istituto Comprensivo (IC) di Bene Vagienna
  • 75 ragazzi dell’oratorio
  • 138 bambini del centro estivo
  • 70 studenti della scuola di Beindou

 

Eventi di sensibilizzazione:

  • 10 eventi pubblici realizzati in Piemonte con circa 250 partecipanti complessivi

 

Membri Comune di Bene Vagienna:

  • 5 tra eletti e funzionari comunali

 

Popolazione generale:

  • Beneficiari indiretti stimati in 40.000 persone dei Comuni e territori limitrofi

PARTNER TECNICI:

  • RESADEL ONG
  • Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa (CISAO) – Università degli Studi di Torino
  • Rete dei Comuni Solidali (RECOSOL)
  • Istituto Comprensivo Scolastico di Bene Vagienna
  • Consorzio Compagnia di Iniziative Sociali
  • Società Cooperativa Sociale (CIS)
  • Associazione Nazionale Comuni Guineani

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte

 

MONTANTE GESTITO:

46.808,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

46.808,00€

RISOrse IN COMUNE – RAFFORZAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE A YENDÈ-MILLIMOU ATTRAVERSO PARTENARIATI NORD-SUD/SUD-SUD

“RISOrse in Comune – Rafforzamento della sicurezza alimentare a Yendè-Millimou attraverso partenariati nord-sud/sud-sud” (Marzo 2023 – Settembre 2024) ha rafforzato la sicurezza alimentare a Yendè-Millimou (Guinea) attraverso partenariati internazionali con Almese (Italia), scambi di buone pratiche agricole e formazione su agroecologia e filiere sostenibili. Ha coinvolto oltre 30.000 persone, tra cui: tecnici, agricoltori e rappresentanti istituzionali, con impatti positivi su produttività e inclusione.

DOVE:

Comune di Almese, Piemonte (Italia) – Comune di Yendé-Millimou, Faranah (Repubblica di Guinea)

BANDO:

Piemonte & Africa sub-sahariana – ANNO 2022

OBIETTIVO SPECIFICO:

Migliorare la sicurezza alimentare di Yendè-Millimou attraverso partenariati internazionali, rafforzando il legame con Almese e potenziando le competenze agricole guineane

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 12 – 17

RISULTATI:

Formazione e sensibilizzazione delegazione guineana:

  • 4 membri guineani formati su coltivazione sostenibile del riso, filiera corta, tracciabilità, agroecologia e filiere sostenibili, apicoltura
  • Scambio buone pratiche con esperti italiani
  • Sensibilizzazione su gestione sostenibile risorse
  • Networking con Comune di Almese, CISAO e Regione Piemonte.

 

Rafforzamento competenze locali:

  • 30 tecnici formati su cooperative agricole e trasformazione agroalimentare (pomodoro, peperone, melanzana)
  • 15 leader hanno migliorato le capacità in filiere locali e gestione cooperative
  • Scambi con cooperative africane
  • Effetto moltiplicatore delle competenze
  • Aumento produttività e redditività delle cooperative nei villaggi

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Organizzata una missione di delegati guineani ad Almese per lo scambio di pratiche agricole efficaci
  • Facilitazione della creazione di filiere locali
  • Sensibilizzazione di entrambe le comunità sulla sicurezza alimentare e l’inclusione sociale, con particolare attenzione alla partecipazione dei minori

BENEFICIARI:

  • 4 rappresentanti del comune di Yendè in visita
  • 20 rappresentanti della società civile e del comune di Yendè
  • 15 agricoltori, risicoltori e animatori comunitari
  • 1 studentessa di Torino
  • 1 studente di Faranah
  • 30 funzionari dei servizi della prefettura del comune di Yendè e di Almese
  • Partecipanti agli eventi di sensibilizzazione sul territorio
  • 1.568 familiari diretti dei 196 membri dei 7 gruppi
  • 30.000 persone del Comune e dei territori limitrofi

PARTNER TECNICI:

  • RESADEL ONG
  • Comune di Caprie
  • Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa (CISAO) – Università degli Studi di Torino
  • Associazione Culturale Cumalé
  • Rete dei Comuni Solidali
  • Consulta Giovani di Almese
  • Moderne Officine Valsusa
  • Valsusa FilmFest
  • Istituto Comprensivo Scolastico di Almese
  • Associazione Nazionale Comuni Guineani

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Compagnia di San Paolo
Comune di Almese
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

48.566,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

48.566,00€

PROGETTO DI SOSTEGNO ALLA PROFESSIONALIZZAZIONE DEI GRUPPI AGRICOLI E DELLE UNIONI DI DONNE RISICOLE DI KISSIDOUGOU

“Progetto di sostegno alla professionalizzazione dei gruppi agricoli e delle unioni di donne risicole di Kissidougou” (Maggio 2022 – Dicembre 2023) ha sostenuto 20 organizzazioni agricole nella regione di Kissidougou (Guinea), migliorando la sicurezza alimentare attraverso formazione, infrastrutture e strumenti per la produzione e commercializzazione di ortaggi e riso. Ha portato alla creazione di 6 cooperative, ridotto la malnutrizione infantile e aumentato redditi e resa agricola. Ha coinvolto circa 2.400 beneficiari.

DOVE:

Regione di Faranah, Kissidougou – Repubblica di Giunea

BANDO:

8X1000 IRPEF – Anno 2019

OBIETTIVO SPECIFICO:

Soddisfacimento dei bisogni alimentari delle comunità locali attraverso l’accrescimento delle capacità produttive, il miglioramento delle capacità gestionali delle organizzazioni agricole e lo sviluppo di una cooperativa

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 1 – 2

RISULTATI:

  • Diminuzione del 5% del tasso di malnutrizione infantile
  • Aumento del 10% dei redditi delle famiglie
  • Aumento del 10% dei volumi netti di riso e di prodotti agricoli commercializzati
  • Aumento di almeno del 15% della produzione e della commercializzazione delle organizzazioni agricole locali
  • Diminuzione di almeno del 70% degli sprechi di prodotti agricoli mal conservati presso le organizzazioni target del progetto
  • Acquisizione delle conoscenze trasmesse per l’80% dei partecipanti alla formazione
  • Possesso della corretta documentazione istituzionale e di un piano d’azione da parte della totalità delle organizzazioni accompagnate
  • Avvio di una cooperativa agricola raggruppante 20 organizzazioni locali

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Organizzazione di formazioni pratiche in lingua locale per gruppi orticoli e risicoli: 300 partecipanti (di cui 250 donne) sono stati formati su gestione stock, trasformazione e conservazione di pomodoro e riso, con manuali distribuiti per effetto moltiplicatore
  • Acquisto sul mercato locale dei nuovi materiali utili per migliorare il lavoro dei campi
  • Fornitura alle organizzazioni orticole di 5 tipi di sementi acquistate sul mercato locale con il consiglio dei servizi competenti della Direzione Prefettoriale dell’Agricoltura e dell’Allevamento (DPAE)
  • Costruizione di 6 centri multifunzionali (magazzino, zona essiccazione e decorticazione), consegnati a 6 organizzazioni femminili
  • Fornitura di 6 moto‑tricicli e 6 macchine per la decorticazione del riso, con installazione e consegna coordinate da due fornitori selezionati
  • La DPAE ha nominato un esperto e 20 “points focaux” (referenti tra i gruppi orticoli e risicoli) nei tre comuni target per monitorare i prezzi agricoli
  • RESADEL ha supportato i gruppi per commercializzare localmente i prodotti, ottenendo un contratto fra il gruppo Barakendo (riso stufato) e il PAM: il gruppo ha venduto 11,632 t di riso stufato per mense scolastiche, contribuendo sia all’alimentazione degli studenti sia al rilancio economico della filiera
  • Realizzazione di una formazione sul tema della gestione delle organizzazioni con un coinvolgimento di un totale di 40 beneficiari (di cui 8 uomini e 32 donne) membri di 21 organizzazioni orticole e risicole e si è svolta presso i Comuni Rurali di Beindou e Yendé-Millimou e presso il Comune Urbano di Kissidougou
  • Realizzazione di Statuti e Regolamenti Interni ed elaborazione di un piano d’azione interno che possa orientare il lavoro di collettività
  • Promuozione della costituzione di 6 cooperative, 2 per ognuno dei 3 Comuni, organizzate secondo filiera (3 per la filiera risicola e 3 per la filiera orticola)
  • Organizzazione in ogni comune di 1 workshop, con la partecipazione di 20 leader di organizzazioni locali per la formazione specifica che ha permesso agli attori di comprendere meglio il funzionamento delle cooperative e di perseguire la strutturazione delle organizzazioni in cooperative

BENEFICIARI:

Diretti:

  • 10 organizzazioni locali di risocoltura
  • 10 organizzazioni locali di orticoltura

 

Intermedi:

  • 2.400 membri delle famiglie delle organizzazioni agricole

PARTNER TECNICI:

  • RESADEL ONG
  • Comune di Yendé-Millimou
  • Comune di Beindou
  • Comune di Kissidougou

FINANZIATO DA:

  • 8×1000 Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

224.596,61€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

224.596,61€

TUTELA DEI DIRITTI, CRESCITA E RE-INSERZIONE SOCIALE DEGLI OSPITI DELL’ORFANOTROFIO “KOKENDÈ WIYA” DI LIMANYA – KISSIDOUGOU

“Tutela dei diritti, crescita e re-inserzione sociale degli ospiti dell’orfanotrofio “Kokendè Wiya” di Limany – Kissidougou” (2012) ha sostenuto 42 orfani dell’orfanotrofio “Kokendè Wiya” di Limanya, promuovendone il reinserimento sociale attraverso istruzione, formazione professionale e sostegno alimentare. Sono stati ristrutturati i fabbricati dell’orfanotrofio e rafforzati i legami con le autorità locali.

DOVE:

Kissidougou – Repubblica di Guinea

OBIETTIVO SPECIFICO:

Reinserimento sociale

SETTORE D’INTERVENTO:

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado)
  • Educazione secondaria

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 2 – 17

RISULTATI:

Sostegno alimentare

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Intensificazione della rete di relazioni con le autorità e i servizi sociali della Prefettura di Kissidougou
  • Istruzione degli orfani più piccoli e formazione professionale per i più grandi
  • Ristrutturazione dei fabbricati dell’orfanatrofio di “Kokendè Wiya”

BENEFICIARI:

42 orfani

PARTNER TECNICI:

CADEC (Associazione locale)

FINANZIATO DA:

Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

4.500,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

4.500,00€

“DOOLNUDE REWBE E YELLITDE NGUURA!” GRANOZZO CON MONTICELLO E WALALDÉ

Progetto Granozzo-Walaldé (Aprile 2024 – Marzo 2025) promuove lo sviluppo rurale, l’educazione e il rafforzamento istituzionale tra Italia e Senegal. Attraverso corsi di agricoltura, nutrizione e governance, scambi istituzionali, workshop e attività scolastiche, ha coinvolto oltre 300 beneficiari diretti con l’obiettivo di rafforzare le competenze locali e creare opportunità economiche sostenibili.

DOVE:

Granozzo con Monticello, Italia
Walaldé, Senegal

BANDO:

Piemonte & Africa sub-sahariana – Anno 2023

OBIETTIVO SPECIFICO:

Rafforzare il ruolo della donna e favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo attraverso la valorizzazione e la promozione di filiere rigenerative

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione, Agricoltura/Agroecologia, Cambiamenti climatici

Istruzione ed educazione:

  • Educazione di base (scuola infanzia, elementare, secondaria I grado), Educazione secondaria

OSS AGENDA 2030:

2) Sconfiggere la fame
4) Istruzione di qualità
5) Parità di genere
6) Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
8) Lavoro dignitoso e crescita economica
16) Pace, giustizia e istituzioni solide
17) Partnership per gli obiettivi

RISULTATI:

3 corsi di formazione realizzati:

  • 1 sessione di formazione multifunzionale completata
  • 4 moduli erogati (agricoltura, nutrizione, gestione, governance)
  • 1 sessione di valutazione finale realizzata

1 workshop locale realizzato a Walaldé su produzione agricola, nutrizione e governance locale:

  • Sensibilizzazione sulla gestione sostenibile delle risorse agricole e finanziarie
  • Introduzione di strumenti pratici per la gestione finanziaria e il funzionamento delle OBS
  • Inizio di un percorso di formazione tecnica replicabile a livello locale

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Realizzare la visita di una delegazione del Comune di Granozzo con Monticello presso Walaldé
  • Realizzare una tavola rotonda tra le istituzioni dei due enti omologhi
  • Rafforzare le competenze tecniche dei funzionari pubblici e della società civile dei Comuni di Granozzo con Monticello e Walaldé
  • Sviluppare attività imprenditoriali generatrici di reddito nel Comune di Walaldé
  • Realizzazione di una mostra fotografica, seminario, giornata della solidarietà
  • Realizzazione di incontri nelle scuole
  • Workshop con i membri delle associazioni locali

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 15 partecipanti dei comuni italiani all’evento di avvio del progetto
  • 8 persone in italia facenti parte delle associazioni toccate dai workshop
  • 33 partecipanti all’evento di avvio in senegal
  • 60 studenti della scuola primaria di Walaldè
  • 56 studenti delle scuole dei comuni italiani
  • 6 docenti italiani
  • 3 delegati del Comune di Granozzo con Monticello
  • 21 funzionari pubblici del comune di Walaldè
  • 40 amministratori dei GIE partecipanti ai corsi di formazione:
  • 2 per 12 GIE
  • 16 dirigenti delle associazioni locali

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 100 persone tra cittadini, istituzioni, partner all’evento conclusivo
  • 15 persone, tra amministratori e referenti del progetto, hanno partecipato all’incontro di restituzione della missione in senegal

PARTNER TECNICI:

  • A Proposito di Altri Mondi – APDAM
  • Comune di Casalino
  • Istituto Comprensivo Statale “Guido da Biandrate” Scuola Primaria di Granozzo con Monticello
  • Biblioteca Comunale Dante GRAZIOSI
  • Programma d’Urgenza e Modernizzazione degli Assi Transfrontalieri – PUMA
  • Association Sénégalaise pour le Développement des Organisations de Base – ASDOB

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Compagnia di San Paolo
Comune di Granozzo con Monticello
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

14.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

20.121,35€

NIOKO BOKK

“Nioko Bokk” (Aprile 2022 – Luglio 2024) mira a combattere la malnutrizione infantile e promuovere la sicurezza alimentare tramite formazione agricola e nutrizionale, valorizzando moringa e spirulina. Coinvolge oltre 2.000 donne, 2.700 bambini e ha creato strutture per produzione e vendita locale.

DOVE:

Ziguinchor, Villaggi di Abene e Diannah, Senegal

BANDO:

Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiana – 8×1000 IRPEF a diretta gestione statale 2019

OBIETTIVO SPECIFICO:

Contrastare la malnutrizione infantile e l’insicurezza alimentare attraverso formazione, sensibilizzazione e valorizzazione di prodotti locali ad alto valore nutrizionale
Il progetto prevede corsi di formazione agricola, campagne di sensibilizzazione e attività di produzione, trasformazione e commercializzazione di alimenti ipernutrienti a base di Baobab e Moringa Oleifera

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione, Agricoltura/Agroecologia, Cambiamenti climatici

Sanità:

  • Salute

OSS AGENDA 2030:

2) Sconfiggere la fame
3) Salute e benessere

RISULTATI:

  • 60% dei bambini da 0 a 6 mesi continuano l’AME
  • 70% dei bambini di meno di 24 mesi è ancora allattato al seno
  • La totalità delle famiglie formate, alla fine del progetto, aveva adottato un consumo adeguato di cibo
  • Sono diminuiti perché sono diminuiti i numeri di malnutriti (come si può evincere dagli indicatori dell’obiettivo specifico)

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Corsi su orti familiari e tecniche di orticoltura sostenibile
  • Corsi sulla trasformazione dei prodotti agricoli locali
  • Corsi sulla trasformazione e valorizzazione di spirulina e moringa
  • Corsi sulla gestione della produzione e commercializzazione di prodotti a base di moringa
  • Corsi di formazione per il personale sanitario
  • Attività di sensibilizzazione rivolte alle donne della Comunità Rurale di Kafountine
  • Costruzione ed equipaggiamento di un laboratorio per la trasformazione e lo stoccaggio dei prodotti
  • Costruzione di bacini per la produzione di spirulina
  • Costruzione ed equipaggiamento di un hangar per alimenti ipernutrienti
  • Avvio della coltivazione di Moringa Oleifera
  • Apertura di un punto vendita locale per prodotti agricoli e derivati da spirulina e moringa
  • Ricerca preliminare UNITO-CISAO

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 744 ad Abéné e 338 a Diannah di bambini di età compresa tra 6 e 59 mesi presenti nei siti
  • 1 bambino ad Abéné e 8 bambini a Diannah, 6-59 mesi con per. brac. <120mm
  • 2 bambini ad Abéné e 8 bambini a Diannah, 6-59 mesi con per. brac. 120<XX<129mm
  • 2000 donne in età riproduttiva
  • 245 persone formate a livello agricolo
  • 10 personale sanitario formati su tematiche nutrizionali
  • 2.700 bambini trattati con spirulina ogni anno
  • 1.200 donne sensibilizzate dal personale sanitario formato
  • 5 giovani formati su gestione, produzione e vendita di moringa e spirulina
  • 10 famiglie del personale dipendente impiegato nella produzione di spirulina e moringa hanno aumentato le loro capacità economiche

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 269 famiglie del villaggio di Abene (circa 1.935 persone)
  • 344 famiglie del villaggio di Diannah (circa 2.471 persone)
  • Popolazione della Comunità Rurale di Kafountine (circa 20.000 persone)

PARTNER TECNICI:

  • Renken Onlus
  • Associazione Renken
  • A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa dell’Università degli Studi di Torino – CISAO-UniTo
  • Adiana
  • Conseil National de Développement de la Nutrition – CNDN

FINANZIATO DA:

Presidenza del Consiglio dei Ministri 8×1000 IRPEF

MONTANTE GESTITO:

50.955,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

413.057,10€

JANGO MEN

“Jango Men” (Aprile 2022 – Aprile 2024) ha promosso un partenariato tra Rubiana e Galoya-Toucouleur per lo sviluppo sostenibile attraverso formazione agricola e imprenditoriale, educazione ambientale e scambi culturali tra scuole. Il progetto ha coinvolto 25 giovani formati, 35 bambini italiani e circa 1000 senegalesi, con impatti su sicurezza alimentare, occupazione e coesione territoriale.

DOVE:

Rubiana, Italia
Galoya-Toucouleur, Senegal

BANDO:

Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiana – 8×1000 IRPEF a diretta gestione statale 2019

OBIETTIVO SPECIFICO:

Avvio di un partenariato territoriale per un futuro sostenibile a Rubiana e Galoya-Toucouleur

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione, Agricoltura/Agroecologia

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali, Cambiamenti climatici

Impiego settore privato e formazione professionale:

  • Creazione impiego, Inserimento professionale, Formazione professionale

OSS AGENDA 2030:

2) Sconfiggere la fame
4) Istruzione di qualità
8) Lavoro dignitoso e crescita economica
12) Consumo e produzione responsabili

RISULTATI:

  • I giovani formati sono stati preparati per creare e gestire le loro future attività imprenditoriali
  • I partecipanti hanno acquisito le prime conoscenze teoriche e pratiche su produzione, trasformazione e gestione

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Riunione preparatoria con i rappresentati
  • Incontro con gli alunni scuola elementare (35 bambini) per la presentazione dell’intervento e del viaggio a Galoya in Senegal.
  • Le insegnanti della scuola elementare hanno consegnato due album con le raccolte delle fotografie e dei disegni realizzati dai bambini, uno dei quali con le didascalie bilingui italiano/francese
  • Collegamento web tra gli amministratori e il personale degli uffici del Comune di Rubiana con gli amministratori del comune di Galoya, successivamente un nuovo collegamento tra gli alunni della scuola elementare di Rubiana (circa 35) e quelli di una delle scuole elementari di Galoya (in totale circa 1000)
  • Allestimento e inaugurazione della mostra fotografica relativa al viaggio a Galoya, all’interno della scuola elementare di Rubiana
  • Chiusura della mostra fotografica e dei disegni dei bambini. I disegni sono stati successivamente donati alla scuola elementare di Rubiana, e le foto acquisite all’archivio del Comune di Rubiana; la mostra è stata vista da almeno 250 visitatori
  • 25 giovani formati in diversi moduli relativi all’agricoltura e all’imprenditorialità

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 245 persone formati a livello agricolo
  • 10 personale sanitario formati su tematiche nutrizionali
  • 2700 bambini trattati con spirulina ogni anno
  • 1200 donne sensibilizzate dal personale sanitario formato
  • 5 giovani formati su gestione, produzione e vendita di moringa e spirulina

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 269 famiglie del villaggio di Abene (circa 1935 persone)
  • 344 famiglie del villaggio di Diannah (circa 2471 persone)
  • Circa 20.000 cittadini della Comunità Rurale di Kafountine

PARTNER TECNICI:

  • Renken Onlus
  • Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione tecnico-scientifica con l’Africa – CISAO UniTO
  • Conseil National de Développement de la Nutrition – CNDN

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Compagnia di San Paolo
Comune di Rubiana
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

15.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

18.200,00€

“BIEN NAITRE ARAM”, NASCERE CON CURA AD ARAM

“Bien Naitre Aram”, Nascere con cura ad Aram (Aprile 2017 – Aprile 2019), è un progetto realizzato nel villaggio rurale di Aram, in Senegal, volto a migliorare l’assistenza materno-infantile. Ha portato alla costruzione e attrezzatura del Poste de Santé locale, dotato di lettini da parto, strumenti per emergenze neonatali e materiale sterile. Il progetto ha beneficiato direttamente circa 500 neonati l’anno e 2.500 donne in età fertile, migliorando l’accesso alle cure, promuovendo anche educazione alla cittadinanza attiva e interculturalità.

DOVE:

Aram, Senegal

BANDO:

Proposto Fondazione Aiuti e Opere nelle missioni

OBIETTIVO SPECIFICO:

Miglioramento dei servizi di assistenza per la mamma e il bambino nella zona rurale del Villaggio di Aram

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH), Salute, Protezione minori

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, Empowerment femminile, Protezione Protezione minori

OSS AGENDA 2030:

3) Salute e benessere
5) Uguaglianza di genere
10) Ridurre le disuguaglianze
17) Partnership per gli obiettivi

RISULTATI:

  • Ottenimento autorizzazione alla costruzione del Poste de Santé
  • Avvio delle tavole di concertazione con il villaggio per il contributo local
  • Proseguimento e completamento dei lavori strutturali al Poste de Santé del villaggio di Aram
  • Terminata la costruzione in muratura
  • Realizzate la pavimentazione e la copertura con tetto, costruita una fossa per lo smaltimento dei rifiuti esterna alla struttura
  • Effettuato l’allaccio dell’acqua mediante la posa delle tubature

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Struttura equipaggiata con lettini da parto e strumenti per assistere le partorienti, materiali sterili e un kit di medicinali di pronto intervento
  • Fornite attrezzature per gestire le complicazioni respiratorie neonatali, come aspiratori di muco, materiali sterili e medicinali specifici
  • Realizzazione di corsi per l’educazione alla cittadinanza attiva per promuovere l’educazione alla interculturalità
  • Arredamento sanitario al Poste de Santé del villaggio di Aram

BENEFICIARI DIRETTI:

  • circa 500 neonati all’anno
  • circa 2.500 donne in età fertile che avranno accesso a un percorso di assistenza alla gravidanza adeguato

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 2.880 residenti del villaggio di Aram
  • 5.000 abitanti dei villaggi limitrofi

PARTNER TECNICI:

  • A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • Association pour le Développement de Aram – ADEVA
  • Distretto Sanitario di Pete

PARTNER FINANZIARI (FINANZIATORI/DONATORI):

  • Fondazione aiuto e opere per le missioni
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

12.966,38€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

20.966,38€

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

“Internazionalizzazione delle professioni sanitarie” (Settembre 2015 – Agosto 2017) ha promosso l’internazionalizzazione della professione infermieristica tra Italia e RDC, favorendo scambi accademici, tirocini e collaborazioni di ricerca. Ha coinvolto studenti e docenti di entrambi i paesi, migliorando competenze culturali e professionali per operare in contesti sanitari complessi.

DOVE:

Polo didattico San Luigi della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino (Italia) – Facoltà di Medicina dell’Università di Kikwit (Repubblica Democratica del Congo)

OBIETTIVO SPECIFICO:

Favorire il processo di internazionalizzazione delle professioni sanitarie, con particolare attenzione all’infermiere

SETTORE D’INTERVENTO:

Impiego settore privato e formazione professionale:

  • Formazione professionale

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute
  • HIV
  • Protezione minori

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 3 – 4 – 17

RISULTATI:

  • Aumentata la capacità di agire con efficacia, in linea con le politiche sanitarie globali e con sensibilità culturale, in contesti complessi dal punto di vista relazionale, di accesso alle risorse clinico-assistenziali, anche fuori dal territorio nazionale attraverso la partecipazione a corsi di formazione complementare alla didattica tradizionale

 

Aumentata la capacità di sviluppare la ricerca scientifica e la didattica:

  • Scambio di docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo, studenti, di informazioni, pubblicazioni scientifiche e altro materiale didattico e scientifico di interesse comune
  • Realizzazione di progetti di ricerca di comune interesse, iniziative comuni come seminari, lezioni
  • Uso reciproco degli strumenti di ricerca e accesso alle reciproche strutture

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Attività che promuovono l’internazionalizzazione della professione infermieristica

Per gli studenti italiani di Infermieristica sono stati organizzati dei seminari che hanno affrontano le seguenti tematiche:

  • Internazionalizzazione della professione sanitaria in riferimento ai dettami del WHO dell’OCSE e dell’ICN
  • Storia e buone prassi della Cooperazione Internazionale dello sviluppo
  • Governance della Salute Globale (concetti, attori, principi e Primary Healt Care)
  • Cenni sulla salute materno infantile e sulla malnutrizione
  • Tirocinio in Repubblica Democratica del Congo e l’accoglienza di studenti infermieri provenienti dall’Università di Kikwit
  • Condivisione di progetti di ricerca e scambio tra i docenti per favorire lo sviluppo dei modelli pedagogici

BENEFICIARI:

  • 12 docenti
  • 942 studenti italiani
  • 300 studenti congolesi
  • 12 studenti italiani

FINANZIATO DA PRIVATI DONATORI.

MONTANTE GESTITO:

61.500,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

61.500,00€

SUPPORTO ALL’INNOVAZIONE SOCIALE NEI QUARTIERI DI KIMBANSEKE

“Supporto all’innovazione sociale nei quartieri di Kimbanseke” (2013) ha supportato 25 giovani nella costituzione di ONG attraverso attività di consulenza sull’imprenditoria sociale. Ha promosso l’autoimpiego e lo sviluppo locale.

DOVE:

Kimbanseke, Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Supporto alla nascita di organizzazioni locali favorendo lo sviluppo di progetti di imprenditoria sociale

SETTORE D’INTERVENTO:

Impiego settore privato e formazione professionale:

  • Settore privato
  • Creazione impiego

OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO:

Obiettivi di Sviluppi del Millennio 1 – 8

RISULTATI:

Consulenza per la costituzione di ONG da parte di 25 giovani

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Consulenza

BENEFICIARI:

25 giovani

FINANZIATO DA FONDI PROPRI.

MONTANTE GESTITO:

3.000,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

3.000,00€

EMERGENZA A MALUNDU

Ricostruire il tetto e il controsoffitto della maternità nella zona di Malundu.

DOVE:

Malundu, Repubblica Democratica del Congo.

Tramite il progetto Nascere con cura a Kisanji, avviato nel 2014, la popolazione della zona di Malundu, composta da 2.300 donne circa, ha ottenuto un reparto maternità accogliente e dignitoso, dotato di personale sanitario adeguatamente formato.
I progressi ottenuti grazie al progetto rischiavano, però, di svanire: a causa di una forte tempesta che ha colpito la zona, tetto e controsoffitto della maternità sono stati divelti, causando ingenti danni anche all’interno della struttura.

COME:

Materiali e lavori strutturali: 4.500€.

Grazie ad una tempestiva azione di ristrutturazione volta ad evitare l’insorgenza di danni ulteriori e alla ricostruzione di ciò che è andato distrutto, abbiamo permesso alle donne della zona di portare a termine le loro gravidanze in sicurezza e in condizioni igieniche idonee.

Finanziato da fondi propri.

PIÙ SICUREZZA PER I BIMBI DI KINGASANI – RIANIMIMAZIONE NEONATALE

“Più sicurezza per i bimbi di Kingasani” (2014) ha migliorato la sopravvivenza neonatale a Kingasani tramite la formazione di 15 ostetriche in tecniche di rianimazione neonatale. Sono stati realizzati corsi frontali, training on the job e materiali didattici.

DOVE:

Kingasani, Kimbanseke, Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo

OBIETTIVO SPECIFICO:

Miglioramento della sopravvivenza neonatale

SETTORE D’INTERVENTO:

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, empowerment femminile
  • Protezione minori

OBIETTIVO DI SVILUPPO DEL MILLENNIO:

Obiettivi di Sviluppo del Millennio 4 – 5

RISULTATI:

Formazione per 15 ostetriche sulle tecniche di rianimazione neonatale

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Corso di formazione frontale e training on the job in sala parto con studio di casi clinici reali
  • Ideazione e produzione di materiali di supporto formativo
  • Completamento della formazione grazie alla collaborazione con professionisti in ostetricia espatriati

BENEFICIARI:

15 ostetriche

FINANZIATO DA FONDI PROPRI.

MONTANTE GESTITO:

3.500,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

3.500,00€

L’EAU ET LA SANTÉ A KISANJI

“L’eau et la santé a Kisanji” (Luglio 2018 – Aprile 2019) ha trasformato il villaggio di Kisanji in un “Village Assaini” secondo la strategia nazionale per l’acqua, igiene e servizi sanitari. Sono stati realizzati un sistema di distribuzione dell’acqua potabile, forniti bidoni alle famiglie e condotte attività di formazione e sensibilizzazione sulla salute e l’igiene. Beneficiari diretti sono circa 1.500 abitanti, 180 famiglie e 600 studenti.

Dove:

Kisanji – Settore di Mukoso – Territorio di Feshi – Provincia di Kwango – Repubblica Democratica del Congo

BANDO:

Proposto A.ato6 Alessandrino

OBIETTIVO SPECIFICO:

Rendere il villaggio di Kisanji un “Village Assaini” (villaggio pulito) in linea con la “Stratégie Nationale en matière d’EHA” e completando il “Programme National Villages et Ecoles Assainis”

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo ambientale:

  • Ambiente, Territorio, Gestione Risorse Naturali

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute

OSS AGENDA 2030:

Obiettivo per lo sviluppo sostenibile 6

RISULTATI:

  • Trasformazione di Kisanji in un “Village Assaini” (villaggio pulito) in linea con la Stratégie Nationale en matière d’EHA
  • Completamento del Progamme Nationale Villages et Ecoles Assainis

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Costruzione del sistema di distribuzione dell’acqua potabile
  • Dotazione alle famiglie di bidoni per il trasporto e lo stoccaggio dell’acqua potabile
  • Erogazione della formazione in materia acqua, salute e igiene ai relais communautaires
  • Avvio attività di sensibilizzazione in materia acqua, salute e igiene alla popolazione di Kisanji

BENEFICIARI:

Diretti:

  • 180 famiglie, circa 1.500 abitanti
  • 600 studenti degli istituti scolastici e primari
  • I pazienti dell’Ospedale Generale di Referenza di Kisanji

Intermedi:

  • 11 membri del Comitato Village Assaini
  • 10 relais communautaires

Indiretti:

  • 121.401 abitanti della Zone de Santé di Kisanji

PARTNER TECNICI:

Zone de Santé di Kisanji, parrocchia di Kisanji, Ospedale Generale di Referenza di Kisanji

FINANZIATO DA:

 

A.ato6 Alessandrino
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

28.844,27€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

28.844,27€

BETO TOMA, NELLE COMUNITÀ DI BASE DELLA ZONE DE SANTÉ DI KISANJI, LOTTA CONTRO LA MALNUTRIZIONE INFANTILE SECONDO L’APPROCCIO ALLE CAPACITÀ

“Beto Toma, nelle comunità di base della Zone de Santé di Kisanji, lotta contro la malnutrizione infantile secondo l’approccio alle capacità” (Aprile 2019 – Marzo 2022) ha migliorato la lotta contro la malnutrizione infantile a Kisanji, costruendo strutture sanitarie dedicate e garantendo alimenti nutrienti coltivati localmente. Ha coinvolto migliaia di bambini malnutriti, il personale sanitario e la comunità locale.

DOVE:

Aree sanitarie di Kitanda, Malundu e Mukoso, Zona Sanitaria di Kisanji, Territorio di Feshi – Repubblica Democratica del Congo

BANDO:

Proposto C.E.I.

OBIETTIVO SPECIFICO:

Ridurre la malnutrizione infantile in linea con il Piano di Sviluppo Sanitario Nazionale

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

Sanità:

  • Acqua, Igiene, Servizi igienico sanitari (WASH)
  • Salute
  • Protezione minori

OSS AGENDA 2030:

Obiettivo per lo sviluppo sostenibile 3

RISULTATI:

  • Miglioramento dell’efficienza del servizio sanitario prestato all’area target.
  • Garantita la buona presa in carico e la gestione dei casi di malnutrizione.
  • Garantita la disponibilità di alimenti per bambini malnutriti della zona target grazie alla coltivazione dei diversi alimenti ipernutrienti.
  • Distribuzione delle farine presso i villaggi di Kitanda, Malundu e Mukoso ed evitato l’inasprirsi delle condizioni di malnutrizione dei bambini e l’eventuale insorgere di nuovi casi presso la Zone de Santé.

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Costruzione dell’Unità Nutrizionale di Terapia intensiva presso l’Ospedale Generale di Referenza a Kisanji
  • Costruzione Ufficio Centrale della Zone de Santé per l’Ospedale di Kisanji
  • Distribuzione dell’elettricità a tutti i padiglioni dell’Ospedale
  • Coltivazione di alimenti nutrienti (mais, soia, moringa oleifera, fagioli) in più di 3 ha di terreno nei pressi del villaggio di Kisanji
  • Acquisto e messa in funzione del mulino per la macina delle farine e distribuzione dei prodotti ai bambini

BENEFICIARI:

  • 3.397 bambini delle zone target affetti da malnutrizione
  • 22.800 bambini di 0-5 anni della Zone de Santé di Kisanji
  • Il personale sanitario della Zone de Santé di Kisanji
  • 121.401 abitanti della Zone de Santé di Kisanji

PARTNER TECNICI:

  • Programma Nazionale di Nutrizione (PRONANUT)
  • Zone de Santé di Kisanji
  • Ospedale Generale di Referenza di Kisanji
  • Institut de Recherche en Sciences de la Santé I.R.S.S.
  • Inades Formation Antenne de Kikwit
  • Bureau Diocesaine des Ouvres Medicales (BDOM) di Kikwit
  • Division Provinciale Sanitaire (DPS) Kwango

FINANZIATO DA:

 

8×1000 Conferenza Episcopale Italiana
Una Goccia d’Amore per l’Africa
  • Fondi da privati donatori

MONTANTE GESTITO:

145.858,55€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

145.858,55€

DI BENE IN BEINDOU

“Di bene in Beindou” (Marzo 2021 – Agosto 2022) ha rafforzato la cooperazione tra Bene Vagienna (Italia) e Beindou (Guinea) per migliorare sicurezza alimentare e sviluppo agricolo sostenibile nel villaggio di Brouadou. Ha incluso formazioni per funzionari e agricoltori, sensibilizzazione in Italia e Guinea, e un aumento significativo della produzione e dei ricavi legati al riso. Ha coinvolto oltre 70 beneficiari diretti.

DOVE:

Comune di Bene Vagienna, Piemonte (Italia) – Villaggio di Brouadou, Faranah (Repubblica di Guinea)

BANDO:

Piemonte & Africa sub-sahariana – ANNO 2020

OBIETTIVO SPECIFICO:

Cooperazione Decentrata, Sicurezza Alimentare, Agroecologia

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 2 – 17

RISULTATI:

  • Sottoscrizione carta di impegni tra il Comune di Beindou e il Comune di bene Vagienna
  • Realizzazione di 2 incontri con la partecipazione di almeno 25 persone
  • Realizzazione di 1 missione di 10 giorni a Beindou con 3 persone coinvolte
  • Aumento delle conoscenze per 30 benesi sulle tematiche dell’intercultura, dell’Agenda 2030 e della cooperazione allo sviluppo
  • Coinvolgimento nei workshop di 35 cittadini e cittadine del Comune di Beindou e del Comune di Bene Vagienna che hanno aumentato il grado di conoscenza dell’ente che rappresentano e dell’ente omologo in merito alle tematiche oggetto
  • 16 funzionari pubblici del Comune di Beindou, di cui il 6,25% donne, sono in grado di definire politiche e piani di sviluppo locale secondo i criteri di efficienza e di efficacia
  • 16 funzionari pubblici del Comune di Beindou, di cui il 6,25% donne, hanno aumentato le proprie conoscenze e competenze in tema di agroecologia e sviluppo agricolo
  • 30 agricoltori, di cui l’85% sono donne, hanno migliorato le proprie capacità di coltivazione, produzione e trasformazione del riso
  • Sottoscrizione di 1 documento di impegno del Capo Villaggio sull’adeguato mantenimento della strumentazione del Centro

 

Incrementi nella produzione risicola:

  • incremento di circa il 60% rispetto al tempo 0 dei ricavi tra agosto 2021 e gennaio 2022
  • incremento di circa il 200% rispetto a tempo 0 dei ricavi tra gennaio 2022 e aprile 2022
  • incremento della produzione di riso di circa il 6% rispetto al tempo 0 tra gennaio agosto 2021 e gennaio 2022
  • incremento della produzione di riso di circa il 13% rispetto a tempo 0 tra gennaio 2022 e aprile 2022

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Rafforzamento del partenariato tra il Comune di Bene Vagienna (Regione Piemonte) e il Comune di Beindou (Regione Faranah):

  • Sostegno alla definizione delle politiche di sviluppo locale nel comune di Beindou
  • Miglioramento delle capacità agricole del villaggio di Brouadou
  • Sensibilizzazione della cittadinanza di Bene Vagienna sui temi di intercultura, sviluppo sostenibile, cooperazione e migrazione

BENEFICIARI:

  • 78 tra produttori, trasformatori, commercianti e loro famiglie (di cui il 76,9% donne)
  • Agents pubblici e agricoltori
  • 3 delegati del Comune in visita istituzionale
  • Partecipanti agli eventi di sensibilizzazione sul territorio

PARTNER TECNICI:

  • Comune di Bene Vagienna
  • Comune di Beindou
  • Associazione Fabula Rasa
  • RESADEL ONG
  • Villaggio di Broadou

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Compagnia di San Paolo

MONTANTE GESTITO:

50.799,00€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

50.799,00€

RISOrse IN COMUNE

Obiettivo generale: Rafforzare la relazione tra il Comune di Almese e di Yendé-Millimou e migliorare le condizioni di sicurezza alimentare e le capacità agricole nel villaggio di Walto, valorizzando le cospicue risorse di riso.

“RISOrse in Comune” (Marzo 2021- Settembre 2022) ha rafforzato il partenariato tra Almese (Italia) e Yendé-Millimou (Guinea) per promuovere la sicurezza alimentare e lo sviluppo rurale sostenibile. Ha incluso corsi di formazione, la creazione di un centro per la lavorazione del riso e azioni di sensibilizzazione in entrambi i territori. Ha coinvolto oltre 900 beneficiari diretti e indiretti.

DOVE:

Comune di Almese, Piemonte (Italia) – Comune di Yendé-Millimou, Faranah (Repubblica di Guinea)

BANDO:

Piemonte & Africa sub-sahariana – ANNO 2020

OBIETTIVO SPECIFICO:

Cooperazione Decentrata, Sicurezza Alimentare, Agroecologia attraverso il rafforzamento del partenariato tra Almese e Yendé-Millimou per la sicurezza alimentare

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo rurale
  • Sicurezza alimentare e nutrizione
  • Agricoltura/Agroecologia

OSS AGENDA 2030:

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile 2 – 17

RISULTATI:

Rafforzamento della relazione tra i due Comuni e il miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare nel villaggio di Walto:

  • Definizione di impegni comuni di cooperazione tra i due enti
  • Corsi di formazione sulle politiche di sviluppo locale per funzionari pubblici
  • Corsi in agroecologia e tecniche di lavorazione del riso per agricoltori
  • Installazione di un centro di lavorazione del riso

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

Rafforzamento del partenariato tra il Comune di Almese (Regione Piemonte) e il Comune di Yendé-Millimou (Regione Faranah):

  • Sostegno alla definizione delle politiche di sviluppo locale nel comune di Yendé-Millimou
  • Miglioramento delle capacità agricole del villaggio di Walto
  • Sensibilizzazione della cittadinanza di Almese sui temi di intercultura, sviluppo sostenibile, cooperazione e migrazione

BENEFICIARI:

  • 3 delegate Comune di Almese (100% donne)
  • Circa 30 partecipanti afferenti al Comune di Almese e al Comune di Yendé-Millimou
  • Circa 30 partecipanti ai workshop
  • Circa 100 partecipanti alle tavole rotonde afferenti al Comune di Almese e al Comune di Yendé-Millimou
  • 18 funzionari pubblici del Comune di Beindou (11% donne)
  • 30 agricoltori (83% donne) e 18 funzionari pubblici del Comune di Beindou (11% donne)
  • 30 agricoltori (90% donne)
  • Circa 40 donne membri dei gruppi risicoli e orticoli
  • Azioni di sensibilizzazione in Piemonte: circa 180 persone
  • Azioni di sensibilizzazione in Guinea: circa 700 persone
  • Abitanti Comune di Almese: 6.423
  • Abitanti Comune di Yendé-Millimou: 20.372

PARTNER TECNICI:

  • Comune di Almese
  • Comune di Yendé-Millimou
  • Associazione Fabula Rasa
  • RESADEL ONG
  • Villaggio di Walto

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Comune di Almese
  • Fondi da privati donatori

 

MONTANTE GESTITO:

52.090,09€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

52.090,09€

PERCORSI CREATIVI E FUTURI INNOVATIVI PER I GIOVANI SENEGALESI E IVORIANI

“Percorsi creativi e futuri innovativi per i giovani senegalesi e ivoriani” (Dicembre 2016 – Marzo 2019) è un progetto di cooperazione internazionale attuato in Senegal e Costa d’Avorio con l’obiettivo di contrastare le cause della migrazione giovanile. Ha coinvolto 850 giovani, offrendo formazione professionale, stage e supporto all’avvio di 30 start-up giovanili. Sono stati istituiti 5 centri informativi e creati spazi di co-working, oltre a percorsi formativi. Il progetto ha promosso opportunità economiche locali e campagne contro la migrazione irregolare.

DOVE:

Ziguinchor, Senegal.

BANDO:

“Collaborazioni internazionali e/o cooperazione ed assistenza ai Paesi terzi in materia di immigrazione ed asilo”

OBIETTIVO SPECIFICO:

Ridurre le cause della migrazione giovanile promuovendo lo sviluppo delle economie locali e sostenendo le politiche pubbliche a favore dei giovani.

SETTORE D’INTERVENTO:

Istruzione ed educazione:

  • Educazione secondaria, Educazione postsecondaria, Formazione professionale

Sviluppo e migrazione:

  • Migrazione Governance e rafforzamento società civile, Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, Prevenzione della migrazione irregolare.

OSS AGENDA 2030:

4) Istruzione di qualità

8) Lavoro dignitoso e crescita economica

10) Ridurre le disuguaglianze

RISULTATI:

  • 5 centri informativi per i giovani sono operativi, 4 in Senegal (Koussanar, Pikine Ets, Louga e Koubalan) e 1 in Costa d’Avorio (Comune di Gran Bassam)
  • 250 visite di giovani utenti presso Centri Informativi per i giovani registrate nei 5 centri (almeno 50 per centro)
  • 2 ricerche redatte, 1 in Senegal e 1 in Costa d’Avorio
  • 1 sito internet/app creato
  • 20.000 visualizzazioni dei siti
  • 2 percorsi formativi per funzionari e operatori del mondo giovanile ( 1 a Louga e 1 a Gran Bassam)
  • 2 corsi di formazione per formatori della durata di 1 mese rivolti a 15 funzionari pubblici e 30 operatori del mondo giovanile
  • 2 workshop organizzati per i funzionari pubblici (1 in Senegal e 1 in Costa d’Avorio
  • 80 partecipanti complessivi ai Workshop
  • 5 tipologie di corsi innovativi erogati dai Centri di Formazione Professionale della durata di almeno 3 mesi, rivolti complessivamente a 600 giovani (almeno 450 giovani senegalesi e 150 giovani ivoriani)
  • 30 start up create, di cui almeno 25 in Senegal e 5 in Costa d’Avorio
  • 6 giornate (1 per area) di presentazione delle start up e di incontri B2B
  • 3 spazi di co-working e business sharing sono individuati
  • 100 proposte di progetti di start up, di cui circa 60 in Senegal e 45 in CdA.
  • 80% dei partecipanti ai corsi porta a termine positivamente il percorso formativo
  • 80% dei destinatari dei corsi di formazione per formatori porta a termine positivamente il percorso formativo
  • 75% degli stage viene portato a termine positivamente
  • 80% dei partecipanti ai corsi porta a termine positivamente il percorso formativo

ATTIVITÀ E PRODOTTI

  • Workshop di scambio di competenze e di rafforzamento del network dei partenariati territoriali coinvolti
  • Corsi di aggiornamento per funzionari pubblici e operatori del mondo giovanile
  • Corsi di formazione specifica per formatori
  • Percorsi formativi rivolti ai giovani, specializzanti e innovativi, indirizzati a settori produttivi in espansione
  • Stage professionali per giovani partecipanti alla formazione
  • Individuazione, supporto e accompagnamento alla creazione di start- up innovative condotte da giovani e presentazione pubblica delle iniziative
  • Individuazione di spazi di co-working e business sharing
  • Rafforzamento dei Centri informativi per i giovani nelle realtà locali per migliorare i servizi per l’occupazione giovanile
  • Pagine web e altri materiali di informazione per l’orientamento professionale dei giovani e per valorizzare i programmi nazionali già esistenti
  • Campagne di sensibilizzazione contro la migrazione clandestina

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 850 giovani 14-26 anni, di ambo i sessi (donne circa 35%) , senegalesi e ivoriani
  • 25 operatori e 45 funzionari pubblici che hanno svolto percorsi formativi

PARTNER TECNICI:

  • Regione Piemonte (capofila)
  • Re.Te. ONG (ente coordinatore)
  • Regione Sardegna
  • Comuni di Oristano, Cagliari, Torino, Asti, Vinovo, Bruino, Rivalta, Koussanar, Malika, Kelle Gueye, Pikine Est, Louga, Roubalan, Grand Bassam e la Communauté Abel
  • ENAIP Piemonte
  • Associazione RENKEN
  • CPAS Onlus
  • MAIS ONG
  • CEFAM
  • Association RENKEN Senegal, KDES, FAP
  • Association amicale des jeunes de Black Stars

FINANZIATO DA:

Ministero degli Interni

MONTANTE GESTITO:

78.580,58€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

623.158,00€

TUTTO IL MONDO IN DUE PAESI

“Tutto il mondo in due paesi”, Decentrata 1 (Gennaio 2018 – Giugno 2018) è un progetto di cooperazione tra Bernezzo e Madina Ndiathbé, volto a rafforzare i legami istituzionali e promuovere lo sviluppo rurale. In 6 mesi ha coinvolto funzionari, agricoltori e cittadini in workshop ed eventi pubblici, avviando un percorso di collaborazione tra le due comunità.

DOVE:

Comune di Bernezzo (CN) – Comune di Madina Ndiathbè, nel nord del Senegal.

BANDO:

Piemonte & Africa sub-sahariana – Anno 2017

OBIETTIVO SPECIFICO:

Rafforzare il sistema produttivo locale in Senegal e sensibilizzare la cittadinanza italiana sulle tematiche migratorie e sul contesto africano e internazionale.

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo Rurale, Sicurezza alimentare e nutrizione, Agricoltura/Agroecologia

Sviluppo e migrazione:

  • Migrazione Governance e rafforzamento società civile, Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, Prevenzione della migrazione irregolare

OSS AGENDA 2030:

2) Fame zero
5) Uguaglianza di genere
8) Lavoro dignitoso e crescita economica

RISULTATI:

  • Missione in Senegal di una delegazione del Comune di Bernezzo presso il Comune di Madina Ndiathbé
  • Realizzazione di 2 workshop e 2 eventi pubblici con il coinvolgimento della cittadinanza

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Avvio di rapporti tra gli enti locali partner, le comunità locali, gli attori della società civile e gli istituti scolastici
  • Elaborazione di un programma per lo sviluppo della collaborazione tra i due comuni

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 16 funzionari dei Comuni della Valle Grana
  • 13 tra giovani e agricoltori
  • 30 partecipanti ai workshop in Senegal (funzionari, agricoltori, allevatori, rappresentanti della società civile)
  • circa 150 abitanti del Comune di Bernezzo presenti agli eventi pubblici
  • circa 200 abitanti del Comune di Madina Ndiathbe presenti all’evento pubblico

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 4.113 abitanti del comune di Bernezzo
  • 31.548 abitanti del Comune di Madina Ndiathbe

PARTNER TECNICI:

  • Comune di Bernezzo (capofila)
  • Comune di Madina Ndiathbé (omologo)
  • ENGIM Piemonte Internazionale
  • Soc.Coop.Fiordaliso
  • Association pour le Développement de Aram – ADEVA

 

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Comune di Bernezzo

MONTANTE GESTITO:

5.246,80€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

9.558,00€

TUTTO IL MONDO IN DUE PAESI: LA PATATA DOLCE DI ARAM

“Tutto il mondo in due paesi: La patata dolce di Aram “, Decentrata 2 (Marzo 2019 – Febbraio 2020) ha rafforzato il partenariato tra il Comune di Bernezzo e quello di Madina Ndiathbé, promuovendo sviluppo rurale e sicurezza alimentare attraverso la valorizzazione della patata dolce. Ha coinvolto donne, famiglie e bambini con formazioni e attrezzature adeguate, migliorando le condizioni nutrizionali e produttive locali. Ha previsto anche attività di scambio culturale e sensibilizzazione tra Italia e Senegal.

DOVE:

Comune di Madina Ndiathbè, nel nord del Senegal.

BANDO:

Piemonte & Africa sub-sahariana – Anno 2018

OBIETTIVO SPECIFICO:

  • Crescita della consapevolezza sull’importanza del partenariato tra il Comune di Bernezzo e il Comune di Madina Ndiathbé nell’ambito della cooperazione decentrata
  • Migliorare e diversificare la produzione agricola del villaggio di Aram, nel Comune di Madina Ndiathbé

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sviluppo Rurale, Sicurezza alimentare e nutrizione, Agricoltura/Agroecologia

Sviluppo e migrazione:

  • Migrazione Governance e rafforzamento società civile, Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, Prevenzione della migrazione irregolare

OSS AGENDA 2030:

1) Sconfiggere la povertà
2) Fame zero
8) Lavoro dignitoso e crescita economica
12) Consumo e produzione responsabili

RISULTATI:

Eventi di sensibilizzazione per la popolazione del Villaggio di Aram e del Comune di Bernezzo

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Pianificare una visita istituzionale in Italia di una delegazione senegalese formata da quattro membri
  • Realizzare dei corsi di formazione specialistici
  • Dotare la popolazione del villaggio di Aram di attrezzature e macchinari idonei alle esigenze locali

BENEFICIARI DIRETTI:

4 esponenti del:

  • Comune di Madina Ndiathbé e 3 accompagnatori senegalesi in visita in Piemonte
  • 15 persone coinvolte nel workshop di scambio di buone pratiche
  • 25 donne senegalesi partecipanti a ciascuno dei corsi di formazione sulla trasformazione dei prodotti agricoli

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 2.880 abitanti del Villaggio di Madina Ndiathbé e 5.000 abitanti provenienti dai villaggi limitrofi hanno aumentato le proprie capacità di sfruttamento della patata dolce
  • 400 famiglie del villaggio di Aram possono usufruire di una strumentazione per la trasformazione della patata dolce
  • 800 bambini del Comune di Madina Ndiathbé hanno aumentato lo status nutrizionale
  • 31.548 abitanti del Comune di Madina Ndiathbé
  • 4.113 abitanti del Comune di Bernezzo

PARTNER TECNICI:

  • Comune di Madina Ndiathbé
  • A Proposito Di Altri Mondi – APDAM
  • Association pour le Développement de Aram – ADEVA
  • Istituto Comprensivo di Bernezzo e di Cervasca
  • Parrocchia di Bernezzo

FINANZIATO DA:

Regione Piemonte
Comune di Bernezzo

 

MONTANTE GESTITO:

19.419,71€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

30.594,45€

DEBO BAMTARE – DOCUMENTARIO

“Debo Bamtare” (Gennaio 2022 – Aprile 2025) ha migliorato la sicurezza alimentare, la salute e la parità di genere attraverso formazione agricola, educazione comunitaria e lotta alla malnutrizione infantile. Prevede la creazione di infrastrutture (irrigazione, magazzini, unità di trasformazione) e supporto all’imprenditoria femminile con la costituzione di un GIE. Coinvolge direttamente oltre 1.500 beneficiari e indirettamente tutta la popolazione locale.

DOVE:

Villaggi di Aram e Kenene, Senegal

BANDO:

Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiana – 8×1000 IRPEF a diretta gestione statale 2019

OBIETTIVO SPECIFICO:

Migliorare la sicurezza alimentare nei villaggi rurali di Aram e Kenene

SETTORE D’INTERVENTO:

Sviluppo rurale:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione, Agricoltura/Agroecologia

Genere e diritti umani:

  • Parità di genere, empowerment femminile, Protezione minori

OSS AGENDA 2030:

2) Sconfiggere la fame
3) Salute e benessere
5) Parità di genere

RISULTATI:

  • 80% dei partecipanti ai corsi di formazione su tecniche agricole e avicole superano il test finale
  • 75% dei partecipanti alla agricola formazione è in grado di applicare le tecniche imparate
  • 80% delle famiglie dei due Villaggi target ha aumentato la propria produzione agricola di almeno il 10%
  • 80% dei partecipanti alle sessioni di educazione comunitaria dimostra di possedere conoscenze e competenze apprese grazie all’attività svolta
  • 80% di donne in età riproduttiva, sul totale della popolazione di riferimento, è raggiunto dalle attività di educazione comunitaria sul trattamento e la prevenzione della malnutrizione e dimostra di conoscere le modalità di preparazione e conservazione dei cibi
  • 80% dei bambini da 6 a 23 mesi che accedono al Poste de Santé per le visite di follow-up continuano l’allattamento esclusivo al seno
  • 80% dei bambini 6 a 23 mesi ha consumato un alimento complementare adeguato (numero di pasti al giorno + consumo di alimento e un regime delle 4 componenti: proteine animali, cereali, legumi, frutta/verdura)
  • Aumentati di 1/3 i casi di bambini 0-5 anni affetti da malnutrizione che vengono riferiti nelle strutture appropriate
  • 80% dei partecipanti alla formazione su trasformazione dei prodotti agricoli supera il test finale
  • 60% dei partecipanti alla formazione su strumenti gestionali è in grado di descrivere le modalità di avvio di un GIE o di una micro impresa
  • 60% dei partecipanti alla formazione su strumenti gestionali presenta una propria idea di micro-impresa

ATTIVITÀ E PRODOTTI:

  • Realizzare un sistema di irrigazione dei campi
  • Dotare i due villaggi target di attrezzatura agricola
  • Realizzare corsi di formazione su Tecniche agricole/avicole
  • Realizzare le sessioni di educazione Comunitaria
  • Costruire un GIE
  • Installazione di un’unità di Trasformazione dei prodotti agricoli
  • Costruzione di un magazzino per lo Stoccaggio degli alimenti
  • Realizzare corsi di formazione su Strumenti gestionali
  • Realizzare corsi di formazione sulla Trasformazione dei prodotti agricoli
  • Assistente Amministrativo Italia
  • Capo progetto in loco – Senegal
  • Responsabile Amministrativo Locale – Senegal
  • Coordinamento e Monitoraggio

BENEFICIARI DIRETTI:

  • 824 bambini da 0-5 anni dei villaggi
  • 50 donne che saranno socie del GIE agricolo
  • 100 partecipanti ai corsi di formazione agricola
  • 300 partecipanti alle sessioni di educazione comunitaria
  • 75 partecipanti ai corsi di formazione gestiona

BENEFICIARI INDIRETTI:

  • 250 famiglie di appartenenza delle socie del GIE agricolo
  • 2.880 residenti del Villaggio di Aram
  • 950 residenti del Villaggio di Kenene
  • 27.718 abitanti del Comune di Madina Ndiathbé

PARTNER TECNICI:

  • Association pour le Développement de Aram – ADEVA
  • Conseil National de Developpement de la Nutrition – CNDN
  • Programme d’Urgence de Modernisation des Axes et Territoires frontaliers – PUMA

PARTNER FINANZIARI (FINANZIATORI/DONATORI):

  • Presidenza del Consiglio dei Ministri 8×1000 IRPEF
  • Programme d’Urgence de Modernisation des Axes et Territoires frontaliers – PUMA
  • Eurofins
  • Ambasciata della Polonia in Senegal
  • Association pour le Développement de Aram – ADEVA
  • Conseil National de Developpement de la Nutrition – CNDN

MONTANTE GESTITO:

364.063,38€

COSTO TOTALE DI PROGETTO:

747.640,12€

PARTECIPA AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE CON APDAM

Hai tra i 18 e i 28 anni e vuoi fare la differenza nella tua comunità? Partecipa al 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐥𝐞 con noi e dedica un anno della tua vita al servizio dei più vulnerabili!

Qui avrai la possibilità di stare all’interno di un’organizzazione internazionale, basata sulla vicinanza relazionale e amichevole con partner e beneficiari:
▪ avrai la possibilità di scoprire 𝐒𝐞𝐧𝐞𝐠𝐚𝐥, 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐆𝐮𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐞 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐠𝐨, con progetti di sviluppo dell’agricoltura locale, della sicurezza alimentare, del miglioramento delle condizioni nutrizionali dei bambini
▪ potrai partecipare a 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 allo sviluppo e di cooperazione decentrata, partecipando sia alla fase di scrittura di risposta bandi e di gestione degli stessi
▪ sarà un’occasione per lavorare in 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 all’ 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭à per aprire i più giovani verso il mondo, di partecipare alle 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 delle persone fragili e di organizzazione del centro estivo inclusivo
▪ avrai modo di collaborare alla 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 di un’organizzazione internazionale

𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢 𝐚𝐝 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐥𝐞!

Ci troviamo all’interno del progetto ANIMIAMOCI, che è parte del programma CON IMPEGNO E PASSIONE presentato al Dipartimento per le Politiche Giovanili dal Consorzio Monviso Solidale.

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L’INCREDIBILE STORIA DELL’OCA MARTINA

Chissà ad oggi quanti bambini e ragazzi conoscono la storia dell’Oca Martina… Se ve la siete persa, rimediamo subito!

Konrad Lorenz, un rinomato etologo del XX secolo che trascorreva gran parte della sua vita studiando il comportamento degli animali, nel lontano 1949 pubblicò un libro di grande successo intitolato “L’anello di Re Salomone”. Il volume contiene un’incredibile quantità di storie e aneddoti raccolti nel corso dei suoi anni di lavoro in stretto contatto con il regno animale. Pesci, corvi e cani sono solo alcuni dei protagonisti di queste avventure, ma l’episodio sicuramente più significativo, anche per l’impatto che ebbe sul mondo scientifico, fu quello dell’Oca Martina.

L’OCA MARTINA E L’IMPRINTING

Durante una delle sue esplorazioni in una fattoria, lo studioso fece un incontro straordinario: un pulcino appena nato, che chiamò Martina. L’animale, privo di qualsiasi contatto con la sua vera madre, vide per la prima volta il volto di Lorenz, il quale divenne improvvisamente la sua figura materna attraverso un fenomeno noto come “imprinting”.

Da quel momento in poi, Martina seguì Lorenz ovunque andasse, considerandolo la sua guida e protettore. Lorenz, consapevole dell’importanza di questa connessione, costruì persino un cestino speciale per poter trasportare Martina con sé durante le sue osservazioni e studi, rispondendo pazientemente ai suoi richiami anche nelle ore più impensate.

Ma la parte più emozionante di questa storia è il suo epilogo: con il passare del tempo, Martina crebbe e maturò, diventando un’oca adulta capace di volare con le proprie ali. Nonostante l’attaccamento a Lorenz, Martina sviluppò la sua autonomia e intraprese il suo viaggio nell’universo degli uccelli, lasciando il suo mentore per vivere la vita di un’oca adulta indipendente.

Questo è il desiderio che nutriamo per tutte le persone che incrociano il cammino di APDAM: che possano sentirsi accolti, tutelati e accuditi e che presto possano riscoprire le proprie risorse e capacità, pronti ad affrontare il mondo con determinazione e forza, proprio come ha fatto l’Oca Martina.

SCOPRI LA FATTORIA DIDATTICA E SOCIALE

FESTA DELLA LIBERAZIONE

Un Richiamo all’Impegno per un Futuro di Libertà e Cooperazione.

Ogni anno il 25 aprile ci offre l’opportunità di riflettere sulla forza della resistenza, sull’importanza della libertà e sull’impegno per un futuro migliore. In questa giornata speciale, celebrata in tutta Italia, ricordiamo la caduta del regime fascista e la fine dell’occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma la Festa della Liberazione non è solo un momento di commemorazione del passato; è anche un’occasione per guardare avanti e rinnovare il nostro impegno per costruire un mondo basato sui valori della democrazia, della giustizia e della solidarietà.

Nell’ambito della cooperazione internazionale, i valori incarnati dalla Festa della Liberazione sono fondamentali. Lavorando per promuovere lo sviluppo sostenibile, la pace e i diritti umani nei Paesi in via di sviluppo, ci impegniamo a garantire che tutte le persone possano vivere libere dalla povertà, dalla violenza e dalle ingiustizie. I progetti di cooperazione internazionale non solo offrono assistenza materiale, ma incoraggiano anche la partecipazione civica, l’empowerment delle comunità e la promozione di una cultura di pace.

La cooperazione internazionale è un atto di resistenza contro la povertà, l’oppressione e l’indifferenza, e richiede un impegno costante e determinato da parte di tutti noi. Questo ci ricorda l’importanza dell’impegno personale per il bene comune: anche noi possiamo contribuire al cambiamento attraverso azioni concrete: che si tratti di partecipare a progetti di sviluppo comunitario, di sostenere cause umanitarie o di difendere i diritti umani, ognuno di noi ha il potere di leggere in modo critico la realtà e trasformarla.

Manteniamo viva la memoria della Festa della Liberazione e continuiamo a difendere i valori di libertà, giustizia e solidarietà in tutto il mondo. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di costruire un mondo più equo e pacifico per le generazioni future.

NATALE SOLIDALE 2023

Le donazioni e il supporto che le persone danno alle associazioni ed alle organizzazioni sono fondamentali per il proseguimento delle attività portate avanti vicino o lontano da noi.

Donare e supportare hanno alla base un rapporto di fiducia che si è costruito o si costruisce tra chi dà e chi riceve: do in mano a te il mio tempo, i miei soldi e la mia attenzione. È un rapporto che si costruisce con il tempo che necessita di avere alla base prove oggettive e consolidate.

Nella cooperazione internazionale i risultati e le attività che vengono svolte sono spesso geograficamente lontani da noi e più una cosa è lontana e più è difficile fidarsi. 
APDAM ritiene importante quindi essere trasparente con coloro con i quali questo rapporto di fiducia si è creato oppure si creerà rendendo pubbliche tutte le attività svolte e la gestione delle risorse, attraverso le pubblicazioni dei bilanci annuali e aggiornando in maniera continuativa sulle attività nei tre paesi partner: Senegal, Repubblica di Guinea e Repubblica Democratica del Congo.

Ci sono diversi modi per supportare le attività di APDAM nei progetti di cooperazione internazionale delle quali troverai tutte le informazioni sul sito web: attraverso le donazioni del 5×1000 oppure attraverso il tuo lascito testamentario. Donare è anche dare un po’ del tuo tempo: numerose sono le attività che APDAM organizza, rimani aggiornato su tutti gli eventi in modo da conoscere più da vicino A Proposito Di Altri Mondi !!

Quest’anno, il panettone solidale di APDAM si arricchisce dei prodotti della fattoria:


Il kit Infuso contiene un panettone classico alto da 500 gr. e l’infuso della Fattoria.

L’infuso della Fattoria è composto da erbe naturali senza dolcificanti, per un infuso rilassante e digestivo, antispatico.
Il rimedio ideale per contrastare stati di stress dopo una giornata frenetica, grazie alle preziose proprietà delle erbe in esso contenute.

Non sai cosa regalare a Natale? I prodotti per la cura della persona, realizzati con ortaggi e erbe officinali coltivati direttamente nella Fattoria di Bubi e Mimi, renderanno felici più persone: chi li riceve e chi potrà continuare a frequentare l’ambiente, grazie alla tua scelta di fare un regalo etico!

I nostri prodotti di Cosm-Etica sono tutti Vegani & Cruelty Free, prodotti senza additivi chimici e completamente naturali!
Qui sotto alcuni prodotti di Cosm-Etica. Visita lo shop per scoprirli tutti

Quest’anno è nata anche la linea FILI D’ERBA di infusi ed erbette direttamente dal giardino della fattoria di bubi e mimi! 

Regali che hanno il profumo dei bambini del progetto Fili d’erba, che in fattoria hanno trovato ore di sollievo e un luogo accogliente… e che in più hanno effetti balsamici e rilassanti!

Per ordinare scrivi al numero 3518275686, indicando il tuo NOME, COGNOME e ORDINE, verrai contattato per concordare il RITIRO!

progetto fili derba crescere attraverso la natura fattoria didattica e sociale a benevagienna

PROGETTO FILI D’ERBA: CRESCERE ATTRAVERSO LA NATURA

Il progetto “Fili d’Erba” è terminato e ci ha lasciati soddisfatti e pieni di speranze per il futuro. Il racconto del progetto attraverso le parole di chi l’ha vissuto in prima persona.

Nel cuore del progetto “Fili D’erba”, la nostra ortoterapeuta Milena Bellonotto condivide un’ispirazione profonda: “Vorrei che il concetto del ‘prendersi cura’ di una pianta, di un seme o di un fiore generasse, per osmosi, il prendersi cura di sé e del proprio potenziale inespresso. Fili D’erba è anche questo: imparare ad amare e ad amarsi attraverso la Natura. Perché se non ci si ama dal profondo è difficile amare ciò che ci circonda.”

Il progetto che si è svolto all’interno della Fattoria di Bubi e Mimi, fattoria didattica e sociale a Benevagienna è iniziato a Marzo 2023. Il programma ha coinvolto una decina di bambini e ragazzi pre-adolescenti, insieme a un’ortoterapeuta e un’educatrice, per creare un ambiente generativo e accogliente. Questo ha fornito il terreno fertile per un percorso di crescita personale.

Le attività proposte durante questo percorso includevano la creazione di un erbario, la semina in vasetti, la caccia al tesoro per scoprire le erbe aromatiche e la realizzazione di una carta d’identità delle piante attraverso il disegno. La sfida era mantenere alta la motivazione dei giovani partecipanti, quindi, attraverso una riunione partecipativa, è emersa un’idea straordinaria: la creazione di oggetti a tema Natura da vendere al mercatino dell’antiquariato di Benevagienna. E con il ricavato? La realizzazione di un sogno di ogni bambino coinvolto.

Il 29 ottobre ha, quindi, segnato la conclusione di questo straordinario progetto con la vendita di prodotti unici come cassette colorate, segnalibri decorati con foglie essiccate, piccoli bouquet, bustine di semi e sacchetti di potpourri. Ottima l’affluenza al banco grazie alla partecipazione attiva dei bambini: da chi cercava modi per attirare potenziali clienti a chi spiegava con accuratezza e precisione gli oggetti in vendita, dalla loro nascita al loro utilizzo, nonché il progetto Fili d’erba, grazie al quale tutto è stato possibile.

L’educatrice Rita Alessandria condivide la sua soddisfazione con queste parole: “La soddisfazione finale è stata grande e questo è solo un arrivederci”. Il progetto continua a lasciare un’impronta positiva nella comunità, promuovendo il legame tra la cura della Natura e la crescita personale dei partecipanti.

SCOPRI IL PROGETTO “FILI D’ERBA”

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Oggi vogliamo raccontarti una storia potente, senza un nome, perché rappresenta la possibile realtà di innumerevoli donne intrappolate nella spirale della violenza e del matrimonio coercitivo. Dietro ogni cifra statistica, c’è una vita, un volto e una battaglia.

La storia inizia come quella di molte bambine, in un villaggio dove la fame e la povertà sono quotidiane. Una bambina che va a scuola e ha sogni, una famiglia numerosa che cerca di sopravvivere. Tuttavia, la realtà crudele si manifesta quando diventa evidente che la prospettiva di un matrimonio precoce è l’unica alternativa per assicurare un futuro, anche se limitato, per questa ragazza.
L’orrore dei matrimoni forzati e della perdita di opportunità educative si svela quando la giovane donna, diventata madre prima ancora di poter completare la sua formazione, si ritrova in una situazione di totale dipendenza. Il marito più anziano non solo le nega il diritto di continuare la scuola, ma le impedisce anche di lavorare, aggravando la sua vulnerabilità.
Alla morte del marito, liberata dalle catene di un matrimonio oppressivo, questa donna coraggiosa decide di tornare nel suo paese con i suoi figli. È qui che inizia il percorso verso la libertà e l’indipendenza economica. Affrontando le sfide con tenacia e determinazione, impara a gestire la propria vita. Nonostante le difficoltà, impara a gestire le risorse limitate, ad affrontare le sfide quotidiane e a prendere decisioni che plasmano il suo futuro.

Questa storia è un richiamo alla nostra responsabilità collettiva di lavorare insieme per eliminare la violenza di genere e garantire l’accesso all’istruzione e alle opportunità economiche per tutte le donne nel mondo. Attraverso progetti di cooperazione internazionale, possiamo contribuire a creare un futuro in cui storie come questa diventano sempre più rare e il potenziale delle donne è pienamente realizzato.

In ogni progetto di APDAM, lavoriamo insieme per favorire:

  • il diritto di vivere una vita sana, piena e partecipe di bambine e donne;
  • la “capacitazione” degli individui e delle comunità, con l’obiettivo non di contrastare singoli bisogni, ma di rimuovere le circostanze per le quali vengono lesi uno o più diritti fondamentali degli esseri umani in quanto tali;
  • l’approccio ai diritti umani e alle capacità come modo più completo ed etico per favorire uno sviluppo integrato e sostenibile della persona;
  • il rispetto di se stessi e degli altri, indipendentemente dal luogo di nascita, dalla cultura e dal credo;

Ogni undici minuti una donna muore, ma in ogni istante possiamo agire INSIEME per cambiare il corso di molte storie e costruire un mondo in cui la parità di genere è una realtà.
Nessuna può essere lasciata indietro, in Italia e in Altri Mondi, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te!


Era il 1992 quando la violenza contro le donne è stata riconosciuta come violazione dei diritti umani dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo più di trent’anni il problema è ancora estremamente diffuso. 

In un mondo che ancora combatte per la parità di genere, la condizione delle donne in molte parti dell’Africa rimane una sfida urgente e critica. Le storie di oppressione, violenza e discriminazione possono sembrare distanti e astratte, ma sono racchiuse nelle vite di milioni di donne che combattono ogni giorno per la propria libertà.
In Africa, infatti, le donne vedono sistematicamente negati i propri diritti fondamentali. Qui, la condizione femminile è caratterizzata da abusi sessuali e violenze di genere, sia in ambiente domestico che nella società. L’UNICEF riporta che il 42% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parte del proprio partner. Questi dati sconcertanti mettono in luce la necessità critica di affrontare la violenza di genere in modo globale.

Nel mondo, ogni anno vengono uccise circa 48.800 donne, 5 ogni ora.
Più di 133 donne e ragazze ogni giorno. Una ogni 11 minuti.
Ma il problema non esclude nessun Paese: quest’anno, in Italia, su 295 omicidi registrati, 106 sono stati con vittime donne. Cambiano le modalità ma non le conseguenze.

il giardino del sentire oltre i confini luogo di inclusione sociale a benevagienna

ESPLORANDO IL GIARDINO SENSORIALE: UN VIAGGIO NELL’INCLUSIONE ATTRAVERSO I GRANDI PERSONAGGI – II PARTE

Il Sogno, la Forza e l’Inclusione: Le storie che illuminano il nostro Giardino

Proseguiamo oggi nel nostro viaggio nel “Giardino Sensoriale”, esplorando le storie ispiratrici di individui straordinari che ci hanno guidato attraverso i loro sogni, insegnandoci il valore della lotta per ciò in cui crediamo (leggi la prima parte dell’articolo)

Anna Frank: Trovare la Bellezza nella Sofferenza

Anna Frank, tramite il suo potente Diario scritto durante l’Olocausto, ci ha donato la frase indelebile: “Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora.” La forza di questa giovane ci insegna che la prospettiva può trasformare anche le sfide più difficili in opportunità di crescita.

J.K. Rowling: Sogni, Rifiuti, e il Successo di Hogwarts

J.K. Rowling ci ha portato nel magico mondo di Hogwarts con la Saga di Harry Potter. Meno noto è il fatto che questa autrice abbia scritto la saga durante un periodo buio della sua vita e abbia affrontato numerosi rifiuti editoriali prima di trovare chi credesse nel suo talento. La sua storia ci ricorda che il successo spesso segue la perseveranza.

Samantha Cristoforetti: Rompere gli Stereotipi Spaziali

Voliamo nello spazio con l’astronauta Samantha Cristoforetti, donna coraggiosa che sfida gli stereotipi di genere nel campo scientifico. La sua storia evidenzia le discriminazioni che limitano le opportunità delle donne nelle materie scientifiche e ci invita a promuovere una maggiore parità di genere in ogni ambito.

Nelson Mandela: L’Arma Potente dell’Educazione

Concludiamo con Nelson Mandela, premio Nobel per la pace e simbolo della lotta contro il segregazionismo. La sua dichiarazione “L’educazione è l’arma più potente che ci consente di cambiare il mondo” ci ispira a perseguire la consapevolezza come motore del cambiamento, affrontando le ingiustizie e costruendo una realtà migliore. Nonostante il suo impegno politico iniziò nel 1944, è evidente quanto sia ancora necessario ricordare e portare avanti la sua lotta, al giorno d’oggi.

In questo giardino, ogni pietra racconta una storia di coraggio e determinazione.
Vi invitiamo a Bene Vagienna per immergervi in queste straordinarie narrazioni, simboli tangibili di un mondo che abbraccia la parità, combatte le discriminazioni e incoraggia il perseguire dei sogni con tenacia.

Bibliografia 

  1. Libreriamo – le frasi più belle di Anna Frank
  2. Le Petre – JK Rowiling: Come è nata la storia di Harry Potter
  3. Wikipedia – Malala Yousafzai
  4. Fem – Nelson Mandela: frasi, citazioni e aforismi dell’eroe sudafricano
  5. Unicef – Rapporto: in matematica, le ragazze sono indietro rispetto ai ragazzi a causa delle discriminazioni e degli stereotipi di genere
Fattoria didattica a Benevagienna inclusione sociale

ESPLORANDO IL GIARDINO SENSORIALE: UN VIAGGIO NELL’INCLUSIONE ATTRAVERSO I GRANDI PERSONAGGI – I PARTE

Diamo uno sguardo alle aule del “Giardino del sentire oltre i Confini” che abbiamo dedicato a grandi personaggi che hanno lasciato un segnato nell’ambito dell’inclusione

Benvenuti nella Fattoria di Bubi e Mimi a Bene Vagienna, nel cuore del nostro “Giardino del Sentire Oltre i Confini” (scopri tutto sul giardino). In questo luogo unico, ciascuna area è dedicata a figure straordinarie che, attraverso la loro vita e il loro impegno, hanno superato pregiudizi, abbattuto limiti e affrontato le difficoltà, regalandoci preziose lezioni di inclusione. 

Jacques Cousteau: Oltre i Limiti Marini

Jacques Cousteau, il leggendario esploratore del mondo sottomarino, ha dedicato la sua esistenza a diffondere le meraviglie degli abissi. Fu anche autore dell’illuminata “Carta dei diritti delle generazioni future”, presentata all’UNESCO e approvata nel 1991. Il nostro laghetto, abitato da anatre e piccoli pesci, è un omaggio a Cousteau. Questo spazio consente ai bambini con difficoltà motorie di immergere i loro piedini in sicurezza, permettendo loro di sperimentare il piacevole movimento degli animali sott’acqua.

Malala Yousafzai: Educazione Senza Confini

L’aula all’aperto, incorniciata da tigli profumati, è dedicata a Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace nel 2014. Malala ha difeso con determinazione il diritto all’istruzione, dichiarando di non temere alcun ostacolo nel perseguire la sua educazione.  Malala disse: «Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è l’istruzione. E non ho paura di nessuno.». In questa aula, insegnanti e bambini si riuniscono a terra, per riallacciare il legame con la terra, ormai spesso trascurato. Questo spazio incarna il valore di un’istruzione senza confini e il coraggio di perseguire un percorso educativo personale.  Il profumo intenso dei tigli accompagna le sedute di neuropsicomotricità e le attività formative volte a supportare bambini e giovani in difficoltà.

Il Messaggio di Fratellanza nei Cerchi di Piante: Madre Teresa di Calcutta

I cerchi di piante, dedicati a donne straordinarie come Madre Teresa, trasmettono messaggi profondi di fratellanza, tolleranza e amore. Madre Teresa ci ricorda l’importanza di mettere amore anche nelle piccole cose, senza attendere occasioni straordinarie. Questo principio diventa il cuore pulsante de “La fattoria di Bubi e Mimi”, una fattoria didattica di APDAM che, combattendo la povertà educativa nella provincia di Cuneo, dimostra come l’impronta dell’educazione rimanga nei bambini, indipendentemente dal percorso di vita che sceglieranno.

In questo giardino, ogni spazio racconta una storia di inclusione e apprendimento.

Vi aspettiamo per condividere con noi l’esperienza di questi luoghi straordinari, simboli tangibili di un mondo che abbraccia e celebra l’inclusione in tutte le sue sfaccettature.

Bibliografia 

  1. Wikipedia – Jacques-Yves Cousteau
  2. Sergio Ferraris – La carta dei diritti delle generazioni future
  3. Wikipedia – Malala Yousafzai

COSA SIGNIFICA ESSERE RICONOSCIUTI IN UN PAESE?

Da sempre crediamo fondamentale ottenere il riconoscimento nel Paese in cui operiamo perché il rispetto del contesto in cui si interviene, delle leggi e della sovranità del popolo che lo abita è uno dei valori principali per noi.

In ambito internazionale è fondamentale per uno Stato l’essere riconosciuto dagli altri Stati membri della comunità internazionale: questo è necessario, infatti, per poter agire all’interno della comunità nei rapporti con gli altri Paesi, sottostando al diritto internazionale.
A livello nazionale l’essere riconosciuti è altresì fondamentale per le Organizzazioni della Società Civile: il Governo dello Stato in cui si portano avanti gli interventi di cooperazione internazionale riconosce l’ente (che ha la sede principale all’estero), iscrivendolo nel registro nazionale delle Organizzazioni della Società Civile (OSC).
L’essere riconosciuto come ente non è legalmente vincolante per le organizzazioni che operano sul territorio ma invece obbligatorio è il rispetto delle leggi nazionali, qualsiasi sia lo status.

Quindi quali sono i benefici dell’essere riconosciuti come Organizzazione Non Governativa (ONG) in un Paese estero?

Per godere del riconoscimento è necessario rispettare le procedure indicate dallo Stato, ma allo stesso tempo l’iscrizione nel registro delle OSC garantisce benefici, in modo particolare nell’ottica di creare rete nel territorio in cui si sta operando integrandosi con il contesto di Organizzazioni della Società Civile già esistente. Operare in un paese, essendo riconosciuti dal governo del paese fornisce credibilità ed affidabilità nei confronti dei possibili partner di progetto che vorranno prendere parte agli interventi, siano essi organizzazioni oppure enti governativi, programmi nazioni o internazionali.

Come APDAM, abbiamo ottenuto questo status nei tre paesi in cui interveniamo nel continente africano: da giugno 2022 siamo Partner riconosciuti del Governo della Repubblica di Guinea; dal 2018 siamo ONG riconosciuta in Repubblica Democratica del Congo; dal 16 marzo 2023 siamo ONG riconosciuta in Senegal.

Bibliografia 

  1. Eidgenössisches Departement für auswärtige Angelegenheiten EDA, Il riconoscimento internazionale di Stati e Governi.
  2. International Centre for non-profit law, Senegal.

LA COSMETICA NATURALE CHE AIUTA APDAM – parte 2

Nella Fattoria didattica di Bubi e Mimi, la Fattoria sociale realizzata all’interno di un’azienda agricola tradizionale a conduzione familiare, viene prodotta la cosmetica naturale che aiuta a sostenere le attività di APDAM.

Nella Fattoria di Bubi e Mimi, la fattoria didattica e sociale realizzata all’interno di un’azienda agricola tradizionale a conduzione familiare produciamo la linea di cosmETICA: prodotti per la cura della persona realizzati con ortaggi e aromatiche officinali, coltivati seguendo i principi dell’agroecologia.

La vendita dei prodotti di cosmETICA ci supporta per continuare a metterci a disposizione come luogo accogliente, come ambiente rigenerativo dove ogni bambino e ogni persona possono trovare benessere.

Puoi trovare tutti i progetti e le attività che hanno luogo nella fattoria cliccando QUI.

Quest’anno abbiamo realizzato una linea di 14 prodotti creati con attenzione verso la Natura, dalla semina alla trasformazione.

Oggi ti presentiamo le proprietà e i benefici di altri 2 prodotti che trovi da subito disponibili per te o per i tuoi regali di Natale!


SAPONE MANI E VISO

AL MELONE E ALL’ANGURIA

Sapone detergente e protettivo

Il MELONE appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed è caratterizzato dal contenere una grande quantità di acqua, pari a circa il 90%, oltre a preziosi sali minerali e vitamine.
Tra queste, la vitamina A è ottima per evitare la secchezza delle mucose e della pelle, per questo l’estratto è utilizzato per lenire la pelle secca o sensibile. La vitamina E, poi, è un potente antiossidante.
In particolare, il melone aiuta ad eliminare le tossine, a prevenire la comparsa di macchie e a deterge la pelle.

I prodotti a base di melone e anguria, per i loro alti poteri idratanti, sono ottimi per mantenere una pelle idratata, luminosa, tonica e morbida. Sono ideali per tutti i tipi di pelle, anche per le sue proprietà antinfiammatorie.

DOCCIA SHAMPOO

AL MELONE E ALL’ANGURIA

Fresco e delicato

Anche l’ANGURIA appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed è ricca di acqua, sali minerali e vitamine.
Oltre alle proprietà che ha in comune con il melone, l’anguria ha anche un’azione antiossidante e di aiuto per la protezione della pelle dai raggi UV.

La pelle non è l’unica a beneficiare delle loro proprietà, perché i prodotti a base di anguria e melone sono ottimi anche per i capelli, che risulteranno lucenti e idratati.

La polpa e dei semi dell’anguria sono ricchi di OMEGA 6 e 9 che proteggono dalla disidratazione del capello e aiutano a fronteggiare situazioni di stress per la cute.

Prova tutti i nostri prodotti di cosmetica. Con un piccolo gesto puoi prenderti cura di te e aiutare APDAM.

UNA DELEGAZIONE DALLA REPUBBLICA DI GUINEA PER PARLARE DI FUTURO!

[Leggi qui la prima parte]

Sono quasi terminati i dieci giorni con la delegazione dalla Repubblica di Guinea, accolta nelle comunità di Almese e Bene Vagienna. Giorni di conoscenza, scambio, formazione e accoglienza che più di ogni altra cosa ci hanno fatto comprendere il valore della cooperazione decentrata: una tipologia di cooperazione internazionale allo sviluppo, che contribuisce a costruire relazioni tra territori.

Condividiamo con voi le parole del nostro Direttore Christian Foti, la sera in cui è arrivata la Delegazione in Italia. Parole scritte di getto ma con un’emozione sincera per il risultato ottenuto e la voglia di lavorare ancora per continuare a non lasciare indietro nessuno.

Sto per mettermi a dormire dopo una giornata pressoché eterna.
Sono stanco, ma molto contento.

Che bello, all’aeroporto, accogliere persone che ero abituato a incontrare in terre così lontane!

Bello vederli gustare avidamente lo strudel di mele e i croissant alla crema di pistacchio con un buon cappuccino “all’italiana” al primo autogrill;

Bella l’accoglienza in famiglia di Ombretta, la sindaca di Almese, con un buon caffè, succhi e nocciole;

Bello, se non bellissimo, vedere la genuina emozione di Rosaria, la vice sindaca di Bene Vagienna che, un po’ agitata, spacchettava un vassoio di pasticcini e preparava i calici per il brindisi;

Bello vedere Zeno che aiutava Rose con i bagagli;

Bella l’esultanza della delegazione della Guinea alla vista del cartello stradale del gemellaggio tra Almese e Yende Millimou;

Bello vedere gli occhi spalancati del sindaco di Beindou osservare le distese dei nostri campi;

Bello vedere il parroco con alcuni membri del consiglio parrocchiale dire qualche preghiera di benedizione per la missione;

Bello sentire dire: “Da qua passano i nostri fratelli, quelli che non muoiono in mare, e passano con grande fatica. Avevamo paura, ma siamo qua da persone libere…grazie a voi!”

Bello, emozionate…commovente.
Forse per la prima volta credo di aver capito fino in fondo il valore della cooperazione decentrata…

Esistono tanti mondi su un solo pianeta, questi altri mondi li abbiamo conosciuti attraverso le loro parole e i loro sguardi curiosi ed emozionati. Ed è sempre così bello non esserne indifferenti e riconoscere alla fine come siamo tutti parte dello stesso mondo.
Perché comunque, sempre, A Proposito di Altri Mondi.



LA COSMETICA NATURALE CHE AIUTA APDAM

Nella Fattoria didattica di Bubi e Mimi, la Fattoria sociale realizzata all’interno di un’azienda agricola tradizionale a conduzione familiare, viene prodotta la cosmetica naturale che aiuta a sostenere le attività di APDAM.

Nella Fattoria di Bubi e Mimi, la fattoria didattica e sociale realizzata all’interno di un’azienda agricola tradizionale a conduzione familiare produciamo la linea di cosmETICA: prodotti per la cura della persona realizzati con ortaggi e aromatiche officinali, coltivati seguendo i principi dell’agroecologia.

La vendita dei prodotti di cosmETICA ci supporta per continuare a metterci a disposizione come luogo accogliente, come ambiente rigenerativo dove ogni bambino e ogni persona possono trovare benessere.

Puoi trovare tutti i progetti e le attività che hanno luogo nella fattoria cliccando QUI.

Quest’anno abbiamo realizzato una linea di 14 prodotti creati con attenzione verso la Natura, dalla semina alla trasformazione.

Oggi ti presentiamo le proprietà e i benefici di 2 prodotti che trovi da subito disponibili per te o per i tuoi regali di Natale!

CREMA MANI ZUCCA E CALENDULA

Crema mani nutriente e lenitiva

La ZUCCA appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, una parola che deriva dal Sanscrito e che sta a indicare il groviglio caratteristico dei fusti di queste specie vegetali. Conosciuta e diffusa da moltissimi anni, solo recentemente la zucca è stata oggetto di studi scientifici per comprovarne l’utilizzo anche nel campo della cosmesi.

Nei semi della zucca, infatti, sono state identificate sostante ottime per la resistenza all’ossidazione dei tessuti e per questo utilizzate nei cosmetici ad azione antietà e antinquinamento: la zucca è ottima per mantenere la pelle nutrita e luminosa.

Oltre a questo, la polpa è ricca di minerali come fosforo, potassio, calcio, sodio e magnesio. Questi minerali risultano essere ottimi per la preparazione di prodotti nutrienti, idratanti e leviganti per il viso. La zucca possiede anche un’azione anti-infiammatoria, utile per lenire le scottature o le punture di insetto.

La CALENDULA appartiene alla famiglia delle Asteraceae, principalmente diffusa in Europa centrale e meridionale, Asia occidentale e Stati Uniti.

I suoi fiori vengono utilizzati nella produzione di cosmetici e altri rimedi naturali. È conosciuta per le sue azioni antiinfiammatoria, cicatrizzante, emolliente ed idratante; antiossidante ed antifungina.

Queste qualità fanno sì che la calendula venga impiegata per problemi della pelle come ferite, cute infiammata ed arrossata, acne e micosi. I prodotti a base di calendula sono inoltre molto calmanti e hanno un effetto di guarigione sulle ferite, per questo risultano essere adatti alla cura di pelle screpolata, secca e danneggiata dal sole

ACQUA PROFUMATA AI FIORI DI LAVANDA

FRESCHEZZA E RELAX

La LAVANDA è una pianta erbacea, perenne e profumatissima originaria del Mediterraneo. Il nome lavanda ha origine dalla parola “lavare”, poiché già i Romani ne facevano largo uso nelle loro pratiche di pulizia quotidiana e nelle terme.

Da centinaia di anni la lavanda è apprezzata per il suo grande potere curativo: non solo ha proprietà antisettiche, antidepressive e sedative, ma è anche in grado di accelerare la guarigione e prevenire la formazione di cicatrici. Inoltre è anche un ottimo repellente antizanzare.


Sulla pelle la lavanda crea una protezione di difesa dagli agenti esterni e non fa disperdere la sua umidità naturale: questo la rende adatta a tutti i tipi di pelle, anche per la grassa ed acne, dove spesso troviamo una disidratazione profonda, soprattutto se si usano prodotti aggressivi. 


Prova tutti i nostri prodotti di cosmetica. Con un piccolo gesto puoi prenderti cura di te e aiutare APDAM.

Bibliografia

  • Patel, Seema. (2013). Pumpkin (Cucurbita sp.) seeds as nutraceutic: A review on status quo and scopes. Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism.
  • Rezig, L., Chouaibi, M., Msaada, K., Hamdi, S. (2012) Chemical composition and profile characterisation of pumpkin (Cucurbita maxima) seed oil. Industrial Crops and Products, 37
  • Smith D. B. (1997). The Initial Domestication of Cucurbita pepo in the Americas 10,000 Years Ago. 09 May 1997: Vol.276.
  • Carrubba, A., Catalano, C., Militello, M. (2009). La coltivazione della calendula (Calendula officinalis L.) come prodotto erboristico.. In Atti XV Congresso Nazionale Società Italiana di Fitoterapia. Siena. Disponibile in: https://hdl.handle.net/10447/52635
  • Fonte: Heike Käser 2010, “Naturkosmetische Rohstoffe”, Linz, Verlag Freya, 3. Auflage 2012.
delegazione africa donne cooperazione internazionale onlus

GLI EVENTI DI APDAM: UNA DELEGAZIONE DALLA REPUBBLICA DI GUINEA PER PARLARE DI FUTURO!

Grazie alla nostra mediazione come partner tecnico, i progetti di Cooperazione Decentrata attualmente in Corso in Repubblica di Guinea non si fermano e accolgono nelle comunità una delegazione dai villaggi per parlare di Futuro.

Per dieci giorni di condivisione e progettazione, i due comuni ospiteranno una delegazione direttamente da Beindou e da Yendé-Millimou. 

In programma, incontri con il Comune, con la Regione, con l’Università e con la Comunità, per avvicinarci, riconoscerci, superare le distanze e immaginare un futuro di condivisione e sviluppo.

Sono in programma eventi aperti alla Comunità tutta e a chiunque interessato, per accogliere la Delegazione e condividere i risultati di progetto e gli obiettivi futuri.

Per maggiori informazioni e qualora ci fosse interesse a partecipare ai diversi incontri contattare: 
Christian Foti: +39 339 182 0732 (Bene Vagienna)
Flavia Minelli: +39 379 277 1682 (Almese)
Matilde Bove: +39 340 864 9485 (Almese)

A seguire, i programmi delle due delegazioni: non perderti gli eventi aperti alla comunità e segui gli aggiornamenti sulle storie di APDAM!

Di Bene in Beindou

Cooperare tra nord-sud e sud-sud per la sicurezza alimentare tra il comune di
Bene Vagienna e il comune di Beindou.

Dal 19 al 28 ottobre 2023

Saranno a Bene Vagienna: 
Tamba Kittan LENO – Sindaco di Beindou;
Rose MARA – Comune di Beindou, rappresentante società, groupement donne;
Mory KEITA – ONG locale RESADEL, direttore esecutivo;

Giovedì 19 
Benvenuto in Comune e in Parrocchia – Bene Vagienna

Venerdì 20 
Incontro in Regione con assessori e funzionari – Torino

Sabato 21 
Visita della città di Bene Vagienna con i ciceroni della Scuola Media locale
Ore 17:30
Presentazione della Delegazione e del Progetto alla Comunità – Palazzo Rorà, Bene VagiennaAPERTO ALLA COMUNITA’
a seguire
Apericena in condivisione
APERTO ALLA COMUNITA’

Lunedì 23
Incontro nel novarese con il Sig. Claudio Salsa e collegamento online con il Burkina Faso

Martedì 24 – Mercoledì 25
Incontri, Workshop ed Esperienze laboratoriali in campo – Università degli Studi di Torino

Giovedì 26
in serata workshop in Comune – Bene Vagienna

Venerdì 27
in serata cena di saluto condivisa – Fattoria di Bubi e Mimi (Bene Vagienna)
APERTO ALLA COMUNITA’

Sabato 28
Saluto in Comune – Bene Vagienna

RISOrse in comune

Rafforzamento della sicurezza alimentare a Yendé-Millimou attraverso partenariati nord-sud/sud-sud tra il Comune di Almese e il Comune di Yendé-Millimou

Dal 19 al 28 ottobre 2023

Saranno ad Almese:
Jean MILLIMOUNO – Rappresentante paese APDAM
Finda YOMBOUNO – Comune di Yendé-Millimou, rappresentante società, groupement donne 
Saa David YOUMBOUNO – Sindaco Yendé-Millimou 
Tenne BONGONO – Comune di Yendé-Millimou, rappresentante società, groupement donne;

Giovedì 19 
Benvenuto in Comune – Almese

Venerdì 20 
Incontro in Regione con assessori e funzionari – Torino

Sabato 21 
Ore 16:00
Cerimonia di benvenuto al centro culturale del Ricetto di San Mauro con performance di Fabula Rasa 
APERTO ALLA COMUNITA’
A seguire cena in condivisione

Lunedì 23
Incontro nel novarese con il Sig. Claudio Salsa e collegamento online con il Burkina Faso

Martedì 24 – Mercoledì 25
Incontri, Workshop ed Esperienze laboratoriali in campo – Università degli Studi di Torino 

Giovedì 26
In serata Consiglio Comunale e Incontro con la Comunità
APERTO ALLA COMUNITA’

Sabato 28
Saluto in Comune – Almese


SANSA BANA: GIORNATA MONDIALE DEL SORRISO

Ieri era la giornata mondiale del sorriso!

Nuovamente cogliamo l’occasione per rivolgere un pensiero ai bambini di Sansa Bana e a chi ha dedicato la propria vita a riportare loro un sorriso, curando le ferite del cuore e diventando un posto sicuro e accogliente anche quando non si trova un motivo per sorridere.

Vi presentiamo quindi, altri due membri di questa grande famiglia: i loro nomi sono CLAUDE e CLAUDINE!

Claude e Claudine sono due fratellini, che fin dall’infanzia hanno vissuto situazioni di violenza domestica. Alla morte della mamma vengono portati a Sansa-Bana con il loro fratello maggiore, Clovis.
Qui c’è una bambina, Naomie, con la quale creano subito un gran legame ed è difficile per loro separarsi: non la lasciano nemmeno andare a scuola senza piangere o seguirla, aspettandola all’uscita.

Sono entrambi bambini molto sensibili e bisognosi di affetto. Claude è più taciturno e fragile, Claudine più allegra e sorridente… ma il passato ogni tanto raffiora per entrambi e diventa difficile da sopportare: in quei casi la presenza di Emiliana è per loro molto importante, solo con lei si calmano.

Con Emiliana si divertono a giocare, danzare, mangiare arachidi… e i biscotti che porta da Kikwit!

NOI VOGLIAMO ESSERCI AL FIANCO DI EMILIANA PER RIPORTARE IL SORRISO A QUESTI BAMBINI, E TU?


Fare la tua parte è facile: ti basterà compilare questo modulo di sostegno a distanza (anche in modalità digitale) e inviarlo a sansabana@apdam.org.
Se invece preferisci parlare direttamente con Emiliana, chiamala al 3338880674 o scrivile a sansabana@apdam.org

Scopri tutti i nostri progetti di cooperazione internazionale!

RIFLESSIONI E PROMEMORIA PER ALLENARE L’EMPATIA

Qualche giorno fa è stato pubblicato sui social un video promosso dal Governo sulla situazione degli sbarchi di queste settimane, ribadendo tra le altre cose la necessità di respingere i migranti, di difendere i confini esterni e di riformare i Centri di permanenza per i rimpatri.
Alcune organizzazioni umanitarie, impegnate nei territori interessati per favorire sviluppo locale, hanno deciso di reagire con un comunicato stampa.

Anche noi di APDAM prendiamo posizione

contro alcune dichiarazioni che riteniamo infondate e in contrasto con “gli sforzi e i mezzi impiegati dalla cooperazione italiana per creare un rapporto di fiducia con la società civile e i partner locali e sensibilizzare molti giovani sui rischi di migrazione irregolare, all’apertura di canali di ingresso legali, le condizioni richieste per le richieste di protezione e i progetti di sviluppo locale”

Abbiamo ritenuto, infatti, che il termine clandestino sia stato usato in modo “legalmente inappropriato per definire coloro che stanno cercando di raggiungere l’Europa e non hanno ancora avuto l’opportunità di richiedere una qualche forma di protezione, e che contiene anche un giudizio negativo, che probabilmente diffonderà odio e discriminazione”.

Per saperne di più:
Sortie de la Première ministre d’Italie sur les migrants irréguliers: «Un message en contradiction avec les activités de la coopération italienne», dénoncent des Ong

Per allenare l’empatia e il pensiero critico

Abbiamo raccolto alcune definizioni e riflessioni che in fondo già conosciamo ma che spesso dimentichiamo. Da rileggere quando l’assuefazione a un certo tipo di narrazione ci porta a rimanere impassibili e incapaci di reagire.

PROPAGANDA
/pro·pa·gàn·da/
sostantivo femminile
Azione intesa a conquistare il favore o l’adesione di un pubblico sempre più vasto mediante ogni mezzo idoneo a influire sulla psicologia collettiva e sul comportamento delle masse.
(Oxford Language)

DISINFORMAZIONE
/di·ṣin·for·ma·zió·ne/
sostantivo femminile
Carenza o grave inesattezza dell’informazione, spesso dovuta a una precisa volontà fuorviante.
(Oxford Language)

Ricorda che la propaganda è spesso utilizzata per diffondere paura e per annullare il dibattito pubblico.
Ricorda che la disinformazione spinge all’adozione di opinioni estreme nelle quali è impossibile il compromesso.
Ricorda che le narrazioni tossiche hanno bisogno di identificare un nemico ad ogni costo, alimentando climi di emergenza.
Ricorda che l’empatia va allenata e che la sovraesposizione a notizie raccontate in un certo modo causa assuefazione.
Ricorda che si può reagire.

Per imparare a riconoscere la disinformazione, puoi iniziare approfondendo l’argomento delle migrazioni leggendo i dati e le statistiche di:

UNHCR Italia
(Agenzia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite)

ACTIONAID
(Organizzazione internazionale indipendente)

OPEN MIGRATION
(Progetto di informazione sul tema delle migrazioni)